Isaia 18:1-7
Isaia 18:1-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Oh, paese dalle ali strepitanti oltre i fiumi dell’Etiopia, che invia messaggeri per mare in navicelle di papiro, voganti a pelo d’acqua! Andate, veloci messaggeri, verso la nazione dall’alta statura e dalla pelle lucida, verso il popolo temuto fin nelle regioni lontane, nazione potente che calpesta tutto, il cui paese è solcato da fiumi! Voi tutti, abitanti del mondo, voi tutti che abitate sulla terra, quando il vessillo sarà issato sui monti, guardate! Quando la tromba suonerà, ascoltate! Poiché così mi ha detto il SIGNORE: «Io me ne starò tranquillo e guarderò dal mio posto, come un calore sereno alla luce del sole, come una nube di rugiada nel calore della mietitura». Ma prima della mietitura, quando la fioritura sarà passata e il fiore sarà divenuto grappolo formato, egli taglierà i tralci con il coltello, taglierà e reciderà i pampini. Gli Assiri saranno tutti assieme abbandonati agli uccelli rapaci dei monti e alle bestie della terra: gli uccelli rapaci passeranno l’estate sui loro cadaveri e le bestie della terra vi passeranno l’inverno. In quel tempo, offerte saranno portate al SIGNORE degli eserciti dalla nazione dall’alta statura e dalla pelle lucida, dal popolo temuto fin nelle regioni lontane, dalla nazione potente che calpesta tutto, il cui paese è solcato da fiumi: saranno portate al luogo dov’è il nome del SIGNORE degli eserciti, sul monte Sion.
Isaia 18:1-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Oh, paese dalle ali strepitanti oltre i fiumi dell'Etiopia, che invia messaggeri per mare in navicelle di papiro, voganti a pelo d'acqua! Andate, veloci messaggeri, verso la nazione dall'alta statura e dalla pelle lucida, verso il popolo temuto fin nelle regioni lontane, nazione potente che calpesta tutto, il cui paese è solcato da fiumi! Voi tutti, abitanti del mondo, voi tutti che abitate sulla terra, quando il vessillo sarà issato sui monti, guardate! Quando la tromba sonerà, ascoltate! Poiché cosí mi ha detto il Signore: «Io me ne starò tranquillo e guarderò dal mio posto, come un calore sereno alla luce del sole, come una nube di rugiada nel calore della mietitura». Ma prima della mietitura, quando la fioritura sarà passata e il fiore sarà divenuto grappolo formato, egli taglierà i tralci con il coltello, taglierà e reciderà i pampini. Gli Assiri saranno tutti assieme abbandonati agli uccelli rapaci dei monti e alle bestie della terra: gli uccelli rapaci passeranno l'estate sui loro cadaveri e le bestie della terra vi passeranno l'inverno. In quel tempo, offerte saranno portate al Signore degli eserciti dalla nazione dall'alta statura e dalla pelle lucida, dal popolo temuto fin nelle regioni lontane, dalla nazione potente che calpesta tutto, il cui paese è solcato da fiumi: saranno portate al luogo dov'è il nome del Signore degli eserciti, sul monte *Sion.
Isaia 18:1-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Al di là dei fiumi dell'Etiopia c’è la terra degli insetti ronzanti. Da quella terra scendono lungo il Nilo ambasciatori su barche leggere. Andate a casa, ambasciatori veloci Tornate alla vostra terra attraversata da fiumi, alla vostra nazione forte e potente, al vostro popolo alto e dalla pelle scura, temuto in tutto il mondo. Ascoltate, voi tutti abitanti della terra! Osservate il segnale innalzato sui monti! Udite gli squilli di tromba! Il Signore mi ha detto: «Io starò a guardare dal cielo, aspetterò immobile come rugiada notturna al tempo della mietitura; sereno, come il caldo del sole a mezzogiorno. Dopo la caduta dei fiori, quando i grappoli cominciano a maturare, il contadino, prima della raccolta, sfronda con il coltello i tralci inutili della vite. Questi vengono abbandonati agli uccelli e alle bestie. D’estate ne approfitteranno gli uccelli rapaci e d'inverno le bestie selvatiche. Questa è la sorte dell'Etiopia!». Verrà un tempo in cui il Signore dell'universo riceverà doni da questa terra forte e potente, da questo popolo alto con la pelle scura, temuto da tutto il mondo. Essi verranno sul monte Sion dove è invocato il nome del Signore dell'universo.
Isaia 18:1-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
GUAI al paese che fa ombra con le ale, che è di là da' fiumi d'Etiopia! Che manda messi per lo mare, e in vaselli di giunchi sopra le acque, dicendo; Andate, messi leggieri, alla gente di lunga statura, e dipelata; al popolo spaventevole, che è più oltre di quella; alla gente sparsa qua e là, e calpestata, la cui terra i fiumi predano. Voi tutti gli abitatori del mondo, e voi gli abitanti della terra, quando si leverà la bandiera sopra i monti, riguardate; e quando si sonerà la tromba, ascoltate. Perciocchè, così mi ha detto il Signore: Io me ne starò cheto, e riguarderò, dimorando nella mia stanza, a guisa di un calor chiaro più che il sole; come una nuvola rugiadosa nel calore della ricolta. Perciocchè, avanti la mietitura, dopo che la vite avrà finito di metter le gemme, e che il fiore sarà divenuto agresto, che si andrà maturando, Iddio taglierà i magliuoli con falci, e torrà via i tralci, e li riciderà. Saranno tutti quanti lasciati in abbandono agli uccelli de' monti, ed alle bestie della terra; e gli uccelli passeranno la state sopra essi, ed ogni bestia della terra vi passerà il verno. In quel tempo sarà portato presente al Signor degli eserciti da parte del popolo di lunga statura, e dipelato; e da parte del popolo spaventevole, che è più oltre di quello; e della gente sparsa qua e là, e calpestata, la cui terra i fiumi predano; al luogo del Nome del Signor degli eserciti, al monte di Sion.