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Osea 7:1-16

Osea 7:1-16 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

«Quando ho voluto guarire Israele, allora si è scoperta l’iniquità di Efraim e la malvagità di Samaria, poiché praticano la falsità; il ladro entra, e i briganti scorrazzano fuori. Non dicono in cuor loro che io ricordo tutta la loro malvagità. Ora le loro azioni li circondano; esse sono davanti a me. Essi rallegrano il re con la loro malvagità, e i prìncipi con le loro menzogne. Sono tutti degli adùlteri; sono ardenti come un forno scaldato dal fornaio, quando smette di attizzare il fuoco, dopo che ha impastato la pasta e aspetta che sia lievitata. Nel giorno del nostro re, i prìncipi si sono ammalati a forza di scaldarsi con il vino; il re stende la mano ai buffoni. Nelle loro insidie, essi rendono il loro cuore simile a un forno; il loro fornaio dorme tutta la notte e la mattina il forno arde come un fuoco divampante. Tutti sono ardenti come un forno e divorano i loro governanti; tutti i loro re cadono, non ce n’è uno tra di loro che gridi a me. Efraim si mescola con i popoli, Efraim è una focaccia non rivoltata. Gli stranieri divorano la sua forza, ed egli non ci pensa; capelli bianchi gli appaiono qua e là sul capo, ed egli non se ne accorge. L’orgoglio d’Israele testimonia contro di lui, ma essi non tornano al SIGNORE, loro Dio, e non lo cercano, nonostante tutto questo. Efraim è come una colomba stupida e senza giudizio; essi invocano l’Egitto, vanno in Assiria. Mentre andranno, io stenderò su di loro la mia rete, ve li farò cadere, come gli uccelli del cielo; li castigherò, come è stato annunciato alla loro comunità. Guai a loro, perché si sono sviati da me! Rovina su di loro, perché si sono ribellati a me! Io li salverei, ma essi dicono menzogne contro di me. Essi non gridano a me con il loro cuore, ma si lamentano sui loro letti; si radunano ansiosi per il grano e il vino, e si ribellano a me! Io li ho educati, ho rinvigorito le loro braccia, ma essi tramano del male contro di me. Essi tornano, ma non a chi è in alto; sono diventati come un arco fallace. I loro capi cadranno per la spada, a motivo della rabbia della loro lingua; nel paese d’Egitto si faranno beffe di loro.

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Osea 7:1-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

«Quando ho voluto guarire *Israele, allora si è scoperta l'*iniquità di *Efraim e la malvagità di *Samaria; poiché praticano la falsità; il ladro entra, e i briganti scorrazzano fuori. Non dicono in cuor loro che io ricordo tutta la loro malvagità. Ora le loro azioni li circondano; esse sono davanti a me. Essi rallegrano il re con la loro malvagità, e i príncipi con le loro menzogne. Sono tutti degli adúlteri; sono ardenti come un forno scaldato dal fornaio, quando smette d'attizzare il fuoco, dopo che ha impastato la pasta e aspetta che sia lievitata. Nel giorno del nostro re, i príncipi si sono ammalati a forza di scaldarsi con il vino; il re stende la mano ai buffoni. Nelle loro insidie, essi rendono il loro cuore simile a un forno; il loro fornaio dorme tutta la notte e la mattina il forno arde come un fuoco divampante. Tutti sono ardenti come un forno e divorano i loro governanti; tutti i loro re cadono, non ce n'è uno tra di loro che gridi a me. Efraim si mescola con i popoli, Efraim è una focaccia non rivoltata. Gli stranieri divorano la sua forza, ed egli non ci pensa; capelli bianchi gli appaiono qua e là sul capo, ed egli non se ne accorge. L'orgoglio d'Israele testimonia contro di lui, ma essi non tornano al Signore loro Dio e non lo cercano, nonostante tutto questo. Efraim è come una colomba stupida e senza giudizio; essi invocano l'Egitto, vanno in Assiria. Mentre andranno, io stenderò su di loro la mia rete; ve li farò cadere, come gli uccelli del cielo; li castigherò, come è stato annunziato alla loro comunità. Guai a loro, perché si sono sviati da me! Rovina su di loro, perché si sono ribellati a me! Io li salverei, ma essi dicono menzogne contro di me. Essi non gridano a me con il loro cuore, ma si lamentano sui loro letti; si radunano ansiosi per il grano, il vino e si ribellano a me! Io li ho educati, ho rinvigorito le loro braccia, ma essi tramano del male contro di me. Essi tornano, ma non a chi è in alto; sono diventati come un arco fallace; i loro capi cadranno per la spada, a motivo della rabbia della loro lingua; nel paese d'Egitto si faranno beffe di loro.

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Osea 7:1-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

e guarire Israele, ma tutto quel che riesco a vedere è la perversità di Èfraim, mio popolo, e la malvagità di Samaria. Essi mentono, i ladri entrano nelle case e i briganti rubano per le strade. Non si rendono conto che io ricordo tutte le loro malvagità. Sono immersi nelle loro infamie, e io non posso fare a meno di vederle». Il Signore dice: «Il popolo imbroglia il re e i suoi ufficiali con le sue menzogne e le sue astuzie. Sono tutti traditori e sleali. Somigliano a un forno che il fornaio non attizza, in attesa che la pasta sia lievitata. Nel giorno dell'anniversario del re essi lo fanno ubriacare insieme ai suoi ufficiali, fino a fargli commettere sciocchezze. Nelle loro trame bruciano come un forno. Tutta la notte covano la loro ira; al mattino essa divampa come fiamma. Bruciano come un forno e uccidono i governanti. I loro re sono stati uccisi uno dopo l’altro, ma nessuno si rivolge a me in cerca di aiuto». Il Signore dice: «Èfraim è come una focaccia mal cotta. Si mescola alle nazioni vicine. Gli stranieri lo privano della sua forza, ma non se ne rende conto. Si è fatto vecchio, ma non se ne accorge. La stessa arroganza del popolo d'Israele li accusa apertamente. Con tutto quello che è accaduto non tornano a me, il Signore loro Dio, e non mi cercano nemmeno. Èfraim è come una colomba ingenua e senza giudizio. Il popolo va in cerca d'aiuto ora in Egitto, ora in Assiria. Ma io stenderò una rete e li catturerò come uccelli, dovunque essi vadano. Li punirò non appena sentirò che si sono riuniti. Sono perduti! Si sono allontanati e ribellati a me. Saranno distrutti! «Volevo salvarli, ma il loro comportamento verso di me è falso. Non mi pregano con sincerità, quando si lamentano sui loro letti. Quando pregano per ottenere il vino e il grano, si fanno dei tagli sul corpo come gli altri popoli. Sono veramente ribelli! «Io sono l’unico che li ha resi forti, ma essi tramano contro di me. Si rivolgono altrove e non a me. Essi sono come un arco allentato. Per la loro arroganza i comandanti cadranno sotto i colpi della spada, e gli Egiziani li derideranno».

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Osea 7:1-16 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

MENTRE io ho medicato Israele, l'iniquità di Efraim, e le malvagità di Samaria si sono scoperte; perciocchè fanno il mestiere della falsità; e il ladro entra, e lo scherano spoglia di fuori. E non han detto nel cuor loro, che io serbo la memoria di tutta la lor malvagità; ora li intorniano i lor fatti; quelli sono nel mio cospetto. Essi rallegrano il re con la loro malvagità, e i principi con le lor falsità. Essi tutti commettono adulterio; sono come un forno scaldato dal fornaio, quando è restato di destare, dopo che la pasta è stata intrisa, finchè sia levitata. Nel giorno del nostro re, i principi l'han sopraffatto con l'ardore del vino; egli ha stesa la sua mano co'giullari. Quando recano il cuor loro, che è simile ad un forno, alle lor insidie, il lor fornaio dorme tutta la notte, e la mattina il forno è acceso come fuoco di vampa. Tutti quanti son riscaldati come un forno, e divorano i lor rettori; tutti i lor re son caduti; non vi è fra loro alcuno che gridi a me. Efraim si rimescola co' popoli; Efraim è una focaccia che non è voltata. Stranieri han divorata la sua forza, ed egli non vi ha posta mente; ed anche egli è faldellato di capelli bianchi, ed egli non l'ha riconosciuto. Perciò, la superbia d'Israele testimonierà contro a lui in faccia; conciossiachè non si sieno convertiti al Signore Iddio loro, e non l'abbiano cercato per tutto ciò. Ed Efraim è stato come una colomba scempia, senza senno; han chiamato l'Egitto, sono andati in Assiria. Quando vi andranno, io spanderò la mia rete sopra loro; io li trarrò giù come uccelli del cielo; io li gastigherò, secondo ch'è stato predicato alla lor raunanza. Guai a loro! perciocchè si sono deviati da me; guastamento avverrà loro, perciocchè han misfatto contro a me; ed io li ho riscossi, ma essi mi hanno parlato con menzogne. E non hanno gridato a me col cuor loro; anzi hanno urlato sopra i lor letti; si son radunati per lo frumento, e per lo mosto; si son rivolti contro a me. Quando io li ho castigati, ho fortificate le lor braccia; ma essi han macchinato del male contro a me. Essi si rivolgono, non all'Altissimo; sono stati come un arco fallace; i lor principi caderanno per la spada, per lo furor della lor lingua. Ciò sarà il loro scherno nel paese di Egitto.

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