Osea 6:1-11
Osea 6:1-11 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
«Diranno: “Venite, torniamo al SIGNORE, perché egli ha strappato, ma ci guarirà; ha percosso, ma ci fascerà. In due giorni ci ridarà la vita; il terzo giorno ci rimetterà in piedi, e noi vivremo alla sua presenza. Conosciamo il SIGNORE, sforziamoci di conoscerlo! La sua venuta è certa, come quella dell’aurora; egli verrà a noi come la pioggia, come la pioggia di primavera che annaffia la terra”. Che ti farò, o Efraim? Che ti farò, o Giuda? La vostra bontà è come una nuvola del mattino, come la rugiada del mattino, che presto scompare. Per questo li faccio a pezzi mediante i profeti, li uccido con le parole della mia bocca, e il mio giudizio verrà fuori come la luce. Poiché io desidero bontà, non sacrifici, e la conoscenza di Dio più degli olocausti. Ma essi, come Adamo, hanno trasgredito il patto, si sono comportati perfidamente verso di me. Galaad è una città di malfattori, è piena di tracce di sangue. Come una banda di briganti attende in agguato la gente, così fa la congrega dei sacerdoti: assassinano sulla via di Sichem, commettono scelleratezze. Nella casa d’Israele ho visto cose orribili: là si è prostituito Efraim, là Israele si contamina! A te pure, o Giuda, una mietitura è assegnata, quando io ricondurrò dall’esilio il mio popolo.
Osea 6:1-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Diranno: «Venite, torniamo al Signore, perché egli ha strappato, ma ci guarirà; ha percosso, ma ci fascerà. In due giorni ci ridarà la vita; il terzo giorno ci rimetterà in piedi, e noi vivremo alla sua presenza. Conosciamo il Signore, sforziamoci di conoscerlo! La sua venuta è certa, come quella dell'aurora; egli verrà a noi come la pioggia, come la pioggia di primavera che annaffia la terra». «Che ti farò, o *Efraim? Che ti farò, o *Giuda? La vostra bontà è come una nuvola del mattino, come la rugiada del mattino, che presto scompare. Per questo li faccio a pezzi mediante i *profeti, li uccido con le parole della mia bocca, e il mio giudizio verrà fuori come la luce. Poiché io desidero bontà, non sacrifici, e la conoscenza di Dio piú degli olocausti. Ma essi come Adamo, hanno *trasgredito il patto, si sono comportati perfidamente verso di me. *Galaad è una città di malfattori, è piena di tracce di sangue. Come una banda di briganti attende in agguato la gente, cosí fa la congrega dei *sacerdoti: assassinano sulla via di Sichem, commettono scelleratezze. Nella casa d'*Israele ho visto cose orribili: là si è prostituito Efraim! là Israele si contamina. A te pure, o Giuda, una mietitura è assegnata, quando io ricondurrò dall'esilio il mio popolo.
Osea 6:1-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il popolo dice: «Venite, torniamo al Signore. Egli ci ha feriti e ci curerà! Egli ci ha colpiti e ci guarirà! In due o tre giorni ci ridarà la vita e la forza, e noi vivremo davanti a lui. Sforziamoci di conoscere il Signore. La sua venuta è certa come l’aurora, come la pioggia di primavera che bagna la terra». Ma il Signore dice: «Èfraim e Giuda, che dovrò fare per voi? Il vostro amore per me scompare come una nuvola del mattino; è come la rugiada che svanisce all’alba. Per questo vi ho mandato i miei profeti per annunziarvi la distruzione: il mio giudizio è chiaro come la luce. Voglio amore costante, non sacrifici. Preferisco che il mio popolo mi conosca, piuttosto che mi offra sacrifici». «Come gli uomini rompono un patto, così essi mi hanno tradito. Gàlaad è una città piena di malfattori e di assassini. I sacerdoti, come una banda di ladroni, tendono agguati, assaltano e uccidono. Anche sulla strada di Sichem commettono delitti. Ho visto cose orribili in Israele. Là, Èfraim, il mio popolo, si è prostituito agli idoli. Anche per te, Giuda, ho preparato un tempo per punirti».
Osea 6:1-11 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
VENITE, e convertiamoci al Signore; perciocchè egli ha lacerato, ed altresì ci risanerà; egli ha percosso, altresì ci fascerà le piaghe. Infra due giorni egli ci avrà rimessi in vita; nel terzo giorno egli ci avrà risuscitati, e noi viveremo nel suo cospetto. E conoscendo il Signore, proseguiremo a conoscerlo ancora; la sua uscita sarà stabilmente ordinata, come quella dell'alba; ed egli verrà a noi come la pioggia, come la pioggia della stagion della ricolta, che innaffia la terra. Che ti farò, o Efraim? che ti farò, o Giuda? conciossiachè la vostra pietà sia simile ad una nuvola mattutina, ed alla rugiada, la qual viene la mattina, e poi se ne va via. Perciò, io li ho asciati per li profeti; li ho uccisi per le parole della mia bocca; e i tuoi giudicii, o Israele, ti sono stati pronunziati al levar del sole. Perciocchè io gradisco benignità, e non sacrificio; e il conoscere Iddio, anzi che olocausti. Ma essi hanno trasgredito il patto, come Adamo; ecco là, si son portati dislealmente inverso me. Galaad è una città di operatori d'iniquità; è segnata di sangue. E come gli scherani aspettano gli uomini, così la compagnia de' sacerdoti uccide le persone in su la strada, verso Sichem; perciocchè han commesse scelleratezze. Io ho veduto nella casa d'Israele una cosa orribile; ivi è la fornicazione di Efraim, Israele si è contaminato. Ancora porrà Giuda delle piante in te, quando io ritrarrò di cattività il mio popolo.