Osea 2:2-13
Osea 2:2-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Contestate vostra madre, contestatela! perché lei non è più mia moglie e io non sono più suo marito! Tolga dalla sua faccia le sue prostituzioni e i suoi adultèri dal suo petto; altrimenti io la spoglierò nuda, la metterò com’era nel giorno che nacque, la renderò simile a un deserto, la ridurrò come una terra arida e la farò morire di sete. Non avrò pietà dei suoi figli, perché sono figli di prostituzione, perché la loro madre si è prostituita; colei che li ha concepiti ha fatto cose vergognose, poiché ha detto: “Seguirò i miei amanti, che mi danno il mio pane, la mia acqua, la mia lana, il mio lino, il mio olio e le mie bevande”. Perciò, ecco, io ti sbarrerò la via con delle spine; la circonderò di un muro, così che non troverà più i suoi sentieri. Correrà dietro ai suoi amanti, ma non li raggiungerà; li cercherà, ma non li troverà. Allora dirà: “Tornerò al mio primo marito, perché allora stavo meglio di adesso”. Lei non si è resa conto che io le davo il grano, il vino, l’olio; io le prodigavo l’argento e l’oro, che essi hanno usato per Baal! Perciò io riprenderò il mio grano a suo tempo e il mio vino nella sua stagione; le strapperò la mia lana e il mio lino, che servivano a coprire la sua nudità. Ora scoprirò la sua vergogna agli occhi dei suoi amanti, e nessuno la salverà dalla mia mano. Farò cessare tutte le sue gioie, le sue feste, i suoi noviluni, i suoi sabati e tutte le sue solennità. Devasterò le sue vigne e i suoi fichi, di cui diceva: “Sono il compenso che mi hanno dato i miei amanti”. Io li ridurrò in un bosco e li divoreranno gli animali della campagna. La punirò a causa dei giorni dei Baal, quando bruciava loro incenso e, ornata dei suoi pendenti e dei suoi gioielli, seguiva i suoi amanti e dimenticava me», dice il SIGNORE.
Osea 2:2-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
«Contestate vostra madre, contestatela! perché lei non è piú mia moglie, e io non sono piú suo marito! Tolga dalla sua faccia le sue prostituzioni, e i suoi adulteri dal suo petto; altrimenti, io la spoglierò nuda, la metterò com'era nel giorno che nacque, la renderò simile a un deserto, la ridurrò come una terra arida e la farò morir di sete. Non avrò pietà dei suoi figli, perché sono figli di prostituzione; perché la loro madre si è prostituita; colei che li ha concepiti ha fatto cose vergognose, poiché ha detto: “Seguirò i miei amanti, che mi danno il mio pane, la mia acqua, la mia lana, il mio lino, il mio olio e le mie bevande”. Perciò, ecco, io ti sbarrerò la via con delle spine; la circonderò di un muro, cosí che non troverà piú i suoi sentieri. Correrà dietro ai suoi amanti, ma non li raggiungerà; li cercherà, ma non li troverà. Allora dirà: “Tornerò al mio primo marito, perché allora stavo meglio d'adesso”. Lei non si è resa conto che io le davo il grano, il vino, l'olio; io le prodigavo l'argento e l'oro, che essi hanno usato per *Baal! Perciò io riprenderò il mio grano a suo tempo, e il mio vino nella sua stagione; le strapperò la mia lana e il mio lino, che servivano a coprire la sua nudità. Ora scoprirò la sua vergogna agli occhi dei suoi amanti, e nessuno la salverà dalla mia mano. Farò cessare tutte le sue gioie, le sue *feste, i suoi noviluni, i suoi sabati e tutte le sue solennità. Devasterò le sue vigne e i suoi fichi, di cui diceva: “Sono il compenso che mi hanno dato i miei amanti”. Io li ridurrò in un bosco e li divoreranno gli animali della campagna. La punirò a causa dei giorni dei Baal, quando bruciava loro incenso e, ornata dei suoi pendenti e dei suoi gioielli, seguiva i suoi amanti e dimenticava me», dice il Signore.
Osea 2:2-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il popolo di Giuda e il popolo d'Israele si uniranno. Si sceglieranno un unico capo, cresceranno e aumenteranno nella loro terra. Il giorno d'Izreèl sarà veramente grande! Chiamerete i vostri fratelli “Popolo mio” e le vostre sorelle “Amata”». «Accusate vostra madre, accusatela perché non è più mia moglie e io non sono più suo marito. Ditele di togliersi dalla faccia il marchio della sua prostituzione, dal petto i segni del suo adulterio. Altrimenti la spoglierò tutta nuda come quando è nata. La renderò desolata, arida come un deserto, e la farò morire di sete. Non amerò i suoi figli, perché sono figli di una prostituta. La loro madre si è prostituita, si è coperta di vergogna. Ha detto: “Andrò dai miei amanti. Essi mi danno cibo e acqua, lana e lino, olio e bevande”. Perciò le sbarrerò il cammino con rovi, costruirò un recinto attorno a lei e non ritroverà più la sua strada. Rincorrerà i suoi amanti ma non potrà raggiungerli. Li cercherà ma non li troverà. Allora dirà: “Tornerò dal mio primo marito perché con lui stavo meglio di adesso”. «Non ha mai compreso che io solo le davo il grano, il vino e l’olio, e anche tutto l’argento e l’oro che usavano per adorare il dio Baal. Così al tempo del raccolto mi riprenderò il mio grano, e il mio vino al tempo della vendemmia, e porterò via il lino e la lana che le avevo dato per vestirsi. Ora io la spoglierò tutta nuda davanti ai suoi amanti. È in mio potere, e nessuno potrà liberarla. Farò cessare tutte le sue feste; quelle annuali e quelle mensili, le celebrazioni del sabato e tutte le sue solenni riunioni religiose.
Osea 2:2-13 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Contendete con la madre vostra, contendete, dicendole ch'ella non è più mia moglie, e che io non sono più suo marito; e che tolga le sue fornicazioni dalla sua faccia, e i suoi adulterii d'infra le sue mammelle. Che talora io non la spogli tutta nuda, e non la metta nello stato ch'era nel giorno che nacque; e non la renda simile ad un deserto, e non la riduca ad essere come una terra arida, e non la faccia morir di sete. E non abbia pietà de' suoi figliuoli; perciocchè son figliuoli di fornicazione. Conciossiachè la madre loro abbia fornicato; quella che li ha partoriti è stata svergognata; perciocchè ha detto: Io andrò dietro a' miei amanti, che mi dànno il mio pane, e la mia acqua, la mia lane, e il mio lino, il mio olio, e le mie bevande. Perciò, ecco, io assieperò la sua via di spine, e le farò una chiusura attorno, ed ella non ritroverà i suoi sentieri. Ed andrà dietro a' suoi amanti, ma non li aggiungerà; e li ricercherà, ma non li troverà; laonde dirà: Io andrò, e ritornerò al mio primiero marito; perciocchè allora io stava meglio che al presente. Or ella non ha riconosciuto che io le avea dato il frumento, e il mosto, e l'olio, e che io le avea accresciuto l'argento, e l'oro, il quale essi hanno impiegato intorno a Baal. Perciò, io ripiglierò il mio frumento nel suo tempo, e il mio mosto nella sua stagione; e riscoterò la mia lana, e il mio lino, ch'erano per coprir le sue vergogne. Ed ora io scoprirò le sue vergogne, alla vista de' suoi amanti; e niuno la riscoterà di man mia. E farò venir meno tutte le sue letizie, le sue feste, le sue calendi, e i suoi sabati, e tutte le sue solennità. E deserterò le sue viti, e i suoi fichi, dei quali ella diceva: Queste cose sono il mio premio, che i miei amanti mi hanno donato; ed io li ridurrò in bosco, e le fiere della campagna li mangeranno. E farò punizione sopra lei de' giorni dei Baali, ne' quali ella ha fatti loro profumi, e si è adorna de' suoi pendenti, e monili, ed è andata dietro a' suoi amanti, e mi ha dimenticato, dice il Signore.