Lettera agli Ebrei 8:10-12
Lettera agli Ebrei 8:10-12 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Questo è il patto che farò con la casa d’Israele dopo quei giorni», dice il Signore: «io metterò le mie leggi nelle loro menti, le scriverò sui loro cuori, e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo. Nessuno istruirà più il proprio concittadino e nessuno il proprio fratello, dicendo: “Conosci il Signore!” Perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande di loro. Perché avrò misericordia delle loro iniquità e non mi ricorderò più dei loro peccati».
Lettera agli Ebrei 8:10-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Questo è il patto che farò con la casa d'Israele dopo quei giorni, dice il Signore: io metterò le mie leggi nelle loro menti, le scriverò sui loro cuori; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo. Nessuno istruirà piú il proprio concittadino e nessuno il proprio fratello, dicendo: “Conosci il Signore!” Perché tutti mi conosceranno, dal piú piccolo al piú grande di loro. Perché avrò misericordia delle loro *iniquità e non mi ricorderò piú dei loro peccati».
Lettera agli Ebrei 8:10-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Questa è la nuova alleanza che io concluderò con il popolo d'Israele dopo quei giorni — dice il Signore: — io metterò le mie leggi nella loro mente, le scriverò nel loro cuore; io sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo. Nessuno dovrà più insegnare agli altri, nessuno dovrà più dire al fratello: «Cerca di conoscere il Signore!». Perché tutti mi conosceranno dal più piccolo fino al più grande. Io perdonerò le loro colpe, e non mi ricorderò più dei loro peccati.
Lettera agli Ebrei 8:10-12 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Perciocchè questo sarà il patto ch'io farò con la casa d'Israele, dopo que' giorni, dice il Signore: Io porrò le mie leggi nella mente loro, e le scriverò sopra i lor cuori; e sarò loro Dio, ed essi mi saranno popolo. E non insegneranno ciascuno il suo prossimo, e ciascuno il suo fratello, dicendo: Conosci il Signore; perciocchè tutti mi conosceranno, dal minore al maggior di loro. Perciocchè io perdonerò loro le loro iniquità, e non mi ricorderò più de' lor peccati, e de' lor misfatti.