Lettera agli Ebrei 6:17-18
Lettera agli Ebrei 6:17-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Così Dio, volendo mostrare con maggiore evidenza agli eredi della promessa l’immutabilità del suo proposito, intervenne con un giuramento, affinché mediante due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, troviamo una potente consolazione, noi, che abbiamo cercato il nostro rifugio nell’afferrare saldamente la speranza che ci era messa davanti.
Lettera agli Ebrei 6:17-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Cosí Dio, volendo mostrare con maggiore evidenza agli eredi della promessa l'immutabilità del suo proposito, intervenne con un giuramento; affinché mediante due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, troviamo una potente consolazione noi, che abbiamo cercato il nostro rifugio nell'afferrare saldamente la speranza che ci era messa davanti.
Lettera agli Ebrei 6:17-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Ebbene, Dio voleva mostrare chiaramente agli eredi della sua promessa che egli non avrebbe mai cambiato la sua decisione. Per questo accompagnò la promessa con un giuramento. Dunque ci sono due atti di Dio, la promessa e il giuramento, che non possono essere modificati e nei quali è impossibile che Dio mentisca. Così noi che abbiamo cercato rifugio in lui siamo fortemente incoraggiati ad afferrare con forza la speranza che è messa di fronte a noi.
Lettera agli Ebrei 6:17-18 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Secondo ciò, volendo Iddio vie maggiormente dimostrare agli eredi della promessa come il suo consiglio è immutabile, intervenne con giuramento. Acciocchè, per due cose immutabili, nelle quali egli è impossibile che Iddio abbia mentito, abbiamo ferma consolazione, noi, che ci siamo rifugiati in lui, per ottener la speranza propostaci.