Lettera agli Ebrei 5:5-11
Lettera agli Ebrei 5:5-11 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Così anche Cristo non si prese da sé la gloria di essere fatto sommo sacerdote, ma la ebbe da colui che gli disse: «Tu sei mio Figlio; oggi ti ho generato». Altrove egli dice anche: «Tu sei sacerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedec». Nei giorni della sua carne, con alte grida e con lacrime, egli offrì preghiere e suppliche a colui che poteva salvarlo dalla morte ed è stato esaudito per la sua pietà. Benché fosse Figlio, imparò l’ubbidienza dalle cose che soffrì; e, reso perfetto, divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono autore di salvezza eterna, essendo da Dio proclamato sommo sacerdote secondo l’ordine di Melchisedec. Su questo argomento avremmo molte cose da dire, ma è difficile spiegarle a voi perché siete diventati lenti a comprendere.
Lettera agli Ebrei 5:5-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Cosí anche Cristo non si prese da sé la gloria di essere fatto sommo sacerdote, ma la ebbe da colui che gli disse: «Tu sei mio Figlio; oggi ti ho generato». Altrove egli dice anche: «Tu sei *sacerdote in eterno secondo l'ordine di *Melchisedec». Nei giorni della sua carne, con alte grida e con lacrime egli offrí preghiere e suppliche a colui che poteva salvarlo dalla morte ed è stato esaudito per la sua pietà. Benché fosse Figlio, imparò l'ubbidienza dalle cose che soffrí; e, reso perfetto, divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono, autore di salvezza eterna, essendo da Dio proclamato sommo sacerdote secondo l'ordine di Melchisedecxx. Su questo argomento avremmo molte cose da dire, ma è difficile spiegarle a voi perché siete diventati lenti a comprendere.
Lettera agli Ebrei 5:5-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Nemmeno *Cristo si è preso da sé l’onore di sommo sacerdote, ma glielo ha dato Dio. Infatti Dio dice nella Bibbia: Tu sei mio figlio; io oggi ti ho generato. E ancora: Tu sei sacerdote per sempre, alla maniera di Melchìsedek. Durante la sua vita terrena, Gesù si rivolse a Dio che poteva salvarlo dalla morte, offrendo preghiere e suppliche accompagnate da forti grida e lacrime. E poiché Gesù era sempre stato fedele a lui, Dio lo ascoltò. Benché fosse il *Figlio di Dio, tuttavia imparò l’ubbidienza da quel che dovette patire. Dopo essere stato reso perfetto, egli è diventato causa di salvezza eterna per tutti quelli che gli ubbidiscono. Infatti Dio lo ha proclamato sommo sacerdote alla maniera di Melchìsedek. Su questo argomento c’è molto da dire, ma è difficile spiegarlo a voi, perché siete diventati duri a capire.
Lettera agli Ebrei 5:5-11 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Così ancora Cristo non si è glorificato sè stesso, per esser fatto sommo sacerdote; ma colui l'ha glorificato, che gli ha detto: Tu sei il mio Figliuolo, oggi io ti ho generato. Siccome ancora altrove dice: Tu sei sacerdote in eterno, secondo l'ordine di Melchisedec. Il quale a' giorni della sua carne, avendo, con gran grido, e lagrime, offerte orazioni e supplicazioni, a colui che lo poteva salvar da morte; ed essendo stato esaudito per la sua pietà; benchè fosse Figliuolo, pur dalle cose che sofferse imparò l'ubbidienza. Ed essendo stato appieno consacrato, è stato fatto cagione di salute eterna a tutti coloro che gli ubbidiscono; essendo nominato da Dio sommo sacerdote, secondo l'ordine di Melchisedec. Del quale abbiamo a dir cose assai, e malagevoli a dichiarar con parole; perciocchè voi siete divenuti tardi d'orecchi.