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Lettera agli Ebrei 10:12-25

Lettera agli Ebrei 10:12-25 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

egli, dopo aver offerto un unico sacrificio per i peccati, e per sempre, si è seduto alla destra di Dio e aspetta soltanto che i suoi nemici siano posti come sgabello dei suoi piedi. Infatti con un’unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che sono santificati. Anche lo Spirito Santo ce ne rende testimonianza. Infatti, dopo aver detto: «Questo è il patto che farò con loro dopo quei giorni», dice il Signore, «metterò le mie leggi nei loro cuori e le scriverò nelle loro menti», egli aggiunge: «Non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità». Ora, dove c’è perdono di queste cose, non c’è più bisogno di offerta per il peccato. Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel luogo santissimo per mezzo del sangue di Gesù, per quella via nuova e vivente che egli ha inaugurata per noi attraverso la cortina, vale a dire la sua carne, e avendo noi un grande sacerdote sopra la casa di Dio, avviciniamoci con cuore sincero e con piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi di quell’aspersione che li purifica da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura. Manteniamo ferma la confessione della nostra speranza, senza vacillare; perché fedele è colui che ha fatto le promesse. Facciamo attenzione gli uni agli altri per incitarci all’amore e alle buone opere, non abbandonando la nostra comune adunanza come alcuni sono soliti fare, ma esortandoci a vicenda, tanto più che vedete avvicinarsi il giorno.

Lettera agli Ebrei 10:12-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Gesú, dopo aver offerto un unico sacrificio per i peccati, e per sempre, si è seduto alla destra di Dio, e aspetta soltanto che i suoi nemici siano posti come sgabello dei suoi piedi. Infatti con un'unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che sono santificati. Anche lo Spirito Santo ce ne rende testimonianza. Infatti, dopo aver detto: «Questo è il patto che farò con loro dopo quei giorni, dice il Signore, metterò le mie leggi nei loro cuori e le scriverò nelle loro menti», egli aggiunge: «Non mi ricorderò piú dei loro peccati e delle loro *iniquità». Ora, dove c'è perdono di queste cose, non c'è piú bisogno di offerta per il peccato. Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel luogo santissimo per mezzo del sangue di Gesú, per quella via nuova e vivente che egli ha inaugurata per noi attraverso la *cortina, vale a dire la sua carne, e avendo noi un grande sacerdote sopra la casa di Dio, avviciniamoci con cuore sincero e con piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi di quell'aspersione che li purifica da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura. Manteniamo ferma la confessione della nostra speranza, senza vacillare; perché fedele è colui che ha fatto le promesse. Facciamo attenzione gli uni agli altri per incitarci all'amore e alle buone opere, non abbandonando la nostra comune adunanza come alcuni sono soliti fare, ma esortandoci a vicenda; tanto piú che vedete avvicinarsi il giorno.

Lettera agli Ebrei 10:12-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Cristo, invece, ha offerto un solo sacrificio per i peccati, una volta per sempre. Poi, come dice la Bibbia, si è messo accanto a Dio. Ora aspetta soltanto che i suoi nemici siano messi sotto i suoi piedi. Così, con una sola offerta, egli ha fatto diventare perfetti per sempre quelli che sono purificati dai peccati. Anche lo *Spirito Santo, nella Bibbia, testimonia queste cose. Prima dichiara: Questa è l’ *alleanza che io concluderò con loro dopo quei giorni, — dice il Signore. — Io metterò le mie leggi nei loro cuori, le scriverò nella loro intelligenza. Poi afferma: Non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro malvagità. Ora, se i peccati sono perdonati, non c’è più bisogno di fare offerte per il perdono dei peccati. Così, fratelli, ora siamo liberi di entrare nel luogo santo del cielo, grazie alla morte di Cristo. Egli ci ha aperto una via nuova e vivente, attraverso quel velo che è il suo corpo. Adesso abbiamo un *sommo sacerdote a capo del vero *santuario di Dio. Dunque, avviciniamoci a Dio con cuore sincero, e con piena fiducia; i nostri cuori siano purificati da ogni falsa coscienza, e i nostri corpi siano lavati da acqua pura. Conserviamo senza incertezze la speranza che dichiariamo di avere, perché Dio mantiene le sue promesse. Inoltre, cerchiamo di incoraggiarci a vicenda nell’amore e nelle opere buone. Non smettiamo di frequentare le nostre riunioni; non facciamo come alcuni che hanno preso l’abitudine di non venire. Invece, esortiamoci a vicenda: tanto più che, come vedete, il giorno del Signore è ormai vicino.

Lettera agli Ebrei 10:12-25 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

Ma esso, avendo offerto un unico sacrificio per li peccati, si è posto a sedere in perpetuo alla destra di Dio; nel rimanente, aspettando finchè i suoi nemici sieno posti per iscannello de' suoi piedi. Poichè per un'unica offerta, egli ha in perpetuo appieno purificati coloro che sono santificati. Or lo Spirito Santo ancora ce lo testifica; perciocchè, dopo avere innanzi detto: Quest' è il patto, che io farò con loro dopo que' giorni; il Signore dice: Io metterò le mie leggi ne' loro cuori, e le scriverò nelle lor menti. E non mi ricorderò più de' lor peccati, nè delle loro iniquità. Ora, dov'  è remissione di queste cose, non vi è più offerta per lo peccato. AVENDO adunque, fratelli, libertà d'entrare nel santuario, in virtù del sangue di Gesù, che è la via recente, e vivente, la quale egli ci ha dedicata, per la cortina, cioè per la sua carne, ed un sommo sacerdote sopra la casa di Dio, accostiamoci con un vero cuore, in piena certezza di fede, avendo i cuori cospersi e netti di mala coscienza, e il corpo lavato d'acqua pura. Riteniamo ferma la confessione della nostra speranza; perciocchè fedele è colui che ha fatte le promesse. E prendiam guardia gli uni agli altri, per incitarci a carità, ed a buone opere; non abbandonando la comune nostra raunanza, come alcuni son usi di fare; ma esortandoci gli uni gli altri; e tanto più, che voi vedete approssimarsi il giorno.