Aggeo 1:3-9
Aggeo 1:3-9 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Per questo la parola del SIGNORE fu rivolta loro per mezzo del profeta Aggeo, in questi termini: «Vi sembra questo il momento di abitare nelle vostre case ben rivestite di legno, mentre questo tempio è in rovina?» Ora così parla il SIGNORE degli eserciti: «Riflettete bene sulla vostra condotta! Avete seminato molto e avete raccolto poco; voi mangiate, ma senza saziarvi; bevete, ma senza soddisfare la vostra sete; vi vestite, ma non c’è chi si riscaldi; chi guadagna un salario mette il suo salario in una borsa bucata». Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Riflettete bene sulla vostra condotta! Salite nella regione montuosa, portate del legname e ricostruite la casa; io me ne compiacerò e sarò glorificato», dice il SIGNORE. «Voi vi aspettavate molto, ed ecco c’è poco; ciò che avete portato in casa, io l’ho soffiato via. Perché?», dice il SIGNORE degli eserciti. «A motivo della mia casa che è in rovina, mentre ognuno di voi si dà premura solo per la propria casa.
Aggeo 1:3-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Ed ecco il messaggio del Signore inviato per mezzo del profeta Aggeo: «Vi sembra giusto abitare in case riccamente decorate, mentre il mio tempio è in rovina? E ora io, il Signore dell'universo, vi invito a riflettere sulla vostra situazione. Voi avete seminato molto, ma avete raccolto poco. Avete cibo, ma non a sufficienza da sentirvi sazi; avete da bere, ma non abbastanza per essere allegri. Avete vestiti, ma non abbastanza per riscaldarvi. Il salario del lavoratore si esaurisce in fretta, come in una borsa bucata. «Ora io, il Signore dell'universo, vi invito a riflettere sulla vostra situazione. Salite sul monte, tagliate il legno necessario e ricostruite il tempio. Questo mi farà piacere e mi renderà onore. Lo affermo io, il Signore. Avete sperato grandi raccolti, ma ecco il poco che avete ottenuto. Io ho disperso quel che avevate radunato a casa vostra. «Io, il Signore dell'universo, vi domando: Perché questo? È perché la mia casa è in rovina, mentre ciascuno di voi si preoccupa della propria.
Aggeo 1:3-9 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Per questo la parola del Signore fu rivolta loro per mezzo del profeta Aggeo, in questi termini: «Vi sembra questo il momento di abitare nelle vostre case ben rivestite di legno, mentre questo tempio è in rovina?» Ora cosí parla il Signore degli eserciti: «Riflettete bene sulla vostra condotta! Avete seminato molto e avete raccolto poco; voi mangiate, ma senza saziarvi; bevete, ma senza soddisfare la vostra sete; vi vestite, ma non c'è chi si riscaldi; chi guadagna un salario mette il suo salario in una borsa bucata». Cosí parla il Signore degli eserciti: «Riflettete bene sulla vostra condotta! Salite nella regione montuosa, portate del legname e ricostruite la casa: io me ne compiacerò e sarò glorificato», dice il Signore. «Voi vi aspettavate molto ed ecco c'è poco; ciò che avete portato in casa, io l'ho soffiato via. Perché?» dice il Signore degli eserciti. «A motivo della mia casa che è in rovina, mentre ognuno di voi si dà premura solo per la propria casa.
Aggeo 1:3-9 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E perciò la parola del Signore fu rivelata per lo profeta Aggeo, dicendo: È egli ben tempo per voi di abitar nelle vostre case intavolate, mentre questa Casa resta deserta? Ora dunque, così ha detto il Signor degli eserciti: Ponete mente alle vie vostre. Voi avete seminato assai, ed avete riposto poco; avete mangiato, e non vi siete potuti saziare; avete bevuto, e non vi siete potuti inebbriare; siete stati vestiti, e niuno si è potuto riscaldare; e colui che si è messo a servire per prezzo, l'ha fatto per mettere il suo salario in un sacco forato. Così ha detto il Signore degli eserciti: Ponete mente alle vie vostre. Salite al monte, e adducetene del legname, ed edificate questa Casa; ed io mi compiacerò in essa, e mi glorificherò, ha detto il Signore. Voi avete riguardato ad assai, ed ecco, ciò si è ridotto a poco; ed avete menato in casa, ed io ho soffiato sopra. Perchè? dice il Signor degli eserciti. Per la mia Casa, che è deserta; laddove ciascun di voi corre per la sua casa.