Abacuc 3:13-19
Abacuc 3:13-19 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Tu esci per salvare il tuo popolo, per liberare il tuo unto; tu abbatti la cima della casa dell’empio e la demolisci fino alle fondamenta. [Pausa] Tu trafiggi con le loro stesse frecce la testa dei suoi capi, che vengono come un uragano per disperdermi, gridando di gioia, come se già divorassero l’infelice nei loro nascondigli. Con i tuoi cavalli tu calpesti il mare, le grandi acque spumeggianti. Ho udito, e le mie viscere fremono, le mie labbra tremano a quel rumore. Un tarlo mi entra nelle ossa, io tremo a ogni passo; aspetto in silenzio il giorno dell’angoscia, quando il nemico marcerà contro il popolo per assalirlo. Infatti il fico non fiorirà, non ci sarà più frutto nelle vigne; il prodotto dell’ulivo verrà meno, i campi non daranno più cibo, le greggi verranno a mancare negli ovili e non ci saranno più buoi nelle stalle; ma io mi rallegrerò nel SIGNORE, esulterò nel Dio della mia salvezza. DIO, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve e mi farà camminare sulle alture. Al direttore del coro. Per strumenti a corda.
Abacuc 3:13-19 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Tu esci per salvare il tuo popolo, per liberare il tuo *unto; tu abbatti la cima della casa dell'empio, e la demolisci fino alle fondamenta. [Pausa] Tu trafiggi con le loro stesse frecce la testa dei suoi capi, che vengono come un uragano per disperdermi, gridando di gioia, come se già divorassero l'infelice nei loro nascondigli. Con i tuoi cavalli tu calpesti il mare, le grandi acque spumeggianti. Ho udito e le mie viscere fremono, le mie labbra tremano a quel rumore; un tarlo mi entra nelle ossa, io tremo a ogni passo; aspetto in silenzio il giorno dell'angoscia, quando il nemico marcerà contro il popolo per assalirlo. Infatti il fico non fiorirà, non ci sarà piú frutto nelle vigne; il prodotto dell'ulivo verrà meno, i campi non daranno piú cibo, le greggi verranno a mancare negli ovili, e non ci saranno piú buoi nelle stalle; ma io mi rallegrerò nel Signore, esulterò nel Dio della mia salvezza. Dio, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve e mi farà camminare sulle alture. Al direttore del coro. Per strumenti a corda.
Abacuc 3:13-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Tu sei andato in soccorso al tuo popolo, al re che hai scelto. Hai distrutto il capo della famiglia dei malvagi, hai annientato tutti i suoi seguaci. Hai trafitto la testa dei nemici con le loro stesse frecce. Come un uragano, si precipitavano con impeto per disperderci, si rallegravano come chi massacra le sue vittime in segreto. Tu percorri il mare con i tuoi cavalli mentre le onde spumeggiano con violenza. Io sento questo rumore e sono profondamente sconvolto: le mie labbra fremono, il mio corpo è indebolito, le mie gambe vacillano. Aspetto in silenzio che il giorno dell'angoscia colpisca il popolo che ci assale. Il fico non germoglia più, le vigne non danno più uva, gli ulivi non producono niente. I campi non forniscono raccolto, le greggi scompaiono dai recinti, i buoi dalle stalle. Ma io trovo la mia gioia nel Signore, sono felice perché Dio è il mio salvatore. Dio, il Signore, è la mia forza, egli rende i miei piedi agili come quelli delle cerve, mi fa camminare sulle vette dei monti.
Abacuc 3:13-19 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Tu uscisti fuori in salute del tuo popolo, In salute sua col tuo Unto; Tu trafiggesti il capo della casa dell'empio, Spianandola da cima a fondo. (Sela). Tu trafiggesti, co' suoi dardi stessi, il capo delle villate di esso; Essi venivano a guisa di turbo, per dissiparmi; Il lor trionfo era come di genti apparecchiate a divorare il povero di nascosto. Tu camminasti co' tuoi cavalli sopra il mare, Sopra il mucchio delle grandi acque. Or io ho udito, e le mie viscere si sono commosse, Le mie labbra han tremato a quella voce, Un tarlo mi è entrato nelle ossa, Io son tutto spaventato in me stesso; Come avrei io riposo nel giorno della distretta, Quando colui che darà il guasto al popolo salirà contro a lui? Perciocchè il fico non germoglierà, E non vi sarà frutto alcuno nelle viti; La rendita dell'ulivo fallirà, E i campi non produrranno cibo; Le gregge verranno meno nelle mandre, E non vi saranno più buoi nelle stalle. Ma pure, io trionferò nel Signore, Io festeggerò nell'Iddio della mia salute. Il Signore Iddio mio è la mia forza, E renderà i miei piedi simili a que' delle cerve, E mi condurrà sopra i miei alti luoghi.