Abacuc 1:2-4
Abacuc 1:2-4 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Fino a quando griderò, o SIGNORE, senza che tu mi dia ascolto? Io grido a te: «Violenza!» e tu non salvi. Perché mi fai vedere l’iniquità e tolleri lo spettacolo della perversità? Mi stanno davanti rapina e violenza; ci sono liti e nasce la discordia. Perciò la legge è senza forza, il diritto non si fa strada, perché l’empio raggira il giusto e il diritto ne esce pervertito.
Abacuc 1:2-4 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Fino a quando griderò, o SIGNORE, senza che tu mi dia ascolto? Io grido a te: «Violenza!» e tu non salvi. Perché mi fai vedere l’iniquità e tolleri lo spettacolo della perversità? Mi stanno davanti rapina e violenza; ci sono liti e nasce la discordia. Perciò la legge è senza forza, il diritto non si fa strada, perché l’empio raggira il giusto e il diritto ne esce pervertito.
Abacuc 1:2-4 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Fino a quando griderò, o Signore, senza che tu mi dia ascolto? Io grido a te: «Violenza!» e tu non salvi. Perché mi fai vedere l'*iniquità e tolleri lo spettacolo della perversità? Mi stanno davanti rapina e violenza; ci sono liti, e nasce la discordia. Perciò la legge è senza forza, il diritto non si fa strada; perché l'empio raggira il giusto e il diritto ne esce pervertito.
Abacuc 1:2-4 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Fino a quando, Signore, dovrò chiederti aiuto senza che tu mi ascolti, denunziare la violenza senza che tu venga in aiuto? Perché mi fai vedere l’ingiustizia? Come puoi restare spettatore dell'oppressione? Davanti a me ci sono soltanto rapina e violenza, dovunque processi e contese. Le leggi non sono più rispettate, la giustizia non è ben applicata. Il malvagio raggira il giusto e i giudizi sono falsati.
Abacuc 1:2-4 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
INFINO a quando, o Signore, griderò io, e tu non mi esaudirai? infino a quando sclamerò a te: Violenza! e tu non salverai? Perchè mi fai tu veder l'iniquità, e mi fai spettatore della perversità? e perchè vi è davanti a me rapina, e violenza? e vi è chi muove lite, e contesa? Perciò, la legge è indebolita, e il giudicio non esce giammai fuori; perciocchè l'empio intornia il giusto; perciò esce il giudicio tutto storto.