Genesi 43:1-9
Genesi 43:1-9 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Or la carestia era grave nel paese. Quando ebbero finito di mangiare il grano che avevano portato dall’Egitto, il padre disse loro: «Tornate a comprare un po’ di viveri». E Giuda rispose: «Quell’uomo ce lo dichiarò categoricamente: “Non vedrete la mia faccia se vostro fratello non sarà con voi”. Se tu mandi nostro fratello con noi, scenderemo e ti compreremo dei viveri; ma se non lo mandi non scenderemo, perché quell’uomo ci ha detto: “Non vedrete la mia faccia se vostro fratello non sarà con voi”». Israele disse: «Perché mi avete fatto questo torto di dire a quell’uomo che avevate ancora un fratello?» Quelli risposero: «Quell’uomo c’interrogò minuziosamente intorno a noi e al nostro parentado, dicendo: “Vostro padre vive ancora? Avete qualche altro fratello?” Noi gli rispondemmo secondo le sue domande. Non potevamo sapere che ci avrebbe detto: “Fate venire vostro fratello!”» Giuda disse a suo padre Israele: «Lascia venire il ragazzo con me; ci leveremo e andremo, così vivremo e non moriremo: né noi, né tu, né i nostri piccini. Io mi rendo garante di lui. Ridomandane conto alla mia mano. Se non te lo riconduco e non te lo rimetto davanti, io sarò per sempre colpevole verso di te.
Genesi 43:1-9 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Or la carestia era grave nel paese. Quando ebbero finito di mangiare il grano che avevano portato dall'Egitto, il padre disse loro: «Tornate a comprare un po' di viveri». E *Giuda rispose: «Quell'uomo ce lo dichiarò categoricamente: “Non vedrete la mia faccia, se vostro fratello non sarà con voi”. Se tu mandi nostro fratello con noi, scenderemo e ti compreremo dei viveri; ma se non lo mandi, non scenderemo, perché quell'uomo ci ha detto: “Non vedrete la mia faccia, se vostro fratello non sarà con voi”». *Israele disse: «Perché mi avete fatto questo torto di dire a quell'uomo che avevate ancora un fratello?» Quelli risposero: «Quell'uomo c'interrogò minuziosamente intorno a noi e al nostro parentado, dicendo: “Vostro padre vive ancora? Avete qualche altro fratello?” Noi gli rispondemmo secondo le sue domande. Non potevamo sapere che ci avrebbe detto: “Fate venire vostro fratello!”» Giuda disse a suo padre Israele: «Lascia venire il ragazzo con me; ci leveremo e andremo, cosí vivremo e non moriremo: né noi, né tu, né i nostri piccini. Io mi rendo garante di lui. Ridomandane conto alla mia mano. Se non te lo riconduco e non te lo rimetto davanti, io sarò per sempre colpevole verso di te.
Genesi 43:1-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
La carestia continuava a pesare sul paese. Quando la famiglia di Giacobbe ebbe finito il grano portato dall’Egitto, il padre disse ai suoi figli: — Tornate laggiù a comprare altri viveri. Giuda gli rispose: — Il governatore egiziano ha detto chiaramente che non ci riceverà se ci presentiamo a lui senza nostro fratello. Se dunque sei disposto a mandare con noi Beniamino, andremo laggiù e ti compreremo cibo. Ma se ti rifiuti non ci metteremo neanche in viaggio, perché quell’uomo ha detto: «Se insieme a voi non ci sarà vostro fratello, non tratterò con voi». — E perché mai gli avete detto di avere ancora un fratello? — esclamò Giacobbe. — Mi avete proprio rovinato! Essi risposero: — Quel tale ci ha rivolto precise domande su noi stessi e la nostra famiglia: «Vostro padre è ancora in vita? — ha voluto sapere; — avete altri fratelli?». E noi abbiamo risposto a quelle domande. Chi poteva immaginare che poi ci avrebbe detto di portargli nostro fratello? Giuda intervenne: — Padre mio, lascia che Beniamino venga con me. Noi dobbiamo partire, se vogliamo sopravvivere: tu, noi e le nostre famiglie. Ti prometto che riavrai tuo figlio: se non te lo ricondurrò sarò per sempre colpevole verso di te.
Genesi 43:1-9 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR la fame era grave nel paese. E, dopo ch'essi ebber finito di mangiare il grano che aveano portato di Egitto, il padre loro disse loro: Tornate a comperarci un poco di vittuaglia. E Giuda gli disse: Quell'uomo ci ha espressamente protestato, e detto: Voi non vedrete la mia faccia, che il vostro fratello non sia con voi. Se tu mandi il nostro fratello con noi, noi scenderemo, e ti compreremo della vittuaglia. Ma, se pur tu non vel mandi, noi non iscenderemo; perciocchè quell'uomo ci ha detto: Voi non vedrete la mia faccia, che il vostro fratello non sia con voi. E Israele disse: Perchè mi avete voi fatto questa offesa, di dichiarare a quell'uomo che avevate ancora un fratello? Ed essi dissero: Quell'uomo ci domandò partitamente di noi, e del nostro parentado, dicendo: Il padre vostro vive egli ancora? avete voi alcun altro fratello? E noi gliene demmo contezza, secondo quelle parole; potevamo noi in alcun modo sapere ch'egli direbbe: Fate venire il vostro fratello? E Giuda disse a Israele, suo padre: Lascia venire il giovane meco, e noi ci leveremo, e andremo, e viveremo, e non morremo, e noi, e tu, e le nostre famiglie. Io te lo sicuro; ridomandalo dalla mia mano; se io non tel riconduco, e non tel rappresento, io sarò colpevole inverso te in perpetuo.