Genesi 42:1-17
Genesi 42:1-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Giacobbe seppe che c’era grano in Egitto; allora disse ai suoi figli: «Perché state a guardarvi l’un l’altro?» Poi disse: «Ecco, ho sentito dire che c’è grano in Egitto; scendete là a comprarne, così vivremo e non moriremo». Così dieci dei fratelli di Giuseppe scesero in Egitto per comprarvi il grano. Ma Giacobbe non mandò con loro Beniamino, il fratello di Giuseppe, perché diceva: «Che non gli succeda qualche disgrazia!» I figli d’Israele giunsero per comprare grano in mezzo agli altri che erano venuti; perché nel paese di Canaan c’era la carestia. Or Giuseppe era colui che comandava nel paese; era lui che vendeva il grano a tutta la gente del paese. I fratelli di Giuseppe vennero e s’inchinarono davanti a lui con la faccia a terra. Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe, ma si comportò come un estraneo davanti a loro e parlò loro aspramente dicendo: «Da dove venite?» Essi risposero: «Dal paese di Canaan per comprare dei viveri». Giuseppe riconobbe i suoi fratelli, ma essi non riconobbero lui. Giuseppe si ricordò dei sogni che aveva avuto riguardo a loro e disse: «Voi siete delle spie! Siete venuti per vedere i luoghi indifesi del paese!» Ed essi a lui: «No, mio signore, i tuoi servi sono venuti a comprare dei viveri. Siamo tutti figli di uno stesso uomo. Siamo gente sincera. I tuoi servi non sono delle spie». Ma egli disse: «No, siete venuti per vedere i luoghi indifesi del paese!» Quelli risposero: «Noi, tuoi servi, siamo dodici fratelli, figli di uno stesso uomo, del paese di Canaan. Ecco, il più giovane è oggi con nostro padre, e uno non è più». E Giuseppe disse loro: «La cosa è come vi ho detto, siete delle spie! Ecco come sarete messi alla prova: per la vita del faraone, non uscirete di qui fin tanto che non sarà arrivato il vostro fratello più giovane. Mandate uno di voi a prendere vostro fratello e voi resterete qui in carcere, perché le vostre parole siano messe alla prova e si veda se c’è del vero in voi; se no, per la vita del faraone, siete delle spie!» E li mise assieme in prigione per tre giorni.
Genesi 42:1-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
*Giacobbe seppe che c'era grano in Egitto; allora disse ai suoi figli: «Perché state a guardarvi l'un l'altro?» Poi disse: «Ecco, ho sentito dire che c'è grano in Egitto; scendete là a comprarne, cosí vivremo e non moriremo». Cosí dieci dei fratelli di *Giuseppe scesero in Egitto per comprarvi il grano. Ma Giacobbe non mandò con loro *Beniamino, il fratello di Giuseppe, perché diceva: «Che non gli succeda qualche disgrazia!» I figli d'*Israele giunsero per comprare grano in mezzo agli altri che erano venuti; perché nel paese di *Canaan c'era la carestia. Or Giuseppe era colui che comandava nel paese; era lui che vendeva il grano a tutta la gente del paese; i fratelli di Giuseppe vennero e si inchinarono davanti a lui con la faccia a terra. Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe, ma si comportò come un estraneo davanti a loro e parlò loro aspramente dicendo: «Da dove venite?» Essi risposero: «Dal paese di Canaan per comprare dei viveri». Giuseppe riconobbe i suoi fratelli, ma essi non riconobbero lui. Giuseppe si ricordò dei sogni che aveva avuto riguardo a loro e disse: «Voi siete delle spie! Siete venuti per vedere i luoghi indifesi del paese!» Ed essi a lui: «No, mio signore, i tuoi servi sono venuti a comprare dei viveri. Siamo tutti figli di uno stesso uomo. Siamo gente sincera. I tuoi servi non sono delle spie». Ma egli disse: «No, siete venuti per vedere i luoghi indifesi del paese!» Quelli risposero: «Noi, tuoi servi, siamo dodici fratelli, figli di uno stesso uomo, del paese di Canaan. Ecco, il piú giovane è oggi con nostro padre, e uno non è piú». E Giuseppe disse loro: «La cosa è come v'ho detto; siete delle spie! Ecco come sarete messi alla prova: per la vita del *faraone, non uscirete di qui fin tanto che non sarà arrivato il vostro fratello piú giovane. Mandate uno di voi a prendere vostro fratello e voi resterete qui in carcere, perché le vostre parole siano messe alla prova e si veda se c'è del vero in voi; se no, per la vita del faraone, siete delle spie!» E li mise assieme in prigione per tre giorni.
Genesi 42:1-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Giacobbe venne a sapere che c’era grano in Egitto. Allora disse ai suoi figli: «Perché state a guardarvi l’un l’altro? Sono venuto a sapere che c’è grano in Egitto. Andate dunque là e comprate viveri per noi. Così non saremo costretti a morire di fame e potremo sopravvivere». Dieci fratelli di Giuseppe si recarono dunque in Egitto per comprare grano. Giacobbe non lasciò andare con loro Beniamino, fratello di Giuseppe. Pensava fra sé: «Non vorrei che gli capitasse una disgrazia!». I figli di Giacobbe giunsero in Egitto per comprare grano, insieme con molta altra gente, perché nella terra di Canaan c’era grande carestia. Giuseppe era governatore in Egitto e vendeva grano a ogni popolo. Quando giunsero davanti a lui, i suoi fratelli si inchinarono faccia a terra. Egli vide i fratelli e li riconobbe, ma li trattò da estranei. Parlò duramente: — Da dove venite? — chiese loro. — Da Canaan — risposero — per comprare viveri. Così Giuseppe riconobbe i suoi fratelli, ma essi non riconobbero lui. Giuseppe allora ricordò i sogni che aveva fatto a loro riguardo, e aggiunse: — Siete solo spie! Siete venuti qui per scoprire i luoghi indifesi del nostro paese. — Non è vero, signore — essi risposero. — Siamo venuti qui al solo scopo di comprare viveri. Siamo tutti fratelli, gente onesta; non siamo spie. — Niente affatto! — ribatté Giuseppe; — siete venuti a scoprire i luoghi indifesi del nostro paese! Essi replicarono: — Noi, tuoi servi, veniamo dalla terra di Canaan e siamo fratelli, figli di uno stesso padre. Eravamo in dodici: il più giovane è rimasto con nostro padre e uno non c’è più. Ma Giuseppe affermò: — Rimango della mia opinione: voi siete spie! Se volete provarmi il contrario, fate venire il vostro fratello minore. Altrimenti non vi lascerò ripartire di qui. Lo giuro per la vita del faraone. Mandate dunque uno di voi a prendere vostro fratello, mentre gli altri rimarranno in prigione. Così vedremo se avete detto la verità. Altrimenti, per la vita del faraone, sarà chiaro che siete spie. E Giuseppe li fece rinchiudere in prigione per tre giorni.
Genesi 42:1-17 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E GIACOBBE, veggendo che vi era del grano da vendere in Egitto, disse a' suoi figliuoli: Perchè state a riguardarvi l'un l'altro? Poi disse: Ecco, io ho udito che in Egitto v'è del grano da vendere; scendete là, e compratacene di là; e noi viveremo, e non morremo. E dieci de' fratelli di Giuseppe scesero in Egitto, per comperar del grano di là. Ma Giacobbe non mandò Beniamino, fratello di Giuseppe, co' suoi fratelli; perciocchè diceva: E' si convien guardare che talora alcuna mortale sciagura non gl'intervenga. I figliuoli d'Israele adunque giunsero in Egitto, per comperar del grano, per mezzo altri che vi andavano; perciocchè la fame era nel paese di Canaan. Or Giuseppe, ch'era rettor del paese, vendeva il grano a ciascun popolo della terra. I fratelli di Giuseppe adunque, essendo giunti, s'inchinarono a lui, con la faccia verso terra. E, come Giuseppe ebbe veduti i suoi fratelli, li riconobbe; ma pur s'infinse strano inverso loro, e parlò loro aspramente, e disse loro: Onde venite voi? Ed essi dissero: Dal paese di Canaan, per comperar della vittuaglia. Giuseppe adunque riconobbe i suoi fratelli, ma essi non riconobber lui. E Giuseppe si ricordò de' sogni che egli avea sognati di loro, e disse loro: Voi siete spie; voi siete venuti per vedere i luoghi sforniti del paese. Ma essi dissero: No, signor mio, anzi i tuoi servitori son venuti per comperar della vittuaglia. Noi siamo tutti figliuoli di uno stesso uomo; noi siamo uomini leali; i tuoi servitori non furono giammai spie. Ed egli disse loro: No; anzi voi siete venuti per veder i luoghi sforniti del paese. Ed essi dissero: Noi, tuoi servitori, eravamo dodici fratelli, figliuoli di uno stesso uomo, nel paese di Canaan; ed ecco, il minore è oggi con nostro padre, e uno non è più. E Giuseppe disse loro: Quest'è pur quello che io vi ho detto, che voi siete spie. E' si farà prova di voi in questo: Come vive Faraone, voi non partirete di qui, prima che il vostro fratel minore sia venuto qua. Mandate un di voi a prendere il vostro fratello; e voi restate qui incarcerati, e si farà prova delle vostre parole, se vi è in voi verità; se no, come vive Faraone, voi siete spie. E li serrò in prigione, per tre dì.