Genesi 40:9-15
Genesi 40:9-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Allora il capo dei coppieri raccontò il suo sogno a Giuseppe e gli disse: «Nel mio sogno mi stava davanti una vite; in quella vite c’erano tre tralci; mi pareva che essa germogliasse, poi fiorisse, e desse infine dei grappoli d’uva matura. Io avevo in mano la coppa del faraone; presi l’uva, la spremetti nella coppa del faraone e diedi la coppa in mano al faraone». Giuseppe gli disse: «Questa è l’interpretazione del sogno: i tre tralci sono tre giorni; fra tre giorni il faraone ti farà rialzare il capo, ti ristabilirà nel tuo incarico e tu darai in mano al faraone la sua coppa, come facevi prima, quando eri suo coppiere. Ma ricòrdati di me, quando sarai felice, e sii buono verso di me, ti prego; parla di me al faraone e fammi uscire da questa casa, perché io fui portato via di nascosto dal paese degli Ebrei e anche qui non ho fatto nulla per essere messo in questo sotterraneo».
Genesi 40:9-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Allora il capo dei coppieri raccontò il suo sogno a Giuseppe e gli disse: «Nel mio sogno, mi stava davanti una vite; in quella vite c'erano tre tralci; mi pareva che essa germogliasse, poi fiorisse, e desse infine dei grappoli d'uva matura. Io avevo in mano la coppa del faraone; presi l'uva, la spremetti nella coppa del faraone e diedi la coppa in mano al faraone». Giuseppe gli disse: «Questa è l'interpretazione del sogno: i tre tralci sono tre giorni; fra tre giorni il faraone ti farà rialzare il capo, ti ristabilirà nel tuo incarico e tu darai in mano al faraone la sua coppa, come facevi prima, quando eri suo coppiere. Ma ricòrdati di me, quando sarai felice, e sii buono verso di me, ti prego; parla di me al faraone e fammi uscire da questa casa, perché io fui portato via di nascosto dal paese degli *Ebrei e anche qui non ho fatto nulla per essere messo in questo sotterraneo».
Genesi 40:9-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il capo dei coppieri raccontò: — Nel mio sogno mi trovavo dinanzi a una vite. Aveva tre rami. Li vidi germogliare, poi fiorire e infine portare a maturazione grappoli d'uva. Io avevo in mano la coppa del faraone, colsi l’uva, ne spremetti il succo nella coppa e la porsi al faraone. — L’interpretazione del sogno è questa — gli disse allora Giuseppe: — I tre rami rappresentano tre giorni. Fra tre giorni il faraone si occuperà di te: ti restituirà il tuo incarico. Tu gli porgerai di nuovo la coppa, come facevi prima quando eri il suo coppiere. Ricordati di me quando sarai di nuovo felice. Ti raccomando di parlare di me al faraone e così farmi uscire da questo carcere. Io sono stato portato via con la violenza dalla regione degli Ebrei e qui non ho fatto nulla di male per meritarmi la prigione.
Genesi 40:9-15 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E il coppier maggiore raccontò a Giuseppe il suo sogno, e gli disse: E' mi pareva nel mio sogno di veder davanti a me una vite. E in quella vite erano tre tralci; e parve ch'ella germogliasse, poi che fiorisse, ed in fine che i suoi grappoli maturassero le uve. Ed io avea la coppa di Faraone in mano; e prendeva quelle uve, e le spremeva nella coppa di Faraone, e dava la coppa in mano a Faraone. E Giuseppe gli disse: Quest'è l'interpretazione di cotesto sogno: I tre tralci son tre giorni. Fra qui e tre giorni, Faraone, rivedendo la sua famiglia, ti rassegnerà, e ti rimetterà nel tuo stato; e tu porgerai in mano a Faraone la sua coppa, secondo il tuo primiero ufficio, quando eri suo coppiere. Ma abbi appo te memoria di me, quando avrai del bene; ed usa, ti prego, benignità inverso me, e fa' menzion di me a Faraone, e fa' che io esca fuor di questa casa. Perciocchè in verità io sono stato rubato dal paese degli Ebrei; ed anche qui non ho fatto nulla, perchè io dovessi esser messo in questa fossa.