Genesi 4:1-16
Genesi 4:1-16 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Adamo conobbe Eva, sua moglie, la quale concepì e partorì Caino, e disse: «Ho acquistato un uomo con l’aiuto del SIGNORE». Poi partorì ancora Abele, fratello di lui. Abele fu pastore di pecore; Caino lavoratore della terra. Avvenne, dopo qualche tempo, che Caino fece un’offerta di frutti della terra al SIGNORE. Abele offrì anch’egli dei primogeniti del suo gregge e del loro grasso. Il SIGNORE guardò con favore Abele e la sua offerta, ma non guardò con favore Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato, e il suo viso era abbattuto. Il SIGNORE disse a Caino: «Perché sei irritato? E perché hai il volto abbattuto? Se agisci bene, non rialzerai il volto? Ma se agisci male, il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi desideri sono rivolti contro di te; ma tu dominalo!» Un giorno Caino parlava con suo fratello Abele e, trovandosi nei campi, Caino si avventò contro Abele, suo fratello, e lo uccise. Il SIGNORE disse a Caino: «Dov’è Abele, tuo fratello?» Egli rispose: «Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?» Il SIGNORE disse: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra. Ora tu sarai maledetto, scacciato lontano dalla terra che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano. Quando coltiverai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti, e tu sarai vagabondo e fuggiasco sulla terra». Caino disse al SIGNORE: «Il mio castigo è troppo grande perché io possa sopportarlo. Tu oggi mi scacci da questo suolo e io sarò nascosto lontano dalla tua presenza, sarò vagabondo e fuggiasco per la terra, così chiunque mi troverà, mi ucciderà». Ma il SIGNORE gli disse: «Ebbene, chiunque ucciderà Caino, sarà punito sette volte più di lui». Il SIGNORE mise un segno su Caino, perché nessuno, trovandolo, lo uccidesse. Caino si allontanò dalla presenza del SIGNORE e si stabilì nel paese di Nod, a oriente di Eden.
Genesi 4:1-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
*Adamo conobbe *Eva, sua moglie, la quale concepí e partorí *Caino, e disse: «Ho acquistato un uomo con l'aiuto del Signore». Poi partorí ancora *Abele, fratello di lui. Abele fu pastore di pecore; Caino lavoratore della terra. Avvenne, dopo qualche tempo, che Caino fece un'offerta di frutti della terra al Signore. Abele offrí anch'egli dei primogeniti del suo gregge e del loro grasso. Il Signore guardò con favore Abele e la sua offerta, ma non guardò con favore Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato, e il suo viso era abbattuto. Il Signore disse a Caino: «Perché sei irritato? E perché hai il volto abbattuto? Se agisci bene, non rialzerai il volto? Ma se agisci male, il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi desideri sono rivolti contro di te; ma tu dominalo!» Un giorno Caino parlava con suo fratello Abele e, trovandosi nei campi, Caino si avventò contro Abele, suo fratello, e l'uccise. Il Signore disse a Caino: «Dov'è Abele, tuo fratello?» Egli rispose: «Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?» Il Signore disse: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra. Ora tu sarai maledetto, scacciato lontano dalla terra che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano. Quando coltiverai il suolo, esso non ti darà piú i suoi prodotti e tu sarai vagabondo e fuggiasco sulla terra». Caino disse al Signore: «Il mio castigo è troppo grande perché io possa sopportarlo. Tu oggi mi scacci da questo suolo e io sarò nascosto lontano dalla tua presenza, sarò vagabondo e fuggiasco per la terra, cosí chiunque mi troverà, mi ucciderà». Ma il Signore gli disse: «Ebbene, chiunque ucciderà Caino, sarà punito sette volte piú di lui». Il Signore mise un segno su Caino, perché nessuno, trovandolo, lo uccidesse. Caino si allontanò dalla presenza del Signore e si stabilí nel paese di Nod, a oriente di *Eden.
Genesi 4:1-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Adamo si unì a Eva sua moglie che rimase incinta e partorì Caino (l’Acquistato), «Perché — disse — grazie a Dio ho acquistato un figlio». Poi diede alla luce anche il fratello di Caino, Abele. Abele divenne pastore di greggi e Caino coltivatore della terra. Qualche tempo dopo, Caino portò come offerta al Signore alcuni prodotti della terra. Abele, a sua volta, portò primogeniti del suo gregge e ne offrì al Signore le parti migliori. Il Signore guardò con favore Abele e la sua offerta, ma non prestò attenzione a Caino e alla sua offerta. Caino si irritò e rimase col volto abbattuto. Il Signore disse: «Perché ti sei abbattuto? Perché sei tanto scuro in volto? Se agisci bene il tuo volto tornerà sereno, se no, il peccato, che sta accovacciato alla tua porta, vorrà avere il sopravvento su di te. Ma tu devi dominarlo». Un giorno, mentre Caino e Abele stavano parlando insieme nei campi, Caino si scagliò contro Abele suo fratello e lo uccise. Il Signore chiese a Caino: — Dov’è tuo fratello? — Non lo so — rispose Caino. — Sono forse io il custode di mio fratello? — Ma che hai fatto? — riprese il Signore; — dalla terra il sangue di tuo fratello mi chiede giustizia. Ora tu sei maledetto, respinto dalla terra bagnata dal sangue di tuo fratello che hai ucciso. Quando la coltiverai non ti darà più le sue ricchezze. Sarai vagabondo e fuggiasco sulla terra. Caino disse al Signore: — Il mio castigo è troppo grande; come potrò sopportarlo? Oggi tu mi scacci dalla terra fertile e io dovrò nascondermi lontano da te! Sarò vagabondo e fuggiasco, e chiunque mi troverà potrà uccidermi. Ma il Signore gli rispose: — No, chi ucciderà Caino sarà punito sette volte più severamente. E il Signore mise un segno su Caino: se qualcuno l’incontrava non doveva ucciderlo. Caino andò ad abitare nella terra di Nod, a oriente di Eden, lontano dal Signore.
Genesi 4:1-16 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR Adamo conobbe la sua moglie, ed ella concepette, e partorì Caino, e disse: Io ho acquistato un uomo col Signore. Poi partorì ancora Abele, fratello di esso. Ed Abele fu pastore di pecore, e Caino fu lavorator della terra. Or avvenne, in capo di alquanto tempo, che Caino offerse al Signore offerta de' frutti della terra. Ed Abele offerse anch'esso de' primogeniti delle sue pecore, e del grasso di esse. E il Signore riguardò ad Abele ed alla sua offerta. Ma non riguardò a Caino, nè alla sua offerta; onde Caino si sdegnò grandemente, e il suo volto fu abbattuto. E il Signore disse a Caino: Perchè sei tu sdegnato? e perchè è il tuo volto abbattuto? Se tu fai bene, non vi sarà egli esaltazione? ma altresì, se tu fai male, il peccato giace alla porta. Ora i desiderii di esso dipendono da te, e tu hai la signoria sopra lui. E Caino disse ad Abele suo fratello: Andiamo ai campi. Ed avvenne che essendo essi ai campi, Caino si levò contro ad Abele suo fratello, e l'uccise. E il Signore disse a Caino: Ov'è Abele tuo fratello? Ed egli disse: Io non so; sono io guardiano del mio fratello? E il Signore gli disse: Che hai fatto? ecco la voce del sangue del tuo fratello grida a me dalla terra. Ora dunque tu sei maledetto, e sarai cacciato dalla terra, che ha aperta la sua bocca per ricevere il sangue del tuo fratello dalla tua mano. Quando tu lavorerai la terra, ella non continuerà più di renderti la sua virtù; e tu sarai vagabondo ed errante sulla terra. E Caino disse al Signore: La mia iniquità è più grande che io non posso portare. Ecco, tu mi hai oggi cacciato d'in su la faccia della terra, ed io sarò nascosto dal tuo cospetto, e sarò vagabondo ed errante sulla terra; ed avverrà che chiunque mi troverà mi ucciderà. E il Signore gli disse: Perciò, chiunque ucciderà Caino sarà punito a sette doppi più che Caino. E il Signore pose un segnale in Caino, acciocchè alcuno, trovandolo, non lo uccidesse. E Caino si partì dal cospetto del Signore, e dimorò nel paese di Nod, dalla parte orientale di Eden.