Genesi 35:1-8
Genesi 35:1-8 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Dio disse a Giacobbe: «Àlzati, va’ ad abitare a Betel; là farai un altare al Dio che ti apparve quando fuggivi davanti a tuo fratello Esaù». Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a tutti quelli che erano con lui: «Togliete gli dèi stranieri che sono in mezzo a voi, purificatevi e cambiatevi i vestiti; partiamo, andiamo a Betel; là farò un altare al Dio che mi esaudì nel giorno della mia angoscia e che è stato con me nel viaggio che ho fatto». Essi diedero a Giacobbe tutti gli dèi stranieri che erano nelle loro mani e gli anelli che avevano agli orecchi; Giacobbe li nascose sotto la quercia che è presso Sichem. Poi partirono. Il terrore di Dio invase le città che erano intorno a loro, e nessuno inseguì i figli di Giacobbe. Così Giacobbe e tutta la gente che aveva con sé giunsero a Luz, cioè Betel, che è nel paese di Canaan. Lì costruì un altare e chiamò quel luogo El-Betel, perché Dio gli era apparso lì quando egli fuggiva davanti a suo fratello. Allora morì Debora, balia di Rebecca, e fu sepolta al di sotto di Betel, sotto la quercia che fu chiamata Allon-Bacut.
Genesi 35:1-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Dio disse a *Giacobbe: «Àlzati, va' ad abitare a *Betel; là farai un altare al Dio che ti apparve quando fuggivi davanti a tuo fratello *Esaú». Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a tutti quelli che erano con lui: «Togliete gli dèi stranieri che sono in mezzo a voi, purificatevi e cambiatevi i vestiti; partiamo, andiamo a Betel; là farò un altare al Dio che mi esaudí nel giorno della mia angoscia e che è stato con me nel viaggio che ho fatto». Essi diedero a Giacobbe tutti gli dèi stranieri che erano nelle loro mani e gli anelli che avevano agli orecchi; Giacobbe li nascose sotto la quercia che è presso Sichem. Poi partirono. Il terrore di Dio invase le città che erano intorno a loro, e nessuno inseguí i figli di Giacobbe. Cosí Giacobbe e tutta la gente che aveva con sé giunsero a Luz, cioè Betel, che è nel paese di *Canaan. Lí costruí un altare e chiamò quel luogo El-Betel, perché Dio gli era apparso lí, quando egli fuggiva davanti a suo fratello. Allora morí Debora, balia di *Rebecca, e fu sepolta al di sotto di Betel, sotto la quercia che fu chiamata Allon-Bacut.
Genesi 35:1-8 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Dio disse a Giacobbe: «Su! Va’ ad abitare a Betel. Lì costruirai un altare a me, il Dio che ti sono apparso quando fuggivi da tuo fratello Esaù». Allora Giacobbe ordinò alla sua famiglia e a tutti quelli che erano con lui: «Eliminate gli dèi stranieri che avete con voi. Purificatevi e cambiatevi i vestiti. Poi partiremo e andremo a Betel dove io costruirò un altare al Dio che mi ha esaudito nel giorno della mia angoscia e che è stato con me nel mio viaggio». Allora essi consegnarono a Giacobbe tutti gli dèi stranieri e gli orecchini che possedevano, e Giacobbe li sotterrò ai piedi della quercia che è vicino a Sichem. Giacobbe e quelli che erano con lui partirono e un terrore straordinario assalì le popolazioni delle città vicine che non osarono inseguirli. E arrivarono a Luz, vale a dire a Betel, nella regione di Canaan. Lì Giacobbe costruì un altare e chiamò quel posto El-Betel (Dio di Betel) perché in quel luogo Dio gli si era rivelato quando egli fuggiva lontano da suo fratello. In quei giorni morì Dèbora, la nutrice di Rebecca, e fu sepolta a sud di Betel, ai piedi di una quercia che Giacobbe chiamò «Quercia del Pianto».
Genesi 35:1-8 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E IDDIO disse a Giacobbe: Levati, vattene in Betel, e dimora quivi, e fa' un altare all'Iddio che ti apparve quando tu fuggivi per tema di Esaù, tuo fratello. E Giacobbe disse alla sua famiglia, ed a tutti coloro ch'erano con lui: Togliete via gl'iddii stranieri che son fra voi, e purificatevi, e cambiatevi i vestimenti. E noi ci leveremo, ed andremo in Betel; ed io farò quivi un altare all'Iddio che mi ha risposto al giorno della mia angoscia, ed è stato meco per lo viaggio che io ho fatto. Ed essi diedero a Giacobbe tutti gl'iddii degli stranieri, ch' erano nelle lor mani, e i monili che aveano agli orecchi; e Giacobbe il nascose sotto la quercia, ch'è vicina a Sichem. Poi si partirono. E il terror di Dio fu sopra le città ch' erano d'intorno a loro; laonde non perseguirono i figliuoli di Giacobbe. E Giacobbe, con tutta la gente ch'era con lui, giunse a Luz, ch'è nel paese di Canaan, la quale è Betel. Ed edificò quivi un altare, e nominò quel luogo: L'Iddio di Betel; perciocchè quivi gli apparve Iddio, quando egli si fuggiva per tema del suo fratello. E Debora, balia di Rebecca, morì, e fu seppellita al disotto di Betel, sotto una quercia, la quale Giacobbe nominò: Quercia di pianto.