Genesi 30:22-24
Genesi 30:22-24 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Dio si ricordò anche di Rachele; Dio la esaudì e la rese feconda. Ella concepì e partorì un figlio, e disse: «Dio ha tolto la mia vergogna». E lo chiamò Giuseppe, dicendo: «Il SIGNORE mi aggiunga un altro figlio».
Genesi 30:22-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Dio si ricordò anche di Rachele; Dio l'esaudí e la rese feconda. Ella concepí e partorí un figlio, e disse: «Dio ha tolto la mia vergogna». E lo chiamò *Giuseppe, dicendo: «Il Signore mi aggiunga un altro figlio».
Genesi 30:22-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Poi Dio si ricordò di Rachele e la esaudì: le diede la possibilità di avere figli. Così Rachele rimase incinta e partorì un figlio. Allora disse: «Dio mi ha liberato dalla mia umiliazione!». Chiamò il figlio Giuseppe e disse: «Il Signore mi dia ancora un figlio».
Genesi 30:22-24 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E Iddio si ricordò di Rachele, e l'esaudì, e le aperse la matrice. Ed ella concepette, e partorì un figliuolo; e disse: Iddio ha tolto via il mio obbrobrio. E pose nome a quel figliuolo Giuseppe, dicendo: Il Signore mi aggiunga un altro figliuolo.