Logo YouVersion
Icona Cerca

Genesi 29:15-30

Genesi 29:15-30 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Poi Labano disse a Giacobbe: «Perché sei mio parente devi forse servirmi per nulla? Dimmi quale dev’essere il tuo salario». Or Labano aveva due figlie: la maggiore si chiamava Lea e la minore Rachele. Lea aveva gli occhi delicati, ma Rachele era avvenente e di bell’aspetto. Giacobbe amava Rachele e disse a Labano: «Io ti servirò sette anni, per Rachele tua figlia minore». Labano rispose: «È meglio che io la dia a te piuttosto che a un altro uomo; resta con me». Giacobbe servì sette anni per Rachele; e gli parvero pochi giorni, a causa del suo amore per lei. Poi Giacobbe disse a Labano: «Dammi mia moglie, perché il mio tempo è compiuto, e io andrò da lei». Allora Labano radunò tutta la gente del luogo e fece un banchetto. Ma, la sera, prese sua figlia Lea e la condusse da Giacobbe, il quale si unì a lei. Labano diede la sua serva Zilpa per serva a Lea, sua figlia. L’indomani mattina ecco che era Lea! Giacobbe disse a Labano: «Che mi hai fatto? Non è per Rachele che ti ho servito? Perché mi hai ingannato?» Labano rispose: «Non è usanza da noi dare la minore prima della maggiore. Finisci la settimana nuziale con questa e ti daremo anche l’altra, per il servizio che presterai da me per altri sette anni». Giacobbe fece così, e finì la settimana di quello sposalizio; poi Labano gli diede in moglie sua figlia Rachele. Labano diede la sua serva Bila per serva a Rachele, sua figlia. Giacobbe si unì pure a Rachele e amò Rachele più di Lea, e servì Labano per altri sette anni.

Genesi 29:15-30 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Poi Labano disse a Giacobbe: «Perché sei mio parente devi forse servirmi per nulla? Dimmi quale dev'essere il tuo salario». Or Labano aveva due figlie: la maggiore si chiamava *Lea e la minore Rachele. Lea aveva gli occhi delicati, ma Rachele era avvenente e di bell'aspetto. Giacobbe amava Rachele e disse a Labano: «Io ti servirò sette anni, per Rachele tua figlia minore». Labano rispose: «È meglio che io la dia a te piuttosto che a un altro uomo; resta con me». Giacobbe serví sette anni per Rachele; e gli parvero pochi giorni, a causa del suo amore per lei. Poi Giacobbe disse a Labano: «Dammi mia moglie, perché il mio tempo è compiuto, e io andrò da lei». Allora Labano radunò tutta la gente del luogo e fece un banchetto. Ma, la sera, prese sua figlia Lea e la condusse da Giacobbe, il quale si uní a lei. Labano diede la sua serva Zilpa per serva a Lea, sua figlia. L'indomani mattina ecco che era Lea! Giacobbe disse a Labano: «Che mi hai fatto? Non è per Rachele che ti ho servito? Perché mi hai ingannato?» Labano rispose: «Non è usanza da noi dare la minore prima della maggiore. Finisci la settimana nuziale con questa e ti daremo anche l'altra, per il servizio che presterai da me per altri sette anni». Giacobbe fece cosí, e finí la settimana di quello sposalizio; poi Labano gli diede in moglie sua figlia Rachele. Labano diede la sua serva Bila per serva a Rachele, sua figlia. Giacobbe si uní pure a Rachele, e amò Rachele piú di Lea, e serví Labano per altri sette anni.

Genesi 29:15-30 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Labano disse a Giacobbe: «Tu sei mio parente, ma non è una buona ragione perché tu lavori per me senza ricevere alcun compenso. Dimmi dunque quale deve essere la tua paga». Labano aveva due figlie: la maggiore si chiamava Lia, la minore Rachele. Lia aveva uno sguardo spento, Rachele invece era piacevole, di bell’aspetto. Giacobbe si era innamorato di Rachele. Perciò disse a Labano: — Lavorerò per te sette anni per sposare Rachele, tua figlia minore. Labano approvò: — Preferisco darla a te piuttosto che a qualsiasi altro. Rimani pure con me. Così Giacobbe lavorò al servizio di Labano per sette anni, pur di avere Rachele: gli parvero pochi giorni tanto egli l’amava. Alla fine Giacobbe disse a Labano: «Ormai i sette anni sono passati. Dammi la mia fidanzata perché voglio sposarla». Allora Labano invitò alla festa di nozze tutte le persone di quel luogo. Ma quando fu sera prese sua figlia Lia e la portò a Giacobbe che trascorse la notte con lei. (A Lia Labano aveva dato come schiava Zilpa). Quando spuntò il giorno Giacobbe si accorse che era Lia. Allora andò da Labano e protestò: — Perché mi hai fatto questo? Ho lavorato per te come un servo per potere sposare Rachele. Perché mi hai ingannato? Labano gli rispose: — In questo paese non c’è l’abitudine di dare in sposa la figlia più giovane se la maggiore non è sposata. Ma ora porta a termine questa settimana di festa nuziale, poi ti darò anche Rachele, se lavorerai per me altri sette anni. Giacobbe fu d'accordo; terminò la settimana di nozze con Lia, poi Labano gli diede in moglie anche Rachele. (A sua figlia Rachele egli aveva dato come schiava Bila). Giacobbe sposò quindi Rachele, che amò ancora più di Lia, e continuò a restare al servizio di Labano per altri sette anni.

Genesi 29:15-30 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

E Labano gli disse: Perchè tu sei mio fratello, mi serviresti tu gratuitamente? dichiarami qual deve essere il tuo premio. Or Labano avea due figliuole: la maggiore si chiamava Lea, e la minore Rachele. E Lea avea gli occhi teneri; ma Rachele era formosa, e di bello aspetto. E Giacobbe amava Rachele; e disse a Labano: Io ti servirò sett'anni per Rachele, tua figliuola minore. E Labano disse: Meglio è che io la dia a te, che ad un altro uomo; stattene pur meco. E Giacobbe servì per Rachele lo spazio di sette anni; e quelli gli parvero pochi giorni, per l'amore ch'egli le portava. E Giacobbe disse a Labano: Dammi la mia moglie; perciocchè il mio termine è compiuto; e lascia che io entri da lei. E Labano adunò tutte le genti del luogo, e fece un convito. Ma la sera prese Lea, sua figliuola, e la menò a Giacobbe; il quale entrò da lei. E Labano diede Zilpa, sua serva, a Lea, sua figliuola, per serva. Poi, venuta la mattina, ecco, colei era Lea. E Giacobbe disse a Labano: Che cosa è ciò che tu mi hai fatto? non ho io servito appo te per Rachele? perchè dunque mi hai ingannato? E Labano gli disse: E' non si suol far così appo noi, di dar la minore avanti la maggiore. Fornisci pure la settimana di questa; e poi ti daremo ancora quest'altra, per lo servigio che tu farai in casa mia altri sett'anni. Giacobbe adunque fece così; e fornì la settimana di quella; poi Labano gli diede ancora per moglie Rachele, sua figliluola. E Labano diede Bilha, sua serva, a Rachele, sua figliola, per serva. E Giacobbe entrò eziandio da Rachele, ed anche amò Rachele più che Lea, e servì ancora sett'altri anni appo Labano.