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Genesi 23:10-20

Genesi 23:10-20 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Or Efron stava seduto in mezzo ai figli di Chet; ed Efron, l’Ittita, rispose ad Abraamo in presenza dei figli di Chet, di tutti quelli che entravano per la porta della sua città: «No, mio signore, ascoltami! Io ti do il campo e ti do la grotta che vi si trova; te ne faccio dono in presenza dei figli del mio popolo; seppellisci la salma». Allora Abraamo s’inchinò davanti al popolo del paese e, in presenza del popolo del paese, disse a Efron: «Ti prego, ascoltami! Ti darò il prezzo del campo, accettalo da me, e io seppellirò lì la salma». Efron rispose ad Abraamo: «Signor mio, ascoltami! Un pezzo di terreno di quattrocento sicli d’argento, che cos’è tra me e te? Seppellisci dunque la salma». Abraamo diede ascolto a Efron e gli pesò il prezzo che egli aveva detto in presenza dei figli di Chet: quattrocento sicli d’argento, di buona moneta corrente sul mercato. Così il campo di Efron, che era a Macpela di fronte a Mamre, il campo con la grotta che vi si trovava, tutti gli alberi che erano nel campo e in tutti i confini all’intorno, furono assicurati come proprietà di Abraamo, in presenza dei figli di Chet e di tutti quelli che entravano per la porta della città di Efron. Subito dopo, Abraamo seppellì sua moglie Sara nella grotta del campo di Macpela di fronte a Mamre, cioè Ebron, nel paese di Canaan. Il campo e la grotta che vi si trova furono assicurati ad Abraamo, dai figli di Chet, come sepolcro di sua proprietà.

Genesi 23:10-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Or Efron stava seduto in mezzo ai figli di Chet; ed Efron, l'Ittita, rispose ad Abraamo in presenza dei figli di Chet, di tutti quelli che entravano per la *porta della sua città: «No, mio signore, ascoltami! Io ti do il campo e ti do la grotta che vi si trova; te ne faccio dono, in presenza dei figli del mio popolo; seppellisci la salma». Allora Abraamo s'inchinò davanti al popolo del paese e, in presenza del popolo del paese, disse a Efron: «Ti prego, ascoltami! Ti darò il prezzo del campo, accettalo da me, e io seppellirò lí la salma». Efron rispose ad Abraamo: «Signor mio, ascoltami! Un pezzo di terreno di quattrocento *sicli d'argento, che cos'è tra me e te? Seppellisci dunque la salma». Abraamo diede ascolto a Efron e gli pesò il prezzo che egli aveva detto in presenza dei figli di Chet: quattrocento sicli d'argento, di buona moneta corrente sul mercato. Cosí il campo di Efron, che era a Macpela di fronte a Mamre, il campo con la grotta che vi si trovava, tutti gli alberi che erano nel campo e in tutti i confini all'intorno, furono assicurati come proprietà d'Abraamo, in presenza dei figli di Chet e di tutti quelli che entravano per la porta della città di Efron. Subito dopo, Abraamo seppellí sua moglie Sara nella grotta del campo di Macpela di fronte a Mamre, cioè Ebron, nel paese di Canaan. Il campo e la grotta che vi si trova, furono assicurati ad Abraamo, dai figli di Chet, come sepolcro di sua proprietà.

Genesi 23:10-20 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

Or Efron sedeva per mezzo i figliuoli di Het. Ed Efron Hitteo rispose ad Abrahamo, in presenza de' figliuoli di Het, di tutti coloro ch'entravano nella porta della sua città, dicendo: No, signor mio; ascoltami: Io ti dono il campo; ti dono ancora la spelonca ch'è in esso; io te ne fo un dono, in presenza de' figliuoli del mio popolo; seppelliscivi il tuo morto. Ed Abrahamo s'inchinò al popolo del paese; e parlò ad Efron, in presenza del popolo del paese, dicendo: Anzi se così ti piace, ascoltami, ti prego: Io darò i danari del campo; prendili da me, ed io vi seppellirò il mio morto. Ed Efron rispose ad Abrahamo, dicendogli: Signor mio, ascoltami: Fra me e te che cosa è una terra di quattrocento sicli d'argento? seppelliscivi pure il tuo morto. Ed Abrahamo acconsentì ad Efron, e gli pagò i danari ch'egli gli avea detto, in presenza de' figliuoli di Het; cioè quattrocento sicli d'argento, correnti fra' mercatanti. Così l'acquisto del campo di Efron, il quale è in Macpela, ch'è dirimpetto a Mamre, insieme con la spelonca che è in esso, e con tutti gli alberi ch'erano in esso campo, in tutti i suoi confini attorno attorno, fu fermato ad Abrahamo, in presenza de' figliuoli di Het, fra tutti coloro ch'entravano nella porta della città di esso. E dopo ciò, Abrahamo seppellì Sara, sua moglie, nella spelonca del campo di Macpela, ch'è dirimpetto a Mamre, ch'è Hebron, nel paese di Canaan. Così l'acquisto di quel campo, e della spelonca ch'è in esso, fu fermato ad Abrahamo, per possession di sepoltura, dai figliuoli di Het.