Genesi 22:15-18
Genesi 22:15-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
L’angelo del SIGNORE chiamò dal cielo Abraamo una seconda volta e disse: «Io giuro per me stesso», dice il SIGNORE, «che, siccome tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, l’unico tuo, io ti colmerò di benedizioni e moltiplicherò la tua discendenza come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; e la tua discendenza s’impadronirà delle città dei suoi nemici. Tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza, perché tu hai ubbidito alla mia voce».
Genesi 22:15-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
L'angelo del Signore chiamò dal cielo Abraamo una seconda volta, e disse: «Io giuro per me stesso, dice il Signore, che, siccome tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, l'unico tuo, io ti colmerò di benedizioni e moltiplicherò la tua discendenza come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; e la tua discendenza s'impadronirà delle città dei suoi nemici. Tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza, perché tu hai ubbidito alla mia voce».
Genesi 22:15-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Dal cielo l’angelo del Signore chiamò Abramo per la seconda volta e gli disse: «Così parla il Signore: Perché ti sei comportato così, perché non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio, giuro su me stesso: io ti benedirò in modo straordinario e renderò i tuoi discendenti numerosi come le stelle del cielo, come i granelli di sabbia sulla spiaggia del mare. Essi si impadroniranno delle città dei loro nemici. E per mezzo dei tuoi discendenti si diranno benedetti tutti i popoli della terra perché tu hai ubbidito alla mia parola».
Genesi 22:15-18 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E l'Angelo del Signore gridò ad Abrahamo dal cielo, la secondo volta. E disse: Io giuro per me stesso, dice il Signore, che, poichè tu hai fatto questo e non mi hai dinegato il tuo figliuolo, il tuo unico; io del tutto ti benedirò, e farò moltiplicar grandemente la tua progenie, tal che sarà come le stelle del cielo, e come la rena che è in sul lido del mare; e la tua progenie possederà la porta de' suoi nemici. E tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua progenie; perciocchè tu hai ubbidito alla mia voce.