Genesi 17:15-22
Genesi 17:15-22 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Dio disse ad Abraamo: «Quanto a Sarai tua moglie, non la chiamare più Sarai; il suo nome sarà, invece, Sara. Io la benedirò e da lei ti darò anche un figlio; la benedirò e diventerà nazioni; re di popoli usciranno da lei». Allora Abraamo si prostrò con la faccia a terra, rise, e disse in cuor suo: «Nascerà un figlio a un uomo di cent’anni? E Sara partorirà ora che ha novant’anni?» Abraamo disse a Dio: «Oh, possa almeno Ismaele vivere davanti a te!» Dio rispose: «No, Sara, tua moglie, ti partorirà un figlio e tu gli porrai nome Isacco. Io stabilirò il mio patto con lui, un patto eterno per la sua discendenza dopo di lui. Quanto a Ismaele, io ti ho esaudito. Ecco, io l’ho benedetto e farò in modo che si moltiplichi e si accresca straordinariamente. Egli genererà dodici prìncipi e io farò di lui una grande nazione. Ma stabilirò il mio patto con Isacco, che Sara ti partorirà in questa stagione il prossimo anno». Quando ebbe finito di parlare con lui, Dio lasciò Abraamo, levandosi in alto.
Genesi 17:15-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Dio disse ad Abraamo: «Quanto a *Sarai tua moglie, non la chiamare piú Sarai; il suo nome sarà, invece, *Sara. Io la benedirò e da lei ti darò anche un figlio; la benedirò e diventerà nazioni; re di popoli usciranno da lei». Allora Abraamo si prostrò con la faccia a terra, rise, e disse in cuor suo: «Nascerà un figlio a un uomo di cent'anni? E Sara partorirà ora che ha novant'anni?» Abraamo disse a Dio: «Oh, possa almeno *Ismaele vivere davanti a te!» Dio rispose: «No, Sara, tua moglie, ti partorirà un figlio e tu gli metterai il nome di *Isacco. Io stabilirò il mio patto con lui, un patto eterno per la sua discendenza dopo di lui. Quanto a Ismaele, io ti ho esaudito. Ecco, io l'ho benedetto e farò in modo che si moltiplichi e si accresca straordinariamente. Egli genererà dodici principi e io farò di lui una grande nazione. Ma stabilirò il mio patto con Isacco che Sara ti partorirà in questa stagione il prossimo anno». Quando ebbe finito di parlare con lui, Dio lasciò Abraamo, levandosi in alto.
Genesi 17:15-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Dio disse ancora ad Abramo: «Non chiamare più tua moglie Sarài; d'ora in poi il suo nome è: Sara. Per mezzo di lei ti darò un figlio. La benedirò e darà origine a intere nazioni e vi saranno re fra i suoi discendenti». Allora Abramo si prostrò con la faccia a terra e rise. Pensò fra sé: «È mai possibile che un uomo diventi padre a cent’anni e che all’età di novant’anni Sara possa partorire?». Perciò Abramo disse a Dio: — C’è già Ismaele. Potresti fare che sia lui il mio erede. — No! — gli rispose Dio. — Tua moglie Sara ti partorirà un figlio e tu lo chiamerai Isacco. Con lui io stabilirò la mia alleanza: sarà un’alleanza che vale per sempre, anche dopo di lui, per i discendenti. Ma anche per ciò che riguarda Ismaele, io ti ho ascoltato. Io lo benedirò: avrà molti figli, genererà dodici principi e sarà l’inizio di un grande popolo. Quanto alla mia alleanza, io la stabilirò con Isacco, il figlio che Sara ti partorirà l’anno prossimo, in questa stessa stagione. Dopo aver detto questo ad Abramo, Dio si allontanò da lui e scomparve verso l’alto.
Genesi 17:15-22 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Oltre a ciò Iddio disse ad Abraham: Quant'è a Sarai, non chiamar più la tua moglie Sarai; perciocchè il suo nome ha ad esser Sara. Ed io la benedirò, ed anche ti darò d'essa un figliuolo; io la benedirò, ed ella diventerà nazioni; e d'essa usciranno re di popoli. Ed Abrahamo cadde sopra la sua faccia, e rise, e disse nel cuor suo: Nascerà egli pure un figliuolo ad un uomo di cent'anni? e Sara, ch'è d'età di novent'anni partorirà ella pure? Ed Abrahamo disse a Dio: Viva pure Ismaele nel tuo cospetto. E Iddio disse: Anzi Sara tua moglie ti partorirà un figliuolo, e tu gli porrai nome Isacco; ed io fermerò il mio patto con lui, per patto perpetuo per la sua progenie dopo lui. E quant'è ad Ismaele ancora, io ti ho esaudito; ecco, io l'ho benedetto, e lo farò moltiplicare e crescer grandissimamente; egli genererà dodici principi, ed io lo farò divenire una gran nazione. Ma io fermerò il mio patto con Isacco, il qual Sara ti partorirà l'anno vegnente, in quest'istessa stagione. E, quando Iddio ebbe finito di parlare con Abrahamo, egli se ne salì d'appresso a lui.