Genesi 15:4-6
Genesi 15:4-6 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Allora la parola del SIGNORE gli fu rivolta, dicendo: «Questi non sarà tuo erede; ma colui che nascerà da te sarà tuo erede». Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda il cielo e conta le stelle, se le puoi contare». E soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». Egli credette al SIGNORE, che gli contò questo come giustizia.
Genesi 15:4-6 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Allora la parola del Signore gli fu rivolta, dicendo: «Questi non sarà tuo erede; ma colui che nascerà da te sarà tuo erede». Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda il cielo e conta le stelle se le puoi contare». E soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». Egli credette al Signore, che gli contò questo come giustizia.
Genesi 15:4-6 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il Signore rispose: — No! Non il tuo servo, ma uno che nascerà da te sarà il tuo erede. Poi lo condusse all’aperto e gli disse: «Contempla il cielo e conta le stelle, se le puoi contare!». E aggiunse: «I tuoi discendenti saranno altrettanto numerosi». Abram ebbe fiducia nel Signore e per questo il Signore lo considerò giusto.
Genesi 15:4-6 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Ed in quello stante, la parola del Signore gli fu indirizzata, dicendo: Costui non sarà tuo erede; anzi colui che uscirà delle tue viscere sarà tuo erede. Poi lo menò fuori, e gli disse: Riguarda ora verso il cielo, ed annovera le stelle, se pur tu le puoi annoverare. Poi gli disse: Così sarà la tua progenie. Ed esso credette al Signore; e il Signore gl'imputò ciò a giustizia.