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Genesi 1:2-24

Genesi 1:2-24 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque. Dio disse: «Sia luce!» E luce fu. Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce «giorno» e le tenebre «notte». Fu sera, poi fu mattina: primo giorno. Poi Dio disse: «Vi sia una distesa tra le acque, che separi le acque dalle acque». Dio fece la distesa e separò le acque che erano sotto la distesa dalle acque che erano sopra la distesa. E così fu. Dio chiamò la distesa «cielo». Fu sera, poi fu mattina: secondo giorno. Poi Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo e appaia l’asciutto». E così fu. Dio chiamò l’asciutto «terra», e chiamò la raccolta delle acque «mari». Dio vide che questo era buono. Poi Dio disse: «Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra». E così fu. La terra produsse della vegetazione, delle erbe che facevano seme secondo la loro specie e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. Dio vide che questo era buono. Fu sera, poi fu mattina: terzo giorno. Poi Dio disse: «Vi siano delle luci nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; siano dei segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni; facciano luce nella distesa dei cieli per illuminare la terra». E così fu. Dio fece le due grandi luci: la luce maggiore per presiedere al giorno e la luce minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle. Dio le mise nella distesa dei cieli per illuminare la terra, per presiedere al giorno e alla notte e separare la luce dalle tenebre. Dio vide che questo era buono. Fu sera, poi fu mattina: quarto giorno. Poi Dio disse: «Producano le acque in abbondanza esseri viventi, e volino degli uccelli sopra la terra per l’ampia distesa del cielo». Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, e che le acque produssero in abbondanza secondo la loro specie, e ogni volatile secondo la sua specie. Dio vide che questo era buono. Dio li benedisse dicendo: «Crescete, moltiplicatevi e riempite le acque dei mari, e si moltiplichino gli uccelli sulla terra». Fu sera, poi fu mattina: quinto giorno. Poi Dio disse: «Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie». E così fu.

Genesi 1:2-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell'abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque. Dio disse: «Sia luce!» E luce fu. Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce «giorno» e le tenebre «notte». Fu sera, poi fu mattina: primo giorno. Poi Dio disse: «Vi sia una distesa tra le acque, che separi le acque dalle acque». Dio fece la distesa e separò le acque che erano sotto la distesa dalle acque che erano sopra la distesa. E cosí fu. Dio chiamò la distesa «cielo». Fu sera, poi fu mattina: secondo giorno. Poi Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo e appaia l'asciutto». E cosí fu. Dio chiamò l'asciutto «terra», e chiamò la raccolta delle acque «mari». Dio vide che questo era buono. Poi Dio disse: «Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra». E cosí fu. La terra produsse della vegetazione, delle erbe che facevano seme secondo la loro specie e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. Dio vide che questo era buono. Fu sera, poi fu mattina: terzo giorno. Poi Dio disse: «Vi siano delle luci nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; siano dei segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni; facciano luce nella distesa dei cieli per illuminare la terra». E cosí fu. Dio fece le due grandi luci: la luce maggiore per presiedere al giorno e la luce minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle. Dio le mise nella distesa dei cieli per illuminare la terra, per presiedere al giorno e alla notte e separare la luce dalle tenebre. Dio vide che questo era buono. Fu sera, poi fu mattina: quarto giorno. Poi Dio disse: «Producano le acque in abbondanza esseri viventi, e volino degli uccelli sopra la terra per l'ampia distesa del cielo». Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, e che le acque produssero in abbondanza secondo la loro specie, e ogni volatile secondo la sua specie. Dio vide che questo era buono. Dio li benedisse dicendo: «Crescete, moltiplicatevi e riempite le acque dei mari, e si moltiplichino gli uccelli sulla terra». Fu sera, poi fu mattina: quinto giorno. Poi Dio disse: «Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie». E cosí fu.

Genesi 1:2-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Il mondo era vuoto e deserto, le tenebre coprivano gli abissi e un vento impetuoso soffiava sulle acque. Dio disse: «Vi sia la luce!». E apparve la luce. Dio vide che la luce era bella e separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce giorno e le tenebre notte. Venne la sera, poi venne il mattino: primo giorno. Dio disse: «Vi sia una grande volta! Divida la massa delle acque». E così avvenne. Dio fece una grande volta e separò le acque di sotto dalle acque di sopra. Dio chiamò la grande volta cielo. Venne la sera, poi venne il mattino: secondo giorno. Dio disse: «Siano raccolte in un sol luogo le acque che sono sotto il cielo e appaia l’asciutto». E così avvenne. Dio chiamò l’asciutto terra e chiamò le acque mare. E Dio vide che era bello. Dio disse: «La terra si copra di erba verde, produca piante con il proprio seme e ogni specie di albero da frutta con il proprio seme!». E così avvenne. La terra produsse erba verde, ogni specie di piante con il proprio seme e ogni specie di alberi da frutta con il proprio seme. E Dio vide che era bello. Venne la sera, poi venne il mattino: terzo giorno. Dio disse: «Vi siano luci nella volta del cielo per distinguere il giorno dalla notte: saranno segni per le feste, i giorni e gli anni. Risplendano nel cielo per far luce sulla terra». E così avvenne. Dio fece due grosse luci: la più grande per il giorno, la più piccola per la notte. E poi le stelle. Dalla volta del cielo esse rischiarano la terra. Dio le mise lassù per regolare il giorno e la notte e separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che era bello. Venne la sera, poi venne il mattino: quarto giorno. Dio disse: «Le acque producano animali che guizzano, e sulla terra e nel cielo volino gli uccelli». Dio creò i grandi mostri del mare e tutto quel che vive e guizza nelle acque. E Dio vide che era bello. Dio li benedisse: «Siate fecondi, diventate numerosi e popolate le acque dei mari. E anche gli uccelli si riproducano sulla terra». Venne la sera, poi venne il mattino: quinto giorno. Dio disse: «Produca la terra varie specie di animali: domestici, selvatici e quelli che strisciano». E così avvenne.

Genesi 1:2-24 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

E la terra era una cosa deserta e vacua; e tenebre erano sopra la faccia dell'abisso. E lo Spirito di Dio si moveva sopra la faccia delle acque. E Iddio disse: Sia la luce. E la luce fu. E Iddio vide che la luce era buona. E Iddio separò la luce dalle tenebre. E Iddio nominò la luce Giorno, e le tenebre Notte. Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il primo giorno. Poi Iddio disse: Siavi una distesa tra le acque, la quale separi le acque dalle acque. E Iddio fece quella distesa: e separò le acque che son disotto alla distesa, da quelle che son disopra d'essa. E così fu. E Iddio nominò la distesa Cielo. Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il secondo giorno. Poi Iddio disse: Sieno tutte le acque, che son sotto al cielo, raccolte in un luogo, ed apparisca l'asciutto. E così fu. E Iddio nominò l'asciutto Terra, e la raccolta delle acque Mari. E Iddio vide che ciò era buono. Poi Iddio disse: Produca la terra erba minuta, erbe che facciano seme, ed alberi fruttiferi che portino frutto, secondo le loro specie; il cui seme sia in esso, sopra la terra. E così fu. La terra adunque produsse erba minuta, erbe che fanno seme, secondo le loro specie, ed alberi che portano frutto, il cui seme è in esso, secondo le loro specie. E Iddio vide che ciò era buono. Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il terzo giorno. Poi Iddio disse: Sienvi de' luminari nella distesa del cielo, per far distinzione tra il giorno e la notte: e quelli sieno per segni, e per distinguer le stagioni e i giorni e gli anni. E sieno per luminari nella distesa del cielo, per recar la luce in su la terra. E così fu. Iddio adunque fece i due gran luminari (il maggiore per avere il reggimento del giorno, e il minore per avere il reggimento della notte), e le stelle. E Iddio li mise nella distesa del cielo, per recar la luce sopra la terra, e per avere il reggimento del giorno e della notte, e per separar la luce dalle tenebre. E Iddio vide che ciò era buono. Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il quarto giorno. Poi Iddio disse: Producano le acque copiosamente rettili, che sieno animali viventi; e volino gli uccelli sopra la terra, e per la distesa del cielo. Iddio adunque creò le grandi balene, ed ogni animal vivente che va serpendo; i quali animali le acque produssero copiosamente, secondo le loro specie; ed ogni sorta di uccelli che hanno ale, secondo le loro specie. E Iddio vide che ciò era buono. E Iddio li benedisse, dicendo: Figliate, moltiplicate, ed empiete le acque ne' mari; moltiplichino parimente gli uccelli sulla terra. Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il quinto giorno. Poi Iddio disse: Produca la terra animali viventi, secondo le loro specie; bestie domestiche, rettili e fiere della terra, secondo le loro specie. E così fu.