Lettera ai Galati 6:1-18
Lettera ai Galati 6:1-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Fratelli, se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato. Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo. Infatti se uno pensa di essere qualcosa pur non essendo nulla, inganna se stesso. Ciascuno esamini invece l’opera propria; così avrà modo di vantarsi in rapporto a se stesso e non perché si paragona agli altri. Ciascuno infatti porterà il proprio fardello. Chi viene istruito nella parola faccia parte di tutti i suoi beni a chi lo istruisce. Non vi ingannate, non ci si può beffare di Dio; perché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà. Perché chi semina per la sua carne, mieterà corruzione dalla carne; ma chi semina per lo Spirito mieterà dallo Spirito vita eterna. Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. Così dunque, finché ne abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti, ma specialmente ai fratelli in fede. Guardate con che grossi caratteri vi ho scritto di mia propria mano! Tutti coloro che vogliono fare bella figura nella carne vi costringono a farvi circoncidere, e ciò al solo fine di non essere perseguitati a causa della croce di Cristo. Poiché neppure loro, che sono circoncisi, osservano la legge; ma vogliono che siate circoncisi per potersi vantare della vostra carne. Ma quanto a me, non sia mai che io mi vanti di altro che della croce del nostro Signore Gesù Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo. Infatti, tanto la circoncisione che l’incirconcisione non sono nulla; quello che importa è l’essere una nuova creatura. Su quanti cammineranno secondo questa regola siano pace e misericordia, e così siano sull’Israele di Dio. Da ora in poi nessuno mi dia molestia, perché io porto nel mio corpo il marchio di Gesù. La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.
Lettera ai Galati 6:1-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Fratelli, se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato. Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete cosí la legge di Cristo. Infatti se uno pensa di essere qualcosa pur non essendo nulla, inganna sé stesso. Ciascuno esamini invece l'opera propria; cosí avrà modo di vantarsi in rapporto a sé stesso e non perché si paragona agli altri. Ciascuno infatti porterà il proprio fardello. Chi viene istruito nella parola faccia parte di tutti i suoi beni a chi lo istruisce. Non vi ingannate; non ci si può beffare di Dio; perché quello che l'uomo avrà seminato, quello pure mieterà. Perché chi semina per la sua carne, mieterà corruzione dalla carne; ma chi semina per lo Spirito mieterà dallo Spirito vita eterna. Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. Cosí dunque, finché ne abbiamo l'opportunità, facciamo del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli in fede. Guardate con che grossi caratteri vi ho scritto di mia propria mano! Tutti coloro che vogliono far bella figura nella carne, vi costringono a farvi circoncidere e ciò al solo fine di non essere perseguitati a causa della croce di Cristo. Poiché neppure loro, che sono circoncisi, osservano la legge; ma vogliono che siate circoncisi per potersi vantare della vostra carne. Ma quanto a me, non sia mai che io mi vanti di altro che della croce del nostro Signore Gesú Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo. Infatti, tanto la circoncisione che l'*incirconcisione non sono nulla; quello che importa è l'essere una nuova creatura. Su quanti cammineranno secondo questa regola siano pace e misericordia, e cosí siano sull'*Israele di Dio. Da ora in poi nessuno mi dia molestia, perché io porto nel mio corpo il marchio di Gesú. La grazia del nostro Signore Gesú Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen.
Lettera ai Galati 6:1-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Fratelli, se scoprite qualcuno di voi che sta commettendo un errore, ebbene, voi che avete lo *Spirito di Dio, cercate di riportarlo sulla via del bene. Ma fatelo con dolcezza, vegliando su di voi, perché anche voi potete essere messi alla prova. Aiutatevi a portare i pesi gli uni degli altri, e così ubbidirete alla legge di Cristo. Se qualcuno pensa di essere importante, mentre invece non è nulla, inganna se stesso. Ciascuno, piuttosto, rifletta sul suo modo di vivere e così, se potrà essere contento di sé, lo sarà senza confrontarsi con gli altri. Perché ciascuno porterà le conseguenze di quel che fa. Chi viene istruito nella parola del Signore condivida i suoi beni con colui che l’istruisce. Non fatevi illusioni: con Dio non si scherza! Ognuno di noi raccoglie quel che ha seminato. Chi vive nell’egoismo, raccoglie morte. Chi vive nello Spirito di Dio, raccoglie vita eterna. Non stanchiamoci di fare il bene perché, a suo tempo, avremo un buon raccolto. Così dunque, finché ne abbiamo l’occasione, facciamo del bene a tutti, ma soprattutto ai nostri fratelli nella fede. Guardate come vi ho scritto grande di mia mano. Quelli che insistono per farvi circoncidere desiderano fare bella figura di fronte agli uomini, soltanto per evitare le persecuzioni che si devono subire a causa della croce di Cristo. Neppure i sostenitori del rito della *circoncisione osservano la *Legge. Vogliono però che voi vi facciate circoncidere per poi vantarsene. Io invece voglio vantarmi soltanto di questo: della croce del nostro Signore Gesù Cristo: poiché egli è morto in croce, il mondo è morto per me e io sono morto per il mondo. Perciò non conta nulla essere circoncisi o non esserlo. Ciò che importa è essere una nuova creatura. Dio doni pace e misericordia a quelli che seguono questa norma, a loro e a tutto il vero popolo di Dio. D’ora innanzi nessuno aumenti le mie difficoltà, perché appartengo a Gesù e le cicatrici che porto nel mio corpo ne sono la prova. Il Signore Gesù Cristo vi dia la sua grazia, fratelli. *Amen.
Lettera ai Galati 6:1-18 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
FRATELLI, benchè alcuno sia soprappreso in alcun fallo, voi, gli spirituali, ristorate un tale con ispirito di mansuetudine; prendendo guardia a te stesso, che ancora tu non sii tentato. Portate i carichi gli uni degli altri, e così adempiete la legge di Cristo. Perciocchè, se alcuno si stima esser qualche cosa, non essendo nulla, inganna sè stesso nell'animo suo. Ora provi ciascuno l'opera sua, ed allora avrà il vanto per riguardo di sè stesso solo, e non per riguardo d'altri. Perciocchè ciascuno porterà il suo proprio peso. Or colui che è ammaestrato nella parola, faccia parte d'ogni suo bene a colui che lo ammaestra. Non v'ingannate: Iddio non si può beffare; perciocchè ciò che l'uomo avrà seminato, quello ancora mieterà. Imperocchè colui che semina alla sua carne, mieterà della carne corruzione; ma, chi semina allo Spirito, mieterà dello Spirito vita eterna. Or non veniam meno dell'animo facendo bene; perciocchè, se non ci stanchiamo, noi mieteremo nella sua propria stagione. Mentre adunque abbiam tempo, facciam bene a tutti; ma principalmente a' domestici della fede. Voi vedete quanto gran lettere vi ho scritte di mia propria mano. Tutti coloro che voglion piacere nella carne, per bel sembiante, vi costringono d'essere circoncisi; solo acciocchè non sieno perseguiti per la croce di Cristo. Poichè eglino stessi, che son circoncisi, non osservano la legge; ma vogliono che siate circoncisi, acciocchè si gloriino della vostra carne. Ma, quant'è a me, tolga Iddio ch'io mi glorii in altro che nella croce del Signor nostro Gesù Cristo, per la quale il mondo è crocifisso a me, ed io al mondo. Perciocchè in Cristo Gesù nè la circoncisione, nè l'incirconcisione non è di alcun valore; ma la nuova creatura. E sopra tutti coloro che cammineranno secondo questa regola sia pace, e misericordia; e sopra l'Israele di Dio. Nel rimanente, niuno mi dia molestia, perciocchè io porto nel mio corpo le stimmate del Signor Gesù. Fratelli, sia la grazia del Signor nostro Gesù Cristo con lo spirito vostro. Amen.