Lettera ai Galati 4:21-31
Lettera ai Galati 4:21-31 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ditemi, voi che volete essere sotto la legge, non prestate ascolto alla legge? Infatti sta scritto che Abraamo ebbe due figli: uno dalla schiava e uno dalla donna libera; ma quello della schiava nacque secondo la carne, mentre quello della libera nacque in virtù della promessa. Queste cose hanno un senso allegorico, poiché queste donne sono due patti; uno, del monte Sinai, genera per la schiavitù, ed è Agar. Infatti Agar è il monte Sinai in Arabia e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente, che è schiava con i suoi figli. Ma la Gerusalemme di lassù è libera, ed è nostra madre. Infatti sta scritto: «Rallègrati, sterile, che non partorivi! Prorompi in grida, tu che non avevi provato le doglie del parto! Poiché i figli dell’abbandonata saranno più numerosi di quelli di colei che aveva marito». Ora, fratelli, come Isacco, voi siete figli della promessa. E come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello che era nato secondo lo Spirito, così succede anche ora. Ma che dice la Scrittura? «Caccia via la schiava e suo figlio; perché il figlio della schiava non sarà erede con il figlio della donna libera». Perciò, fratelli, noi non siamo figli della schiava, ma della donna libera.
Lettera ai Galati 4:21-31 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ditemi, voi che volete essere sotto la legge, non prestate ascolto alla legge? Infatti sta scritto che *Abraamo ebbe due figli: uno dalla schiava e uno dalla donna libera; ma quello della schiava nacque secondo la carne, mentre quello della libera nacque in virtú della promessa. Queste cose hanno un senso allegorico; poiché queste donne sono due patti; uno, del monte Sinai, genera per la schiavitú, ed è *Agar. Infatti Agar è il monte Sinai in Arabia e corrisponde alla *Gerusalemme del tempo presente, che è schiava con i suoi figli. Ma la Gerusalemme di lassú è libera, ed è nostra madre. Infatti sta scritto: «Rallègrati, sterile, che non partorivi! Prorompi in grida, tu che non avevi provato le doglie del parto! Poiché i figli dell'abbandonata saranno piú numerosi di quelli di colei che aveva marito». Ora, fratelli, come *Isacco, voi siete figli della promessa. E come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello che era nato secondo lo Spirito, cosí succede anche ora. Ma che dice la Scrittura? Caccia via la schiava e suo figlio; perché il figlio della schiava non sarà erede con il figlio della donna libera. Perciò, fratelli, noi non siamo figli della schiava, ma della donna libera.
Lettera ai Galati 4:21-31 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Se volete vivere sottoposti alla Legge, ditemi allora: perché non date ascolto a quel che la Legge stessa afferma? La *Bibbia dice che Abramo ebbe due figli: uno nato da Agar — una schiava — e l’altro da Sara, sua moglie, che era libera. Il figlio che egli ebbe dalla schiava fu il frutto del volere umano; il figlio che ebbe dalla donna libera fu invece il frutto della promessa di Dio. Questi avvenimenti hanno un significato più profondo. Le due madri rappresentano due *alleanze: Agar rappresenta l’antica alleanza, quella del monte Sinai, che genera solo schiavi (il monte Sinai è in Arabia, ma corrisponde all’attuale Gerusalemme che è schiava della Legge con tutti i suoi figli); Sara invece, che è libera, rappresenta la Gerusalemme celeste, ed è lei la nostra madre. Di lei dice la Bibbia: Rallegrati, o sterile che non hai partorito! Grida di gioia tu che non hai mai provato le doglie del parto! Perché i figli dell'abbandonata saranno numerosi, più numerosi dei figli di colei che ha avuto marito. E voi, fratelli, siete diventati figli di Dio, grazie a una promessa, come Isacco. Ma come allora il figlio nato per una decisione umana perseguitò il figlio nato per intervento di Dio, così avviene anche ora. Lo dice la Bibbia: Manda via la schiava e suo figlio, perché il figlio della schiava non deve spartire l’eredità con il figlio della libera. E così, fratelli, noi non siamo figli della schiava ma della libera.
Lettera ai Galati 4:21-31 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
DITEMI, voi che volete essere sotto la legge, non udite voi la legge? Poichè egli è scritto, che Abrahamo ebbe due figliuoli: uno della serva, e uno della franca. Or quel che era della serva fu generato secondo la carne; ma quel che era della franca fu generato per la promessa. Le quali cose hanno un senso allegorico; poichè quelle due donne sono i due patti: l'uno dal monte Sina, che genera a servitù, il quale è Agar. Perciocchè Agar è Sina, monte in Arabia; e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente; ed è serva, co' suoi figliuoli. Ma la Gerusalemme di sopra è franca; la quale è madre di tutti noi. Poichè egli è scritto: Rallegrati, o sterile che non partorivi; prorompi, e grida, tu che non sentivi doglie di parto; perciocchè più saranno i figliuoli della lasciata, che di colei che avea il marito. Or noi, fratelli, nella maniera d'Isacco, siamo figliuoli della promessa. Ma come allora quel che era generato secondo la carne, perseguiva quel che era generato secondo lo spirito, così ancora avviene al presente. Ma, che dice la scrittura? Caccia fuori la serva, e il suo figliuolo; perciocchè il figliuol della serva non sarà erede col figliuol della franca. Così adunque, fratelli, noi non siamo figliuoli della serva, ma della franca.