Ezechiele 36:1-38
Ezechiele 36:1-38 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
«Tu, figlio d’uomo, profetizza ai monti d’Israele e di’: O monti d’Israele, ascoltate la parola del SIGNORE! Così parla il Signore, DIO: “Poiché il nemico ha detto di voi: ‘Ah! ah! queste alture eterne sono diventate nostro possesso!’”, tu profetizza e di’: Così parla il Signore, DIO: “Sì, poiché da tutte le parti hanno voluto distruggervi e inghiottirvi, perché diventaste possesso del resto delle nazioni, e perché siete stati oggetto dei discorsi delle male lingue e delle maldicenze della gente, o monti d’Israele, ascoltate la parola del Signore, DIO!” – così parla il Signore, DIO, ai monti e ai colli, ai burroni e alle valli, alle rovine desolate e alle città abbandonate, che sono state date in balìa del saccheggio e delle beffe delle altre nazioni circostanti – così parla il Signore, DIO: “Sì, nel fuoco della mia gelosia, io parlo contro il resto delle altre nazioni e contro Edom tutto quanto, che hanno fatto del mio paese il loro possesso con tutta la gioia del cuore e il disprezzo dell’anima, per ridurlo in bottino”. Perciò, profetizza sopra la terra d’Israele e di’ ai monti e ai colli, ai burroni e alle valli: Così parla il Signore, DIO: “Ecco, io parlo nella mia gelosia e nel mio furore, perché voi avete portato la vergogna delle nazioni”. Perciò, così parla il Signore, DIO: “Io l’ho giurato! Le nazioni che vi circondano porteranno anch’esse la propria vergogna; ma voi, o monti d’Israele, metterete i vostri rami e porterete i vostri frutti al mio popolo Israele, perché egli sta per arrivare. Infatti, ecco, io vengo a voi, mi volgerò verso di voi e voi sarete coltivati e seminati; io moltiplicherò su di voi gli uomini, tutta quanta la casa d’Israele; le città saranno abitate e le rovine saranno ricostruite. Moltiplicherò su di voi uomini e bestie; essi si moltiplicheranno e cresceranno e farò in modo che sarete abitati come eravate prima; vi farò del bene più che nei vostri primi tempi, e voi conoscerete che io sono il SIGNORE. Io farò camminare su di voi degli uomini, il mio popolo Israele. Essi ti possederanno, o paese; tu sarai la loro eredità e non li priverai più dei loro figli”. Così parla il Signore, DIO: “Poiché vi si dice: ‘Tu, o paese, hai divorato gli uomini, hai privato la tua nazione dei suoi figli’, tu non divorerai più gli uomini, e non priverai più la tua nazione dei suoi figli”, dice il Signore, DIO. “Io non ti farò più udire gli oltraggi delle nazioni, e tu non porterai più il disprezzo dei popoli, e non farai più cadere la tua gente”, dice il Signore, DIO». La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: «Figlio d’uomo, quando quelli della casa d’Israele abitavano il loro paese, lo contaminavano con la loro condotta e con le loro azioni; la loro condotta era davanti a me come l’impurità della donna quando ha i suoi corsi. Perciò io riversai su di loro il mio furore, a motivo del sangue che avevano sparso sul paese e perché lo avevano contaminato con i loro idoli: Li dispersi fra le nazioni ed essi furono sparsi per tutti i paesi; io li giudicai secondo la loro condotta e secondo le loro azioni. E, giunti fra le nazioni dove sono andati, hanno profanato il mio nome santo, poiché si diceva di loro: “Costoro sono il popolo del SIGNORE e sono usciti dal suo paese”. Io ho avuto pietà del mio nome santo, che la casa d’Israele profanava fra le nazioni dov’è andata. Perciò, di’ alla casa d’Israele: Così parla il Signore, DIO: “Io agisco così, non a causa di voi, o casa d’Israele, ma per amore del mio nome santo, che voi avete profanato fra le nazioni dove siete andati. Io santificherò il mio gran nome che è stato profanato fra le nazioni, in mezzo alle quali voi lo avete profanato; e le nazioni conosceranno che io sono il SIGNORE”, dice il Signore, DIO, “quando io mi santificherò in voi, sotto i loro occhi. Io vi farò uscire dalle nazioni, vi radunerò da tutti i paesi e vi ricondurrò nel vostro paese; vi aspergerò d’acqua pura e sarete puri; io vi purificherò di tutte le vostre impurità e di tutti i vostri idoli. Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Metterò dentro di voi il mio Spirito e farò in modo che camminiate secondo le mie leggi, e osserviate e mettiate in pratica le mie prescrizioni. Abiterete nel paese che io diedi ai vostri padri, sarete il mio popolo, e io sarò il vostro Dio. Io vi libererò da tutte le vostre impurità; chiamerò il frumento, lo farò abbondare e non manderò più contro di voi la fame; farò moltiplicare il frutto degli alberi e il prodotto dei campi, affinché non siate più esposti alla vergogna della fame tra le nazioni. Allora vi ricorderete delle vostre vie malvagie e delle vostre azioni, che non erano buone, e avrete disgusto di voi stessi a motivo delle vostre iniquità e delle vostre abominazioni. Non è per amor di voi che agisco così”, dice il Signore, DIO, “siatene certi! Vergognatevi, e siate confusi a motivo delle vostre vie, o casa d’Israele!” Così parla il Signore, DIO: “Il giorno che io vi purificherò di tutte le vostre iniquità, farò in modo che le città siano abitate e le rovine siano ricostruite; la terra desolata sarà coltivata, invece di essere una desolazione agli occhi di tutti i passanti. Si dirà: ‘Questa terra che era desolata è diventata come il giardino di Eden; e queste città che erano deserte, desolate, rovinate, sono fortificate e abitate’. Le nazioni che saranno rimaste attorno a voi conosceranno che io, il SIGNORE, ho ricostruito i luoghi distrutti e ripiantato il luogo deserto. Io, il SIGNORE, parlo e mando la cosa ad effetto”. Così parla il Signore, DIO: “Anche in questo mi lascerò supplicare dalla casa d’Israele, e glielo concederò: io moltiplicherò loro gli uomini come un gregge. Come greggi di pecore consacrate, come le greggi di Gerusalemme nelle sue feste solenni, così le città deserte saranno riempite di greggi d’uomini; e si conoscerà che io sono il SIGNORE”».
Ezechiele 36:1-38 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
«Tu, *figlio d'uomo, *profetizza ai monti d'*Israele, e di': “O monti d'Israele, ascoltate la parola del Signore! Cosí parla Dio, il Signore: Poiché il nemico ha detto di voi: «Ah! ah! queste alture eterne sono diventate nostro possesso!»! tu profetizza, e di': “Cosí parla Dio, il Signore: Sí, poiché da tutte le parti hanno voluto distruggervi e inghiottirvi, perché diventaste possesso del resto delle nazioni, e perché siete stati oggetto dei discorsi delle male lingue e delle maldicenze della gente, o monti d'Israele, ascoltate la parola di Dio, il Signore! Cosí parla Dio, il Signore, ai monti e ai colli, ai burroni e alle valli, alle rovine desolate e alle città abbandonate, che sono state date in balía del saccheggio e delle beffe delle altre nazioni circostanti; cosí parla Dio, il Signore: Sí, nel fuoco della mia gelosia, io parlo contro il resto delle altre nazioni e contro Edom tutto quanto, che hanno fatto del mio paese il loro possesso con tutta la gioia del cuore e il disprezzo dell'anima, per ridurlo in bottino”. Perciò, profetizza sopra la terra d'Israele, e di' ai monti e ai colli, ai burroni e alle valli: “Cosí parla Dio, il Signore: Ecco, io parlo nella mia gelosia e nel mio furore, perché voi avete portato la vergogna delle nazioni. Perciò, cosí parla Dio, il Signore: Io l'ho giurato! Le nazioni che vi circondano porteranno anch'esse la propria vergogna; ma voi, o monti d'Israele, metterete i vostri rami e porterete i vostri frutti al mio popolo Israele, perché egli sta per arrivare. Infatti, ecco, io vengo a voi, mi volgerò verso di voi, e voi sarete coltivati e seminati; io moltiplicherò su di voi gli uomini, tutta quanta la casa d'Israele; le città saranno abitate e le rovine saranno ricostruite; moltiplicherò su di voi uomini e bestie; essi si moltiplicheranno e cresceranno e farò in modo che sarete abitati com'eravate prima; vi farò del bene piú che nei vostri primi tempi, e voi conoscerete che io sono il Signore. Io farò camminare su di voi degli uomini, il mio popolo Israele. Essi ti possederanno, o paese; tu sarai la loro eredità e non li priverai piú dei loro figli. Cosí parla Dio, il Signore: Poiché vi si dice: «Tu, o paese, hai divorato gli uomini, hai privato la tua nazione dei suoi figli», tu non divorerai piú gli uomini, e non priverai piú la tua nazione dei suoi figli, dice Dio, il Signore. Io non ti farò piú udire gli oltraggi delle nazioni, e tu non porterai piú il disprezzo dei popoli, e non farai piú cadere la tua gente, dice Dio, il Signore!». La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: «Figlio d'uomo, quando quelli della casa d'Israele abitavano il loro paese, lo contaminavano con la loro condotta e con le loro azioni; la loro condotta era davanti a me come l'impurità della donna quando ha i suoi corsi. Perciò io riversai su di loro il mio furore a motivo del sangue che avevano sparso sul paese e perché l'avevano contaminato con i loro idoli; li dispersi fra le nazioni ed essi furono sparsi per tutti i paesi; io li giudicai secondo la loro condotta e secondo le loro azioni. E, giunti fra le nazioni dove sono andati, hanno profanato il nome mio santo, poiché si diceva di loro: “Costoro sono il popolo del Signore, e sono usciti dal suo paese”. Io ho avuto pietà del mio nome santo, che la casa d'Israele profanava fra le nazioni dov'è andata. «Perciò, di' alla casa d'Israele: “Cosí parla Dio, il Signore: Io agisco cosí, non a causa di voi, o casa d'Israele, ma per amore del mio nome santo, che voi avete profanato fra le nazioni dove siete andati. Io santificherò il mio gran nome che è stato profanato fra le nazioni, in mezzo alle quali voi l'avete profanato; e le nazioni conosceranno che io sono il Signore, dice il Signore, Dio, quando io mi santificherò in voi, sotto i loro occhi. Io vi farò uscire dalle nazioni, vi radunerò da tutti i paesi, e vi ricondurrò nel vostro paese; vi aspergerò d'acqua pura e sarete puri; io vi purificherò di tutte le vostre impurità e di tutti i vostri idoli. Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne. Metterò dentro di voi il mio Spirito e farò in modo che camminerete secondo le mie leggi, e osserverete e metterete in pratica le mie prescrizioni. Abiterete nel paese che io diedi ai vostri padri, sarete il mio popolo, e io sarò il vostro Dio. Io vi libererò da tutte le vostre impurità; chiamerò il frumento, lo farò abbondare, e non manderò piú contro di voi la fame; farò moltiplicare il frutto degli alberi e il prodotto dei campi, affinché non siate piú esposti alla vergogna della fame tra le nazioni. Allora vi ricorderete delle vostre vie malvagie e delle vostre azioni, che non erano buone, e avrete disgusto di voi stessi a motivo delle vostre *iniquità e delle vostre abominazioni. Non è per amor di voi che agisco cosí, dice Dio, il Signore; siatene certi! Vergognatevi, e siate confusi a motivo delle vostre vie, o casa d'Israele! Cosí parla Dio, il Signore: Il giorno che io vi purificherò di tutte le vostre iniquità, farò in modo che le città saranno abitate e le rovine saranno ricostruite; la terra desolata sarà coltivata, invece d'essere una desolazione agli occhi di tutti i passanti. Si dirà: «Questa terra che era desolata, è diventata come il giardino d'*Eden; e queste città che erano deserte, desolate, rovinate, sono fortificate e abitate». Le nazioni che saranno rimaste attorno a voi conosceranno che io, il Signore, ho ricostruito i luoghi distrutti e ripiantato il luogo deserto. Io, il Signore, parlo, e mando la cosa a effetto”. Cosí parla Dio, il Signore: Anche in questo mi lascerò supplicare dalla casa d'Israele, e glielo concederò: io moltiplicherò loro gli uomini come un gregge. Come greggi di pecore consacrate, come le greggi di *Gerusalemme nelle sue *feste solenni, cosí le città deserte saranno riempite di greggi d'uomini; e si conoscerà che io sono il Signore».
Ezechiele 36:1-38 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
«Ezechiele, parla a nome mio alle montagne d'Israele. Di’ loro di ascoltare le parole che io, Dio, il Signore, pronunzio: I vostri nemici affermavano con spavalderia che voi, antiche montagne d'Israele, eravate in loro possesso. E tu, Ezechiele, continua a profetizzare e annunzia queste altre mie parole, parole di Dio, il Signore: Ho visto che vi hanno devastato e distrutto da ogni parte, vi hanno dato in possesso a nazioni straniere e infine vi hanno anche insultato. Ma ora, montagne d'Israele, ascoltate le mie parole, quel che io, Dio, il Signore, dichiaro a voi tutti: montagne, colline, valli e corsi d'acqua, luoghi lasciati in rovina, città abbandonate, saccheggiate e derise dalle nazioni vicine. Io, Dio, il Signore, pronunzio minacce contro le nazioni, soprattutto contro Edom, perché sono veramente adirato. Con gioia e senza scrupoli, si sono impadronite della mia terra per saccheggiare i suoi pascoli. «Ezechiele, profetizza ancora alla terra d'Israele. Annunzia alle montagne, alle colline, alle valli, ai corsi d'acqua che io, Dio il Signore, sto per sfogare la mia collera terribile. Di’ loro: Siete stati insultati dalle nazioni. E io, Dio, il Signore, prometto solennemente che le nazioni vicine saranno a loro volta umiliate. E su di voi, montagne d'Israele, gli alberi si copriranno di nuovo di foglie e daranno frutti per il mio popolo, Israele, che sta per tornare. Mi prenderò cura di voi, farò in modo che siate ancora lavorate e seminate. Renderò sempre più numerosi gli Israeliti che abiteranno tra voi. Le città in rovina saranno ricostruite e abitate di nuovo. Su di voi moltiplicherò gli uomini e gli animali: saranno fecondi e numerosi. Vi renderò popolate come nel passato, anzi avrete più prosperità di prima. Allora riconoscerete che io sono il Signore. «Ricondurrò il mio popolo su di te, terra d'Israele! Prenderanno possesso di te, apparterrai loro e non li priverai più dei loro figli. Io, Dio, il Signore, so quel che si dice di te, terra d'Israele: tu divori gli uomini, hai fatto morire i figli della tua nazione. Ma d'ora in avanti non divorerai più gli uomini, non priverai più dei suoi figli la tua nazione. Lo affermo io, Dio, il Signore. Non ti farò più udire gli insulti e subire il disprezzo delle altre nazioni. Non priverai più di figli il tuo popolo». Il Signore mi disse: «Ezechiele, quando gli Israeliti erano ancora nella loro terra l’hanno contaminata con il loro comportamento. Le loro azioni erano per me impure come il sangue perso durante le mestruazioni. Hanno sporcato la loro terra con il sangue che hanno sparso e con i loro idoli. Per questo ho sfogato la mia collera su di loro. Li ho condannati per le loro azioni e il loro comportamento malvagio; li ho dispersi fra popoli e paesi stranieri. Ma nelle nazioni dove sono andati il mio santo nome è stato disonorato per colpa loro. Infatti la gente diceva: “Era il popolo del Signore, eppure ha dovuto lasciare la sua terra!”. E io ho sofferto nel vedere il mio nome disonorato per colpa degli Israeliti in quelle nazioni dove essi andavano. Allora tu riferisci loro quel che io, Dio, il Signore, dichiaro: Quanto io sto per fare, Israeliti, non lo faccio per voi ma per il mio santo nome che voi avete disonorato nelle nazioni dove siete andati. Anche se voi mi avete screditato davanti a loro, proprio per mezzo vostro mostrerò alle nazioni che io sono il Dio grande e santo. Allora esse riconosceranno che io sono il Signore. Lo affermo io, Dio, il Signore. «Vi radunerò da tutti i popoli e nazioni e vi ricondurrò nella vostra terra. Verserò su di voi acqua pura e vi purificherò da ogni vostra sporcizia, dai vostri idoli. Metterò dentro di voi un cuore nuovo e uno spirito nuovo, toglierò il vostro cuore ostinato, di pietra, e lo sostituirò con un cuore vero, ubbidiente. Metterò dentro di voi il mio spirito e vi renderò capaci di ubbidire ai miei ordini, di osservare e di applicare le leggi che vi ho dato. Allora voi abiterete nella terra che io ho dato ai vostri antenati: voi sarete il mio popolo, io sarò il vostro Dio. Vi libererò da tutte le vostre impurità. Non manderò più la carestia contro di voi e farò crescere il grano abbondante. Renderò abbondanti i frutti degli alberi e i prodotti dei campi per non farvi soffrire più la vergogna di aver fame di fronte alle altre nazioni. Vi ricorderete del vostro comportamento perverso e delle vostre azioni non buone. Avrete disgusto di voi stessi per quel che avete fatto di colpevole e di ripugnante. Lo ripeto ancora: quel che faccio io, Dio, il Signore, non è per riguardo a voi, sappiatelo. Anzi voi, Israeliti, dovete vergognarvi veramente del vostro comportamento! «Io, Dio, il Signore, dichiaro che quando vi purificherò da tutte le vostre colpe, farò ricostruire le città in rovina e le renderò abitate. I campi devastati saranno di nuovo coltivati, i passanti non vedranno più terre abbandonate. Anzi diranno che quella regione prima distrutta è diventata come il giardino dell'Eden, che le città prima demolite, devastate e lasciate in rovina, ora sono ricostruite e abitate. E le nazioni che rimarranno attorno a voi si renderanno conto che sono stato io, il Signore, a ricostruire le città distrutte e a coltivare di nuovo le terre sterili. Io, il Signore, lo dico e lo realizzerò! «Io, Dio, il Signore, dichiaro che permetterò di nuovo agli Israeliti di chiedere il mio aiuto e così li renderò numerosi come un gregge. Gli uomini che abiteranno di nuovo le città ora in rovina saranno numerosi come lo erano gli animali destinati ai sacrifici che durante le feste solenni riempivano Gerusalemme. Allora riconosceranno che io sono il Signore!».
Ezechiele 36:1-38 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E TU figliuol d'uomo, profetizza a' monti d'Israele, e di': Monti d'Israele, ascoltate la parola del Signore. Così ha detto il Signore Iddio: Perciocchè il nemico ha detto di voi: Eia! i colli eterni son divenuti nostra possessione! Perciò, profetizza, e di': Così ha detto il Signore Iddio: Perciocchè voi siete stati distrutti, e tranghiottiti d'ogn'intorno, per divenir possessione delle altre genti; e siete passati per le labbra di maldicenza, e per l'infamia de' popoli; perciò, o monti d'Israele, ascoltate la parola del Signore Iddio: Così ha detto il Signore Iddio a' monti ed a' colli, alle pendici ed alle valli; a' luoghi desolati, ridotti in deserti, ed alle città abbandonate, che sono state in preda, e in beffa alle altre genti, che son d'ogn'intorno; perciò, così ha detto il Signore Iddio: Se io non ho parlato nel fuoco della mia gelosia contro altre genti, e contro a tutta quanta l'Idumea, le quali hanno fatto del mio paese la lor possessione, con allegrezza di tutto il cuore, e con isprezzo dell'animo, per iscacciarne gli abitatori, acciocchè ella fosse in preda. Perciò, profetizza alla terra d'Israele, e di' a' monti, ed a' colli, alle pendici, ed alle valli: Così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io ho parlato nella mia gelosia, e nella mia ira. Perciocchè voi avete portato il vituperio delle genti. Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Io ho alzata la mano: Se le genti, che son d'intorno a voi, non portano il lor vituperio. Ma voi, o monti d'Israele, gitterete i vostri rami, e porterete il vostro frutto al mio popolo Israele; perciocchè egli è vicino a venire. Perciocchè, eccomi a voi, e mi rivolgerò a voi, e sarete lavorati, e seminati. Ed io farò moltiplicare in voi gli uomini, la casa d'Israele tutta quanta; e le città saranno abitate, e i luoghi deserti saranno edificati. E farò moltiplicare in voi uomini, ed animali; ed essi moltiplicheranno, e frutteranno; e farò che sarete abitati, come a' dì vostri antichi; e vi farò del bene più che ne' vostri primi tempi; e voi conoscerete che io sono il Signore. E farò camminar sopra voi degli uomini, cioè il mio popolo Israele, i quali vi possederanno, e voi sarete loro per eredità; e voi non li farete più morire. Così ha detto il Signore Iddio: Perciocchè si dice di voi: Tu sei un paese che divora gli uomini, e tu hai sempre fatte morir le tue genti; perciò, tu non divorerai più gli uomini, e non farai più morir le tue genti, dice il Signore Iddio. E non ti farò più udire l'onte delle nazioni, e tu non porterai più il vituperio de' popoli, e non farai più morir le tue genti, dice il Signore Iddio. LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo: Figliuol d'uomo, que' della casa d'Israele, dimorando nella lor terra, l'hanno contaminata col lor procedere, e co' lor fatti; il lor procedere è stato nel mio cospetto, come la lordura della donna immonda. Laonde io ho sparsa la mia ira sopra loro, per lo sangue che aveano sparso sopra la terra; e perciocchè l'aveano contaminata co' loro idoli. E li ho dispersi fra le genti, e sono stati sventolati fra i paesi; io li ho giudicati secondo il lor procedere, e secondo i lor fatti. Ma essendo giunti fra le genti, dove son venuti, han profanato il mio Nome santo; essendo detto di loro: Costoro sono il popolo di Dio, e sono usciti del suo paese. Ed io ho avuto riguardo al mio santo Nome, il quale la casa d'Israele ha profanato fra le nazioni, dove son venuti. Perciò, di' alla casa d'Israele: Così ha detto il Signore Iddio: Io opero, non per cagion di voi, o casa d'Israele; anzi, per amor del mio santo Nome, il quale voi avete profanato fra le genti, dove siete venuti. E santificherò il mio gran Nome, ch'è stato profanato fra le genti, il qual voi avete profanato in mezzo di esse; e le genti conosceranno che io sono il Signore, dice il Signore Iddio; quando io mi sarò santificato in voi, nel cospetto loro. E vi ritrarrò d'infra le genti, e vi raccoglierò da tutti i paesi, e vi ricondurrò nella vostra terra. E spanderò sopra voi delle acque nette, e sarete nettati; io vi netterò di tutte le vostre brutture, e di tutti i vostri idoli. E vi darò un cuor nuovo, e metterò uno spirito nuovo dentro di voi; e rimoverò il cuor di pietra dalla vostra carne, e vi darò un cuor di carne. E metterò il mio Spirito dentro di voi, e farò che camminerete ne' miei statuti, e che osserverete, e metterete ad effetto le mie leggi. E voi abiterete nel paese, che io ho dato a' vostri padri; e mi sarete popolo, ed io vi sarò Dio. E vi salverò, di tutte le vostre brutture; e chiamerò il frumento, e lo farò moltiplicare; e non manderò più sopra voi la fame. Ed accrescerò i frutti degli alberi, e la rendita de' campi; acciocchè non riceviate più vituperio fra le genti, per la fame. E voi vi ricorderete delle vostre vie malvage, e de' vostri fatti, che non sono stati buoni; e vi accorerete appo voi stessi, per le vostre iniquità, e per le vostre abbominazioni. Egli non è per amor di voi che io opero, dice il Signore Iddio; siavi pur noto; vergognatevi, e siate confusi delle voster vie, o casa d'Israele. Così ha detto il Signore Iddio: Nel giorno che io vi netterò di tutte le vostre iniquità, io farò che le città saranno abitate, e che i luoghi deserti saranno riedificati. E la terra desolata sarà lavorata, in luogo ch'ella era tutta deserta, alla vista d'ogni passante. E si dirà: Questa terra ch'era desolata, è divenuta simile al giardino di Eden; e queste città ch'eran distrutte, deserte, e ruinate, ora son murate, ed abitate. E le nazioni che saran rimaste d'intorno a voi, conosceranno che io, il Signore, avrò riedificati i luoghi ruinati, e piantata la terra deserta. Io, il Signore, ho parlato, ed altresì metterò la cosa ad effetto. Così ha detto il Signore Iddio: Ancora sarò io richiesto dalla casa d'Israele, di far loro questo, cioè, di farli moltiplicar d'uomini, a guisa di pecore. A guisa delle gregge delle bestie consacrate, a guisa delle gregge di Gerusalemme, nelle sue feste solenni; così saranno le città deserte piene di gregge d'uomini; e si conoscerà che io sono il Signore.