Ezechiele 11:14-25
Ezechiele 11:14-25 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: «Figlio d’uomo, i tuoi fratelli, i tuoi fratelli, gli uomini del tuo parentado e tutta quanta la casa d’Israele sono quelli ai quali gli abitanti di Gerusalemme hanno detto: “Statevene lontani dal SIGNORE! A noi è dato il possesso del paese”. Perciò di’: Così parla il Signore, DIO: “Sebbene io li abbia allontanati fra le nazioni e li abbia dispersi per i paesi, io sarò per loro, per qualche tempo, un santuario nei paesi dove sono andati”. Perciò di’: Così parla il Signore, DIO: “Io vi raccoglierò in mezzo ai popoli, vi radunerò dai paesi dove siete stati dispersi, e vi darò la terra d’Israele. Quelli vi giungeranno, e ne toglieranno tutte le cose esecrande e tutte le abominazioni. Io darò loro un medesimo cuore, metterò dentro di loro un nuovo spirito, toglierò dal loro corpo il cuore di pietra e metterò in loro un cuore di carne, perché camminino secondo le mie prescrizioni e osservino le mie leggi e le mettano in pratica; essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio. Ma quanto a quelli il cui cuore è attaccato alle loro cose esecrande e alle loro abominazioni, io farò ricadere sul loro capo la loro condotta”, dice il Signore, DIO». Poi i cherubini spiegarono le loro ali, e le ruote si mossero accanto a loro; la gloria del Dio d’Israele stava su di loro, in alto. La gloria del SIGNORE s’innalzò in mezzo alla città e si fermò sul monte situato a oriente della città. Lo Spirito mi portò in alto e mi condusse in Caldea presso i deportati, in visione, mediante lo Spirito di Dio; la visione che avevo avuta scomparve davanti a me e io riferii ai deportati tutte le parole che il SIGNORE mi aveva dette in visione.
Ezechiele 11:14-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: «Figlio d'uomo, i tuoi fratelli, i tuoi fratelli, gli uomini del tuo parentado e tutta quanta la casa d'Israele sono quelli ai quali gli abitanti di *Gerusalemme hanno detto: “Statevene lontani dal Signore! a noi è dato il possesso del paese”. Perciò di': “Cosí parla Dio, il Signore: Sebbene io li abbia allontanati fra le nazioni e li abbia dispersi per i paesi, io sarò per loro, per qualche tempo, un santuario nei paesi dove sono andati”. Perciò di': “Cosí parla Dio, il Signore: Io vi raccoglierò in mezzo ai popoli, vi radunerò dai paesi dove siete stati dispersi, e vi darò la terra d'Israele”. Quelli vi giungeranno, e ne toglieranno tutte le cose esecrande e tutte le abominazioni. Io darò loro un medesimo cuore, metterò dentro di loro un nuovo spirito, toglierò dal loro corpo il cuore di pietra, e metterò in loro un cuore di carne, perché camminino secondo le mie prescrizioni e osservino le mie leggi e le mettano in pratica; essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio. Ma quanto a quelli il cui cuore è attaccato alle loro cose esecrande e alle loro abominazioni, io farò ricadere sul loro capo la loro condotta, dice il Signore, Dio». Poi i *cherubini spiegarono le loro ali, e le ruote si mossero accanto a loro; la gloria del Dio d'Israele stava su di loro, in alto. La gloria del Signore s'innalzò in mezzo alla città e si fermò sul monte situato a oriente della città. Lo Spirito mi portò in alto, e mi condusse in *Caldea presso i deportati, in visione, mediante lo Spirito di Dio; la visione che avevo avuta scomparve davanti a me; io riferii ai deportati tutte le parole che il Signore mi aveva dette in visione.
Ezechiele 11:14-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il Signore mi disse: «Ezechiele, gli abitanti di Gerusalemme parlano dei tuoi fratelli, gli Israeliti deportati, e dicono: “Essi sono ormai lontani dal Signore, mentre a noi egli ha dato il possesso della terra”. Ma tu riferisci ai tuoi compagni di deportazione queste mie parole: Io vi ho dispersi lontano in mezzo a paesi e popoli stranieri, ma anche fra voi sono presente come in un santuario provvisorio. Lo dico io, Dio, il Signore! Inoltre annunzia loro questa mia promessa: Vi raccoglierò e vi radunerò da tutte le regioni dove vi ho dispersi. Vi darò di nuovo la terra d'Israele. Quando vi entrerete, eliminerete tutti gli idoli abominevoli e i riti odiosi che vi sono. Metterò dentro di voi un cuore nuovo e uno spirito nuovo: toglierò il vostro cuore di pietra, ostinato, e lo sostituirò con un cuore vero, ubbidiente. Così ascolterete i miei ordini, applicherete le mie leggi. Voi sarete il mio popolo, io sarò il vostro Dio. Ma punirò quelli che rendono culto a idoli abominevoli con riti disgustosi: pagheranno le conseguenze. Lo dichiara Dio, il Signore». I cherubini allora stesero le ali e insieme si mossero le ruote, mentre la presenza gloriosa del Dio d'Israele era in alto, sopra di loro. Poi la gloria del Signore si alzò dal centro della città e andò a fermarsi sul monte a est di Gerusalemme. Lo spirito di Dio mi sollevò e mi riportò a Babilonia, dai deportati. La visione scomparve e io raccontai ai deportati tutto quel che il Signore mi aveva fatto vedere.
Ezechiele 11:14-25 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo: Figliuol d'uomo, i tuoi fratelli, i tuoi fratelli, gli uomini del tuo parentado, e tutta quanta la casa d'Israele, son quelli a' quali gli abitanti di Gerusalemme hanno detto: Andatevene lontano d'appresso al Signore; a noi è dato il paese in eredità. Perciò, di': Così ha detto il Signore Iddio: Benchè io li abbia dilungati fra le genti, e li abbia dispersi fra i paesi, sì sarò loro per santuario, ne' paesi dove saran pervenuti; e ciò, per un breve spazio di tempo. Per tanto, di': Così ha detto il Signore Iddio: Io vi raccoglierò d'infra i popoli, e vi radunerò da' paesi dove siete stati dispersi, e vi darò la terra d'Israele. Ed essi verranno in quella, e ne torranno via tutte le sue cose esecrabili, e tutte le sue abbominazioni. Ed io darò loro un medesimo cuore, e metterò un nuovo spirito dentro di loro, e torrò via dalla lor carne il cuor di pietra, e darò loro un cuor di carne; acciocchè camminino ne' miei statuti, ed osservino le mie leggi, e le mettano ad effetto; e mi saranno popolo, ed io sarò loro Dio. Ma quant'è a quelli, il cui cuore va seguendo l'affetto che hanno alle lor cose esecrabili, ed alle loro abbominazioni, io renderò loro la lor via in sul capo, dice il Signore Iddio. Dopo questo, i Cherubini alzarono le loro ali; le ruote altresì si alzarono allato a loro; e la gloria dell'Iddio d'Israele era di sopra a loro. E la gloria del Signore si elevò d'in sul mezzo della città, e si fermò sopra il monte che è dall'Oriente della città. Poi lo Spirito mi elevò, e mi menò in Caldea, a quelli ch'erano in cattività, in visione, in Ispirito di Dio; e la visione, che io avea veduta, disparve da me. Ed io raccontai a quelli ch'erano in cattività tutte le parole del Signore, ch'egli mi avea dette in visione.