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Esodo 4:1-16

Esodo 4:1-16 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Mosè rispose e disse: «Ma ecco, essi non mi crederanno e non ubbidiranno alla mia voce, perché diranno: “Il SIGNORE non ti è apparso”». Il SIGNORE gli disse: «Che cos’è quello che hai in mano?» Egli rispose: «Un bastone». Il SIGNORE disse: «Gettalo a terra». Egli lo gettò a terra ed esso diventò un serpente; Mosè fuggì davanti a quello. Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Stendi la tua mano e prendilo per la coda». Egli stese la mano, lo prese ed esso ritornò un bastone nella sua mano. «Farai questo», disse il SIGNORE, «affinché credano che il SIGNORE, il Dio dei loro padri, il Dio di Abraamo, il Dio d’Isacco e il Dio di Giacobbe ti è apparso». Il SIGNORE gli disse ancora: «Mettiti la mano nel petto». Egli si mise la mano nel petto; e, quando la tirò fuori, ecco che la mano era lebbrosa, bianca come la neve. Il SIGNORE gli disse: «Rimettiti la mano nel petto». Egli si rimise la mano nel petto; e, quando la tirò fuori, ecco che era ritornata come il resto della sua carne. «Avverrà», disse il SIGNORE, «che, se non ti crederanno e non daranno ascolto alla testimonianza del primo segno, crederanno a quella del secondo segno. Se non crederanno neppure a questi due segni e non ubbidiranno alla tua voce, tu prenderai dell’acqua del Fiume, la verserai sull’asciutto, e l’acqua che avrai presa dal Fiume diventerà sangue sull’asciutto». Mosè disse al SIGNORE: «Ahimè, Signore, io non sono un oratore; non lo ero in passato e non lo sono da quando tu hai parlato al tuo servo; poiché io sono lento di parola e di lingua». Il SIGNORE gli disse: «Chi ha fatto la bocca dell’uomo? Chi rende muto o sordo o veggente o cieco? Non sono io, il SIGNORE? Ora dunque va’, io sarò con la tua bocca e t’insegnerò quello che dovrai dire». Mosè disse: «Ti prego, Signore, manda il tuo messaggio per mezzo di chi vorrai!» Allora l’ira del SIGNORE si accese contro Mosè ed egli disse: «Non c’è Aaronne tuo fratello, il Levita? Io so che parla bene. E, per l’appunto, egli esce a incontrarti; e quando ti vedrà, si rallegrerà in cuor suo. Tu gli parlerai e gli metterai le parole in bocca. Io sarò con la tua bocca e con la sua bocca e vi insegnerò quello che dovrete fare. Egli parlerà per te al popolo; così ti servirà da bocca, e tu sarai per lui come Dio.

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Esodo 4:1-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

*Mosè rispose e disse: «Ma ecco, essi non mi crederanno e non ubbidiranno alla mia voce, perché diranno: “Il Signore non ti è apparso”». Il Signore gli disse: «Che cos'è quello che hai in mano?» Egli rispose: «Un bastone». Il Signore disse: «Gettalo a terra». Egli lo gettò a terra ed esso diventò un serpente; Mosè fuggí davanti a quello. Allora il Signore disse a Mosè: «Stendi la tua mano e prendilo per la coda». Egli stese la mano, lo prese ed esso ritornò un bastone nella sua mano. «Farai questo», disse il Signore, «affinché credano che il Signore, il Dio dei loro padri, il Dio d'*Abraamo, il Dio d'*Isacco e il Dio di *Giacobbe ti è apparso». Il Signore gli disse ancora: «Mettiti la mano nel petto». Egli si mise la mano nel petto; e, quando la tirò fuori, ecco che la mano era *lebbrosa, bianca come la neve. Il Signore gli disse: «Rimettiti la mano nel petto». Egli si rimise la mano nel petto; e, quando la tirò fuori, ecco che era ritornata come il resto della sua carne. «Avverrà», disse il Signore, «che, se non ti crederanno e non daranno ascolto alla testimonianza del primo segno, crederanno a quella del secondo segno. Se non crederanno neppure a questi due segni e non ubbidiranno alla tua voce, tu prenderai dell'acqua del Fiume, la verserai sull'asciutto, e l'acqua che avrai presa dal Fiume diventerà sangue sull'asciutto». Mosè disse al Signore: «Ahimè, Signore, io non sono un oratore; non lo ero in passato e non lo sono da quando tu hai parlato al tuo servo; poiché io sono lento di parola e di lingua». Il Signore gli disse: «Chi ha fatto la bocca dell'uomo? Chi rende muto o sordo o veggente o cieco? Non sono io, il Signore? Ora dunque va', io sarò con la tua bocca e t'insegnerò quello che dovrai dire». Mosè disse: «Ti prego, Signore, manda il tuo messaggio per mezzo di chi vorrai!» Allora l'ira del Signore si accese contro Mosè ed egli disse: «Non c'è *Aaronne tuo fratello, il *Levita? Io so che parla bene. E, per l'appunto, egli esce a incontrarti; e, quando ti vedrà, si rallegrerà in cuor suo. Tu gli parlerai e gli metterai le parole in bocca. Io sarò con la tua bocca e con la sua bocca e vi insegnerò quello che dovrete fare. Egli parlerà per te al popolo; cosí ti servirà da bocca e tu sarai per lui come Dio.

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Esodo 4:1-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Mosè rispose al Signore: — Gli Israeliti non mi crederanno e non daranno ascolto alla mia parola; anzi diranno: «Non è vero che ti è apparso il Signore!». Il Signore allora gli disse: — Che cos’hai in mano? — Un bastone — rispose Mosè. Il Signore gli comandò: — Gettalo a terra! Mosè lo gettò a terra, e il bastone si trasformò in serpente: allora Mosè si tirò indietro spaventato. Ma il Signore gli comandò di nuovo: — Stendi la mano e afferralo per la coda! Mosè stese la mano e lo prese: nel suo pugno il serpente ridivenne bastone. E il Signore gli disse: — Così crederanno che ti è apparso il Signore, il Dio dei loro padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe. Ora metti la mano sotto il tuo mantello! Mosè mise la mano sul suo petto e quando la tirò fuori era diventata bianca come neve per la lebbra. Dio gli comandò: — Metti di nuovo la mano sul tuo petto! Egli ubbidì e quando la tirò fuori essa aveva riacquistato il suo aspetto normale. E Dio concluse: — Se proprio non vorranno crederti e non capiranno il significato del primo segno, dovranno credere a quello del secondo. E se non crederanno neanche a quei due segni e non ti daranno ascolto, prendi un po’ d'acqua dal Nilo e versala sulla terra asciutta: l’acqua che avrai preso dal fiume si trasformerà in sangue. Mosè si rivolse di nuovo al Signore: — Perdonami, Signore, sono timido e parlo con difficoltà. Ero così prima e non sono cambiato neppure da quando hai cominciato a parlare con me. La mia bocca e la mia lingua non sono sciolte nel parlare. Il Signore gli rispose: — Chi ha dato all’uomo la parola? Chi può renderlo muto o sordo? Chi può dargli la vista o renderlo cieco? Io, il Signore! Su, va’! Io sarò con te quando parlerai e ti insegnerò quel che devi dire! Ma egli disse: — Ti prego, Signore, manda un altro! Allora il Signore si adirò contro Mosè e gli disse: — Ma non c’è tuo fratello Aronne, il levita? Io so che lui è capace di parlar bene. Ecco, egli sta per venirti incontro e sarà contento di vederti. Tu gli parlerai e gli spiegherai quello che deve dire. Io sarò con te e con lui quando parlerete, e vi insegnerò quello che dovete fare. Egli si rivolgerà al popolo a nome tuo; e tu, a nome mio, gli dirai quello che deve dire.

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Esodo 4:1-16 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

E Mosè rispose, e disse: Ma ecco, essi non mi crederanno, e non ubbidiranno alla mia voce; perciocchè diranno: Il Signore non ti è apparito. E il Signore gli disse: Che cosa è questa che tu hai in mano? Ed egli rispose: Una bacchetta. E il Signore gli disse: Gittala in terra. Ed egli la gittò in terra; ed ella divenne un serpente; e Mosè fuggì d'innanzi a quello. Ma il Signore disse a Mosè: Stendi la tua mano, e prendilo per la coda. Ed egli stese la mano, e lo prese; ed esso divenne bacchetta nella sua mano. Così farai, disse Iddio, acciocchè credano che il Signore Iddio de' lor padri, l'Iddio di Abrahamo, l'Iddio d'Isacco e l'Iddio di Giacobbe, ti è apparito. Il Signore gli disse ancora: Mettiti ora la mano in seno. Ed egli si mise la mano in seno; poi, trattala fuori, ecco, la sua mano era lebbrosa, bianca come neve. Poi gli disse: Rimettiti la mano in seno. Ed egli si rimise la mano in seno; poi, trattasela fuor del seno, ecco, era tornata come l'altra sua carne. Se dunque, disse il Signore, non ti credono, e non ubbidiscono alla tua voce al primo segno, ubbidiranno alla tua voce, al secondo segno. E se egli avviene che non pure a questi due segni credano, e non ubbidiscano alla tua voce; allora prendi dell'acqua del fiume, e spandila in su l'asciutto; e l'acqua che tu avrai presa dal fiume diventerà sangue in su l'asciutto. E Mosè disse al Signore: Ahi! Signore, io non son mai per addietro stato uomo ben parlante, non pur da che tu parlasti al tuo servitore; conciossiachè io sia tardo di bocca e di lingua. E il Signore gli disse: Chi ha posta la bocca all'uomo? ovvero, chi fa il mutolo, o il sordo, o colui che ha gli occhi, e gli orecchi aperti, o il cieco? non son desso io, il Signore? Ora dunque va', ed io sarò con la tua bocca, e t'insegnerò ciò che avrai a dire. E Mosè disse: Ahi! Signore; deh! manda a far questo per colui il qual tu hai a mandare. Allora l'ira del Signore si accese contro a Mosè; ed egli gli disse: Non so io che Aaronne, tuo fratello, Levita, è uomo ben parlante? e anche, ecco, egli se n'esce fuori a incontrarti; e, veggendoti, si rallegrerà nel suo cuore. Parlagli adunque, e mettigli in bocca queste parole, ed io sarò con la tua bocca, e con la sua, e v'insegnerò ciò che avrete a fare. Ed egli parlerà per te al popolo; e così egli ti sarà in luogo di bocca, e tu gli sarai in luogo di Dio.

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