Esodo 3:7-12
Esodo 3:7-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Il Signore disse: «Ho visto, ho visto l'afflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il grido che gli strappano i suoi oppressori; infatti conosco i suoi affanni. Sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese nel quale scorre il latte e il miele, nel luogo dove sono i *Cananei, gli Ittiti, gli *Amorei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei. E ora, ecco, le grida dei figli d'*Israele sono giunte a me; e ho anche visto l'oppressione con cui gli Egiziani li fanno soffrire. Or dunque va'; io ti mando dal *faraone perché tu faccia uscire dall'Egitto il mio popolo, i figli d'Israele». Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e far uscire dall'Egitto i figli d'Israele?» E Dio disse: «Va', perché io sarò con te. Questo sarà il segno che sono io che ti ho mandato: quando avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, voi servirete Dio su questo monte».
Esodo 3:7-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il Signore aggiunse: — Ho visto le disgrazie del mio popolo in Egitto, ho ascoltato il suo lamento a causa della durezza dei sorveglianti e ho preso a cuore la sua sofferenza. Sono sceso per liberarlo dalla schiavitù degli Egiziani, e per farlo salire da quel paese fino a una terra fertile e spaziosa dove scorre latte e miele: cioè nella regione che ora è abitata dai Cananei, dagli Ittiti, dagli Amorrei, dai Perizziti, dagli Evei e dai Gebusei. Il grido degli Israeliti è giunto fino a me e ho visto come gli Egiziani li opprimono. Ora, va’! Io ti mando dal faraone per far uscire dall’Egitto il mio popolo, gli Israeliti. Mosè rispose: — Ma chi sono io per andare dal faraone e far uscire gli Israeliti dall’Egitto? Allora Dio gli disse: — Io sarò con te! E questo sarà per te il segno che proprio io ti mando: quando avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, voi verrete ad adorarmi su questo monte.
Esodo 3:7-12 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Il SIGNORE disse: «Ho visto, ho visto l’afflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il grido che gli strappano i suoi oppressori; infatti conosco i suoi affanni. Sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese nel quale scorrono il latte e il miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Ittiti, gli Amorei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei. E ora, ecco, le grida dei figli d’Israele sono giunte a me; e ho anche visto l’oppressione con cui gli Egiziani li fanno soffrire. Or dunque va’; io ti mando dal faraone perché tu faccia uscire dall’Egitto il mio popolo, i figli d’Israele». Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e far uscire dall’Egitto i figli d’Israele?» E Dio disse: «Va’, perché io sarò con te. Questo sarà il segno che sono io che ti ho mandato: quando avrai fatto uscire il popolo dall’Egitto, voi servirete Dio su questo monte».
Esodo 3:7-12 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E il Signore disse: Ben ho veduta l'afflizion del mio popolo, ch' è in Egitto, ed ho udite le lor grida, per cagion dei loro esattori; perciocchè io ho presa conoscenza delle sue doglie. E sono sceso per riscuoterlo dalle mani degli Egizj, e per farlo salir da quel paese in un paese buono e largo; in un paese stillante latte e miele; nel luogo de' Cananei, deg'Hittei, degli Amorrei, dei Ferezei, degl'Hivvei, e de' Gebusei. Ora dunque, ecco, le grida de' figliuoli d'Israele son pervenute a me, ed anche ho veduta l'oppressione, con la quale gli Egizj li oppressano. Perciò, vieni ora, ed io ti manderò a Faraone, e tu trarrai fuor di Egitto il mio popolo, i figliuoli d'Israele. E Mosè disse a Dio: Chi sono io, che io vada a Faraone, e tragga fuor di Egitto i figliuoli d'Israele? E Iddio gli disse! Va' pure; perciocchè io sarò teco; e questo ti sarà per segno che io ti ho mandato. Quando tu avrai tratto fuor di Egitto il popolo, voi servirete a Dio sopra questo monte.