Esodo 20:14-26
Esodo 20:14-26 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Non commettere adulterio. Non rubare. Non attestare il falso contro il tuo prossimo. Non concupire la casa del tuo prossimo; non concupire la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo». Ora tutto il popolo udiva i tuoni, il suono della tromba e vedeva i lampi e il monte fumante. A tal vista, tremava e stava lontano. E disse a Mosè: «Parla tu con noi e noi ti ascolteremo; ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo». Mosè disse al popolo: «Non temete, Dio è venuto per mettervi alla prova, perché ci sia in voi timore di Dio, e così non pecchiate». Il popolo dunque se ne stava lontano, ma Mosè si avvicinò alla nuvola dov’era Dio. Il SIGNORE disse a Mosè: «Parlerai così ai figli d’Israele: “Voi stessi avete visto che io vi ho parlato dai cieli. Non fatevi altri dèi accanto a me; non vi fate dèi d’argento, né dèi d’oro. Fammi un altare di terra, e su questo offri i tuoi olocausti, i tuoi sacrifici di ringraziamento, le tue pecore e i tuoi buoi; in qualunque luogo nel quale farò ricordare il mio nome, io verrò da te e ti benedirò. Se mi fai un altare di pietra, non costruirlo di pietre tagliate; perché alzando su di esse lo scalpello, tu le contamineresti. E non salire al mio altare per dei gradini, affinché la tua nudità non si scopra su di esso”.
Esodo 20:14-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Non commettere adulterio. Non rubare. Non attestare il falso contro il tuo prossimo. Non concupire la casa del tuo prossimo; non concupire la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo». Or tutto il popolo udiva i tuoni, il suono della tromba e vedeva i lampi e il monte fumante. A tal vista, tremava e stava lontano. E disse a *Mosè: «Parla tu con noi e noi ti ascolteremo; ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo». Mosè disse al popolo: «Non temete, Dio è venuto per mettervi alla prova, perché ci sia in voi timore di Dio, e cosí non pecchiate». Il popolo dunque se ne stava lontano, ma Mosè si avvicinò alla nuvola dov'era Dio. Il Signore disse a Mosè: «Parlerai cosí ai figli d'*Israele: “Voi stessi avete visto che io vi ho parlato dai cieli. Non fatevi altri dèi accanto a me; non vi fate dèi d'argento, né dèi d'oro. Fammi un altare di terra; e su questo offri i tuoi olocausti, i tuoi sacrifici di ringraziamento, le tue pecore e i tuoi buoi; in qualunque luogo, nel quale farò ricordare il mio nome, io verrò da te e ti benedirò. Se mi fai un altare di pietra, non costruirlo di pietre tagliate; perché alzando su di esse lo scalpello, tu le contamineresti. E non salire al mio altare per dei gradini, affinché la tua nudità non si scopra su di esso”.
Esodo 20:14-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
«Non commettere adulterio. «Non rubare. «Non testimoniare il falso contro nessuno. «Non desiderare quello che appartiene a un altro: né la sua casa, né sua moglie, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino». Tutti gli Israeliti sentivano i tuoni e il suono del corno e vedevano i lampi e il monte fumante. Allora furono presi da paura e si tennero lontani. Dissero a Mosè: — Se sei tu a parlarci, potremo ascoltare; ma se Dio stesso ci parla, noi moriremo! Mosè rispose al popolo: — Non abbiate paura: Dio è venuto per mettervi alla prova, e perché riconosciate la sua autorità e non commettiate peccati. Gli Israeliti si tennero lontani, mentre Mosè si avvicinò alla nube oscura dentro la quale Dio era presente. Il Signore comandò a Mosè di dire agli Israeliti: «Avete visto che io, il Signore, ho parlato a voi dall’alto del cielo! «Non fatevi degli dèi d'argento e d'oro da porre accanto a me! «Costruirai per me un altare di terra e vi offrirai le tue pecore e i tuoi buoi per i sacrifici completi e quelli per il banchetto sacro. In ogni luogo dove ti ordinerò di adorarmi verrò da te e ti benedirò. «Se tu mi costruirai un altare di pietra, non lo farai con pietre tagliate, perché se le squadri con lo scalpello le contamini e le rendi inadatte per me. «Non fare gradini intorno al mio altare per non far vedere la tua nudità quando sali a offrirmi i sacrifici».
Esodo 20:14-26 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Non commettere adulterio. Non furare. Non dir falsa testimonianza contro al tuo prossimo. Non concupire la casa del tuo prossimo; non concupir la moglie del tuo prossimo; nè il suo servo, nè la sua serva, nè il suo bue, nè il suo asino, nè cosa alcuna che sia del tuo prossimo. Or tutto il popolo vedeva i tuoni, e i lampi, e il suon della tromba, e il monte fumante; e veggendo queste cose, tremava, e se ne stava lungi; e disse a Mosè: Parla tu con noi, e noi ascolteremo; e non parli Iddio con noi, chè talora noi non muoiamo. E Mosè disse al popolo: Non temiate; perciocchè Iddio è venuto per provarvi, e affinchè il suo timore sia davanti agli occhi vostri, acciocchè non pecchiate. Il popolo adunque si fermò da lungi; e Mosè si accostò alla caligine; nella quale Iddio era. E il Signore disse a Mosè: Di' così a' figliuoli d'Israele: Voi avete veduto che io ho parlato a voi dal cielo. Non fate alcun dio meco; non vi fate dii di argento, nè dii d'oro. Fammi un altar di terra, e sacrifica sopra esso i tuoi olocausti, e i tuoi sacrificii da render grazie, le tue pecore, e i tuoi buoi; in qualunque luogo io farò ricordare il mio Nome, io verrò a te, e ti benedirò. E se pur tu mi fai un altar di pietre, non fabbricarlo di pietre conce a scarpello; quando tu vi avrai fatto passar lo scarpello sopra, tu l'avrai contaminate. E non salir per gradi al mio altare; acciocchè non si scuopra la tua nudità sopra esso.