Lettera agli Efesini 5:22-28
Lettera agli Efesini 5:22-28 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa. Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, per santificarla dopo averla purificata lavandola con l’acqua della parola, per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile. Allo stesso modo {anche} i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama se stesso.
Lettera agli Efesini 5:22-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, cosí anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa. Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato sé stesso per lei, per santificarla dopo averla purificata lavandola con l'acqua della parola, per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile. Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama sé stesso.
Lettera agli Efesini 5:22-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Le mogli ubbidiscano al marito come al Signore. Perché il marito è capo della moglie, come Cristo è capo della chiesa; anzi, Cristo è il salvatore della chiesa che è il suo corpo. E come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli ubbidiscano in tutto al loro marito. E voi, mariti, amate le vostre mogli come Cristo ha amato la chiesa, fino a sacrificare la sua vita per lei. Cristo ha sacrificato se stesso per fare in modo che la chiesa fosse santa, purificata con l’acqua e mediante la sua parola; per vederla davanti a sé piena di splendore, senza macchia né ruga, senza difetti, ma santa e immacolata. Anche i mariti devono amare così le mogli, come amano il loro proprio corpo. Infatti chi ama la propria moglie ama se stesso.
Lettera agli Efesini 5:22-28 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
MOGLI, siate soggette a' vostri mariti, come al Signore. Poichè il marito è capo della donna, siccome ancora Cristo è capo della Chiesa, ed egli stesso è Salvatore del corpo. Ma altresì, come la Chiesa è soggetta a Cristo, così le mogli debbono esser soggette a' lor mariti in ogni cosa. Mariti, amate le vostre mogli, siccome ancora Cristo ha amata la Chiesa, e ha dato sè stesso per lei; acciocchè, avendola purgata col lavacro dell'acqua, la santificasse per la parola; per farla comparire davanti a sè, gloriosa, non avendo macchia, nè crespa, nè cosa alcuna tale; ma santa ed irreprensibile. Così debbono i mariti amare le loro mogli, come i lor propri corpi: chi ama la sua moglie ama sè stesso.