Lettera agli Efesini 4:1-3
Lettera agli Efesini 4:1-3 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Io dunque, il prigioniero del Signore, vi esorto a comportarvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta, con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore, sforzandovi di conservare l’unità dello Spirito con il vincolo della pace.
Lettera agli Efesini 4:1-3 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Io dunque, il prigioniero del Signore, vi esorto a comportarvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta, con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore, sforzandovi di conservare l'unità dello Spirito con il vincolo della pace.
Lettera agli Efesini 4:1-3 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Perciò, io che sono prigioniero a causa del Signore, vi raccomando: fate in modo che la nostra vita sia degna della vocazione che avete ricevuto! Siate sempre umili, cordiali e pazienti; sopportatevi l’un l’altro con amore; cercate di conservare, per mezzo della pace che vi unisce, quella unità che viene dallo *Spirito Santo.
Lettera agli Efesini 4:1-3 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
IO adunque, il prigione, vi esorto nel Signore, che camminiate condegnamente alla vocazione, della quale siete stati chiamati; con ogni umiltà, e mansuetudine; con pazienza, comportandovi gli uni gli altri in carità; studiandovi di serbar l'unità dello Spirito per il legame della pace.