Lettera agli Efesini 2:19-22
Lettera agli Efesini 2:19-22 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.
Lettera agli Efesini 2:19-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Cosí dunque non siete piú né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. Siete stati edificati sul fondamento degli *apostoli e dei *profeti, essendo Cristo Gesú stesso la pietra angolare, sulla quale l'edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un *tempio santo nel Signore. In lui voi pure entrate a far parte dell'edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.
Lettera agli Efesini 2:19-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Di conseguenza, ora voi non siete più stranieri, né ospiti. Anche voi, insieme con gli altri, appartenete al popolo e alla famiglia di Dio. Siete parte di quell’edificio che ha come fondamenta gli *apostoli e i *profeti, e come pietra principale lo stesso Gesù Cristo. È lui che dà solidità a tutta la costruzione, e la fa crescere fino a diventare un Tempio santo per il Signore. Uniti a lui, anche voi siete costruiti insieme con gli altri, per essere la casa dove Dio abita per mezzo dello *Spirito Santo.
Lettera agli Efesini 2:19-22 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Voi dunque non siete più forestieri, nè avveniticci; ma concittadini de' santi, e membri della famiglia di Dio. Essendo edificati sopra il fondamento degli apostoli e de'profeti, essendo Gesù Cristo stesso la pietra del capo del cantone; in cui tutto l'edificio ben composto cresce in tempio santo nel Signore. Nel quale ancor voi siete insieme edificati, per essere un abitacolo di Dio, in Ispirito.