Lettera agli Efesini 2:11-18
Lettera agli Efesini 2:11-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Perciò, ricordatevi che un tempo voi, stranieri di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono nella carne per mano d’uomo, voi, dico, ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele ed estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo. Ma ora, in Cristo Gesù, voi che allora eravate lontani siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo. Lui, infatti, è la nostra pace; lui, che dei due popoli ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione, abolendo nel suo corpo terreno la causa dell’inimicizia, la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo facendo la pace; e per riconciliarli tutti e due con Dio in un corpo unico mediante la croce, sulla quale fece morire l’inimicizia. Con la sua venuta ha annunciato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli che erano vicini; perché per mezzo di lui abbiamo gli uni e gli altri accesso al Padre in un medesimo Spirito.
Lettera agli Efesini 2:11-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Perciò, ricordatevi che un tempo voi, stranieri di nascita, chiamati *incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono nella carne per mano d'uomo, voi, dico, ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d'*Israele ed estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo. Ma ora, in Cristo Gesú, voi che allora eravate lontani siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo. Lui, infatti, è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione abolendo nel suo corpo terreno la causa dell'inimicizia, la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, per creare in sé stesso, dei due, un solo uomo nuovo facendo la pace; e per riconciliarli tutti e due con Dio in un corpo unico mediante la sua croce, sulla quale fece morire la loro inimicizia. Con la sua venuta ha annunziato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli che erano vicini; perché per mezzo di lui gli uni e gli altri abbiamo accesso al Padre in un medesimo Spirito.
Lettera agli Efesini 2:11-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Ricordate: voi, per nascita, non siete Ebrei. Gli Ebrei vi chiamano i «non *circoncisi», mentre chiamano se stessi «i circoncisi» a causa del segno fatto sui loro corpi. Voi eravate lontani dal *Cristo; eravate stranieri, non appartenevate al popolo di Dio; eravate esclusi dalle sue promesse e dalla sua *alleanza; nel mondo eravate persone senza speranza e senza Dio. Ora invece, uniti a Cristo Gesù per mezzo della sua morte, voi, che eravate lontani, siete diventati vicini. Infatti Cristo è la nostra pace: egli ha fatto diventare un unico popolo i pagani e gli Ebrei; egli ha demolito quel muro che li separava e li rendeva nemici. Infatti, sacrificando se stesso, ha abolito la *Legge giudaica con tutti i regolamenti e le proibizioni. Così, ha creato un popolo nuovo, e ha portato la pace fra loro; per mezzo della sua morte in croce li ha uniti in un solo corpo, e li ha messi in pace con Dio. Sulla croce, sacrificando se stesso, egli ha distrutto ciò che li separava. Egli è venuto ad annunziare il messaggio di pace: pace a voi che eravate lontani e pace a quelli che erano vicini. Per mezzo di Gesù Cristo noi tutti, Ebrei e pagani, possiamo presentarci a Dio Padre, uniti dallo stesso *Spirito Santo.
Lettera agli Efesini 2:11-18 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
PERCIÒ, ricordatevi che già voi Gentili nella carne, che siete chiamati Incirconcisione da quella che è chiamata Circoncisione nella carne, fatta con la mano; in quel tempo eravate senza Cristo, alieni dalla repubblica d'Israele, e stranieri de' patti della promessa, non avendo speranza, ed essendo senza Dio nel mondo. Ma ora, in Cristo Gesù, voi, che già eravate lontani, siete stati approssimati per il sangue di Cristo. Perciocchè egli è la nostra pace, il quale ha fatto de' due popoli uno; e avendo disfatta la parete di mezzo che facea la separazione, ha nella sua carne annullata l'inimicizia, la legge de' comandamenti, posta in ordinamenti; acciocchè creasse in sè stesso i due in un uomo nuovo, facendo la pace; e li riconciliasse amendue in un corpo a Dio, per la croce, avendo uccisa l'inimicizia in sè stesso. Ed essendo venuto, ha evangelizzato pace a voi che eravate lontani, e a quelli che eran vicini. Perciocchè per esso abbiamo gli uni e gli altri introduzione al Padre, in uno Spirito.