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Lettera agli Efesini 1:13-23

Lettera agli Efesini 1:13-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

E anche voi siete uniti a Cristo, perché avete ascoltato l’annunzio della verità, il messaggio del *Vangelo che vi portò la salvezza, e avete creduto in Cristo. Allora Dio vi ha segnati con il suo sigillo: lo *Spirito Santo che aveva promesso. Lo Spirito Santo è caparra della nostra futura eredità: di quella piena liberazione che Dio darà a tutti quelli che ha fatto suoi, perché possano lodare la sua grandezza. Per tutto questo, per le notizie sulla vostra fede nel Signore Gesù e sul vostro amore verso tutti i fratelli, io ringrazio continuamente Dio per voi. Nelle mie preghiere mi ricordo di voi: al Dio del Signore nostro Gesù Cristo, a lui che è il Padre glorioso, io chiedo che vi faccia il dono della sapienza che viene dallo Spirito e che egli si riveli a voi, così che voi possiate conoscerlo ancora di più. Chiedo a Dio di illuminare gli occhi della vostra mente e di farvi comprendere a quale traguardo di speranza egli vi chiama, quale grandiosa ricchezza di gloria egli ha preparato per quelli che sono suoi, e l’immensa potenza con la quale ha agito per noi che crediamo in lui. È la stessa energia e forza onnipotente che Dio ha mostrato quando ha risuscitato Cristo dalla morte e lo ha portato nel mondo celeste e gli ha dato potere accanto a sé. Là, egli si trova al di sopra di tutte le autorità, le forze, le potenze di ogni genere, sia di questo mondo, sia del mondo futuro. Infatti Dio ha messo tutte le cose sotto di lui, lo ha fatto capo di tutto e lo ha dato alla chiesa come capo supremo. E la chiesa è il corpo di Cristo. E Cristo, il quale domina completamente tutta la realtà, è in essa pienamente presente.

Lettera agli Efesini 1:13-23 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

In lui anche voi, avendo udita la parola della verità, l'evangelo della vostra salute; in lui dico anche voi, avendo creduto, siete stati suggellati con lo Spirito Santo della promessa. Il quale è l'arra della nostra eredità, mentre aspettiamo la redenzione di quelli che Dio si è acquistati, alla lode della gloria d'esso. Perciò, io ancora, udita la fede vostra nel Signor Gesù, e la carità vostra inverso tutti i santi, non resto mai di render grazie per voi, facendo di voi memoria nelle mie orazioni. Acciocchè l'Iddio del Signor nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo Spirito di sapienza, e di rivelazione, per la conoscenza d'esso. Ed illumini gli occhi della mente vostra, acciocchè sappiate quale è la speranza della sua vocazione, e quali son le ricchezze della gloria della sua eredità, nè luoghi santi. E quale è, inverso noi che crediamo, l'eccellente grandezza della sua potenza; secondo la virtù della forza della sua possanza. La quale egli ha adoperata in Cristo, avendolo suscitato da' morti, e fattolo sedere alla sua destra ne'  luoghi celesti; di sopra ad ogni principato, e podestà, e potenza, e signoria, ed ogni nome che si nomina non solo in questo secolo, ma ancora nel secolo avvenire; avendogli posta ogni cosa sotto a' piedi, ed avendolo dato per capo sopra ogni cosa, alla Chiesa; la quale è il corpo d'esso, il compimento di colui che compie tutte le cose in tutti.