Ecclesiaste 8:11-13
Ecclesiaste 8:11-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Siccome la sentenza contro un’azione cattiva non si esegue prontamente, il cuore dei figli degli uomini è pieno della voglia di fare il male. Sebbene il peccatore faccia cento volte il male, e anche prolunghi i suoi giorni, tuttavia io so che il bene è per quelli che temono Dio, che provano timore in sua presenza. Ma non c’è bene per l’empio ed egli non prolungherà i suoi giorni come fa l’ombra che si allunga, perché non prova timore in presenza di Dio.
Ecclesiaste 8:11-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Siccome la sentenza contro un'azione cattiva non si esegue prontamente, il cuore dei figli degli uomini è pieno della voglia di fare il male. Sebbene il peccatore faccia cento volte il male, e anche prolunghi i suoi giorni, tuttavia io so che il bene è per quelli che temono Dio, che provano timore in sua presenza. Ma non c'è bene per l'empio ed egli non prolungherà i suoi giorni come fa l'ombra che si allunga, perché non prova timore in presenza di Dio.
Ecclesiaste 8:11-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
A volte una condanna contro criminali non viene eseguita subito. Per questo gli uomini continuano a compiere delitti. Un delinquente fa il male cento volte e resta in vita a lungo. So bene che si dice: «Tutto riuscirà a chi ubbidisce a Dio, e i cattivi non avranno successo. La vita dei cattivi passa presto, come ombra, proprio perché non ubbidiscono a Dio».
Ecclesiaste 8:11-13 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
PERCIOCCHÈ la sentenza non è prontamente data contro alle opere malvage, però il cuor de' figliuoli degli uomini è pieno dentro di loro di voglia di mal fare. Conciossiachè il peccatore faccia male cento volte, e pur la pena gli è prolungata; ma pure ancora so io che bene sarà a coloro che temono Iddio, perchè riveriscono la sua faccia. E che bene non sarà all'empio, e ch'egli non prolungherà i suoi giorni, che se ne andranno come l'ombra; perciocchè egli non riverisce la faccia di Dio.