Ecclesiaste 4:13-16
Ecclesiaste 4:13-16 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Meglio un ragazzo povero e saggio che un re vecchio e stolto che non sa più ascoltare i consigli. È uscito di prigione per essere re: egli, che era nato povero nel suo futuro regno. Ho visto tutti i viventi che vanno e vengono sotto il sole unirsi al ragazzo che doveva succedere al re e regnare al suo posto. Era immensa la moltitudine di tutti coloro alla cui testa egli si trovava. Eppure, quelli che verranno in seguito non si rallegreranno di lui! Anche questo è vanità e un correre dietro al vento.
Ecclesiaste 4:13-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Meglio un ragazzo povero e saggio che un re vecchio e stolto che non sa piú ascoltare i consigli. È uscito di prigione per essere re: egli, che era nato povero nel suo futuro regno. Ho visto tutti i viventi che vanno e vengono sotto il sole unirsi al ragazzo che doveva succedere al re e regnare al suo posto. Era immensa la moltitudine di tutti coloro alla cui testa egli si trovava. Eppure, quelli che verranno in seguito non si rallegreranno di lui! Anche questo è vanità, e un correre dietro al vento.
Ecclesiaste 4:13-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Meglio un giovane povero e intelligente che un re vecchio e stolto, incapace ormai di controllarsi. Il giovane può uscire di prigione anche se è poveraccio e regnare al posto del vecchio. Tutta la gente sta dalla parte del giovane. Egli governa un popolo immenso, ma quelli che verranno dopo di lui, nemmeno di lui saranno contenti. Anche questo è assurdo, come andare a caccia di vento.
Ecclesiaste 4:13-16 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Meglio vale il fanciullo povero e savio, che il re vecchio e stolto, il qual non sa più essere ammonito. Perciocchè tale esce di carcere, per regnare; tale altresì, che è nato nel suo reame, diventa povero. Io ho veduto che tutti i viventi sotto il sole vanno col fanciullo, che è la seconda persona, che ha da succedere al re. Tutto il popolo senza fine va con lui, come aveano fatto tutti coloro che erano stati davanti a loro; quelli eziandio che verranno appresso, non si rallegreranno di lui. Certo, questo ancora è vanità, e tormento di spirito.