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Deuteronomio 9:1-8

Deuteronomio 9:1-8 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

«Ascolta, Israele! Oggi tu stai per passare il Giordano per andare a impadronirti di nazioni più grandi e più potenti di te, di città grandi e fortificate fino al cielo, di un popolo grande e alto di statura: dei figli degli Anachiti che tu conosci e dei quali hai sentito dire: “Chi mai può resistere ai figli di Anac?” Sappi dunque oggi che il SIGNORE, il tuo Dio, è colui che marcerà alla tua testa come un fuoco che divora; egli li distruggerà e li abbatterà davanti a te; tu li scaccerai e li farai perire in un attimo, come il SIGNORE ti ha detto. Quando il SIGNORE, il tuo Dio, li avrà scacciati davanti a te, non dire nel tuo cuore: “È per la mia giustizia che il SIGNORE mi ha fatto entrare in possesso di questo paese”; poiché il SIGNORE scaccia davanti a te queste nazioni, per la loro malvagità. No, tu non entri in possesso del loro paese per la tua giustizia, né per la rettitudine del tuo cuore; ma il SIGNORE, il tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni davanti a te per la loro malvagità e per mantenere la parola giurata ai tuoi padri, ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe. Non è dunque per la tua giustizia che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà il possesso di questo buon paese; perché sei un popolo dal collo duro. Ricòrdati, non dimenticare come hai provocato all’ira il SIGNORE, il tuo Dio, nel deserto. Dal giorno che uscisti dal paese d’Egitto, fino al vostro arrivo in questo luogo, siete stati ribelli al SIGNORE. Anche a Oreb provocaste all’ira il SIGNORE; il SIGNORE si adirò contro di voi, al punto da volervi distruggere.

Deuteronomio 9:1-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Ascolta, *Israele! Oggi tu stai per passare il *Giordano per andare a impadronirti di nazioni piú grandi e piú potenti di te, di città grandi e fortificate fino al cielo, di un popolo grande e alto di statura: dei figli degli *Anachiti che tu conosci e dei quali hai sentito dire: «Chi mai può resistere ai figli di Anac?» Sappi dunque oggi che il Signore, il tuo Dio è colui che marcerà alla tua testa come un fuoco che divora; egli li distruggerà e li abbatterà davanti a te; tu li scaccerai e li farai perire in un attimo, come il Signore ti ha detto. Quando il Signore, il tuo Dio, li avrà scacciati davanti a te, non dire nel tuo cuore: «È per la mia giustizia che il Signore mi ha fatto entrare in possesso di questo paese»; poiché il Signore scaccia davanti a te queste nazioni, per la loro malvagità. No, tu non entri in possesso del loro paese per la tua giustizia, né per la rettitudine del tuo cuore; ma il Signore, il tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni davanti a te per la loro malvagità e per mantenere la parola giurata ai tuoi padri, ad *Abraamo, a *Isacco e a *Giacobbe. Non è dunque per la tua giustizia che il Signore, il tuo Dio, ti dà il possesso di questo buon paese; perché sei un popolo dal collo duro. Ricòrdati, non dimenticare come hai provocato all'ira il Signore, il tuo Dio, nel deserto. Dal giorno che uscisti dal paese d'Egitto, fino al vostro arrivo in questo luogo, siete stati ribelli al Signore. Anche a Oreb provocaste all'ira il Signore; il Signore si adirò contro di voi, al punto da volervi distruggere.

Deuteronomio 9:1-8 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

«Ascoltate, Israeliti! Ora attraverserete il Giordano e conquisterete il paese che appartiene a popoli più forti e più numerosi di voi, che abitano città grandi e fortificate, con mura alte fino al cielo. Ci sono anche gli Anakiti, gente forte e alta di statura. Voi li conoscete e sapete quel che si dice: nessuno può resistere agli Anakiti. Vi accorgerete presto che il Signore, vostro Dio, camminerà davanti a voi, come un fuoco che divora. Egli li distruggerà e li abbandonerà in vostro potere, così che li vincerete e li scaccerete in un attimo, proprio come vi ha promesso. E quando il Signore, vostro Dio, li avrà scacciati davanti a voi, non pensate: “Il Signore ci ha fatto conquistare questa terra perché l’abbiamo meritato!”. No, il Signore manda via quei popoli davanti a voi perché sono malvagi. Voi non entrate in possesso della loro terra perché lo meritate, e neppure perché siete migliori. Se il Signore, vostro Dio, manda via quei popoli davanti a voi, è perché essi sono malvagi e perché vuole mantenere la promessa che ha fatto ai vostri padri, ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe. Sappiate bene che il Signore, vostro Dio, vi fa possedere questa terra fertile non per vostro merito. Anzi, siete gente dalla testa dura!». «Ricordatevi e non dimenticate mai che provocaste il Signore, vostro Dio, quando eravate nel deserto. Dal giorno in cui usciste dall’Egitto fino al vostro arrivo in questa terra, vi siete ribellati continuamente al Signore. Anche al monte Oreb provocaste la collera del Signore, ed egli voleva distruggervi.

Deuteronomio 9:1-8 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

ASCOLTA, Israele: oggi tu passi il Giordano, per andare a possedere un paese di genti più grandi e più potenti di te; città grandi e forti, che arrivano fino al cielo, di una gente grande, e d'alta statura, de' figliuoli degli Anachiti, de' quali tu hai conoscenza, e de' quali tu hai udito dire: Chi potrà stare a fronte a' figliuoli di Anac? Sappi adunque oggi che il Signore Iddio tuo, che passa davanti a te, è un fuoco consumante; esso li distruggerà, ed esso li abbatterà davanti a te; tu li scaccerai, e li distruggerai subitamente, come il Signore ti ha parlato. Non dir nel cuor tuo, quando il Signore li avrà scacciati d'innanzi a te: Il Signore mi ha condotto in questo paese, per possederlo, per la mia giustizia; essendo che il Signore scaccia d'innanzi a te queste genti per la lor malvagità. Tu non entri a possedere il lor paese per la tua giustizia, nè per la dirittura del cuor tuo; conciossiachè il Signore Iddio tuo scacci quelle genti d'innanzi a te, per la lor malvagità, e per attener la parola ch'egli ha giurata a' tuoi padri, ad Abrahamo, a Isacco, e a Giacobbe. Sappi adunque che il Signore Iddio tuo non ti dà a posseder questo buon paese, per la tua giustizia; conciossiachè tu sii un popolo di collo duro. Ricordati, non dimenticarti come tu hai fatto gravemente adirare il Signore Iddio tuo nel deserto; dal giorno che tu uscisti del paese di Egitto, finchè siete arrivati in questo luogo, voi siete stati ribelli contro al Signore. Eziandio in Horeb faceste gravemente adirare il Signore; talchè il Signore si crucciò contro a voi, per distruggervi; quando io salii in su la montagna