Deuteronomio 6:1-22
Deuteronomio 6:1-22 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
«Questi sono i comandamenti, le leggi e le prescrizioni che il SIGNORE, il vostro Dio, ha ordinato di insegnarvi, perché li mettiate in pratica nel paese nel quale vi preparate a entrare per prenderne possesso, così che tu tema il tuo Dio, il SIGNORE, osservando, tutti i giorni della tua vita, tu, tuo figlio e il figlio di tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandamenti che io ti do, affinché i tuoi giorni siano prolungati. Ascoltali dunque, Israele, e abbi cura di metterli in pratica, affinché venga a te del bene e vi moltiplichiate grandemente nel paese dove scorrono il latte e il miele, come il SIGNORE, il Dio dei tuoi padri, ti ha detto. Ascolta, Israele: il SIGNORE, il nostro Dio, è l’unico SIGNORE. Tu amerai dunque il SIGNORE, il tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima tua e con tutte le tue forze. Questi comandamenti, che oggi ti do, ti staranno nel cuore; li inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano come un segno, te li metterai sulla fronte in mezzo agli occhi e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle porte della tua città. Quando il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà fatto entrare nel paese che giurò ai tuoi padri, Abraamo, Isacco e Giacobbe, di darti; quando ti avrà condotto alle grandi e belle città che non hai edificate, alle case piene di ogni bene che non hai accumulato, alle cisterne che non hai scavate, alle vigne e agli uliveti che non hai piantati; quando mangerai e sarai sazio, guàrdati dal dimenticare il SIGNORE che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù. Temerai il SIGNORE, il tuo Dio, lo servirai e giurerai nel suo nome. Non seguirete altri dèi, presi fra gli dèi degli altri popoli intorno a voi, perché il tuo Dio, il SIGNORE, che sta in mezzo a te, è un Dio geloso; l’ira del SIGNORE tuo Dio si accenderebbe contro di te e ti farebbe scomparire dalla terra. Non tenterete il SIGNORE, il vostro Dio, come lo tentaste a Massa. Osserverete diligentemente i comandamenti del SIGNORE, il vostro Dio, le sue istruzioni e le sue leggi che vi ha date. Farai ciò che è giusto e buono agli occhi del SIGNORE, affinché venga a te del bene ed entri in possesso del buon paese che il SIGNORE giurò ai tuoi padri di darti, dopo che egli avrà scacciato tutti i tuoi nemici davanti a te, come il SIGNORE ha promesso. Quando in avvenire tuo figlio ti domanderà: “Che significano queste istruzioni, queste leggi e queste prescrizioni che il SIGNORE, il nostro Dio, vi ha date?”, tu risponderai a tuo figlio: “Eravamo schiavi del faraone in Egitto e il SIGNORE ci fece uscire dall’Egitto con mano potente. Il SIGNORE operò sotto i nostri occhi miracoli e prodigi grandi e disastrosi contro l’Egitto, contro il faraone e contro tutta la sua casa
Deuteronomio 6:1-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Questi sono i comandamenti, le leggi e le prescrizioni che il Signore, il vostro Dio, ha ordinato di insegnarvi, perché li mettiate in pratica nel paese nel quale vi preparate a entrare per prenderne possesso, cosí che tu tema il tuo Dio, il Signore, osservando, tutti i giorni della tua vita, tu, tuo figlio e il figlio di tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandamenti che io ti do, affinché i tuoi giorni siano prolungati. Ascoltali dunque, *Israele, e abbi cura di metterli in pratica, affinché venga a te del bene e vi moltiplichiate grandemente nel paese dove scorrono il latte e il miele, come il Signore, il Dio dei tuoi padri, ti ha detto. Ascolta, Israele: Il Signore, il nostro Dio, è l'unico Signore. Tu amerai dunque il Signore, il tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l'anima tua e con tutte le tue forze. Questi comandamenti, che oggi ti do, ti staranno nel cuore; li inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano come un segno, te li metterai sulla fronte in mezzo agli occhi e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle porte della tua città. Quando il Signore, il tuo Dio, ti avrà fatto entrare nel paese che giurò ai tuoi padri, *Abraamo, *Isacco e *Giacobbe, di darti; quando ti avrà condotto alle grandi e belle città che non hai edificate, alle case piene di ogni bene che non hai accumulato, alle cisterne che non hai scavate, alle vigne e agli uliveti che non hai piantati, quando mangerai e sarai sazio, guardati dal dimenticare il Signore che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitú. Temerai il Signore, il tuo Dio, lo servirai e giurerai nel suo nome. Non seguirete altri dèi, presi fra gli dèi degli altri popoli intorno a voi, perché il tuo Dio, il Signore, che sta in mezzo a te, è un Dio geloso; l'ira del Signore tuo Dio si accenderebbe contro di te e ti farebbe scomparire dalla terra. Non tenterete il Signore, il vostro Dio, come lo tentaste a Massa. Osserverete diligentemente i comandamenti del Signore, il vostro Dio, le sue istruzioni e le sue leggi che vi ha date. Farai ciò che è giusto e buono agli occhi del Signore, affinché venga a te del bene ed entri in possesso del buon paese che il Signore giurò ai tuoi padri di darti, dopo che egli avrà scacciato tutti i tuoi nemici davanti a te, come il Signore ha promesso. Quando in avvenire tuo figlio ti domanderà: «Che significano queste istruzioni, queste leggi e queste prescrizioni che il Signore, il nostro Dio, vi ha date?» Tu risponderai a tuo figlio: «Eravamo schiavi del *faraone in Egitto e il Signore ci fece uscire dall'Egitto con mano potente. Il Signore operò sotto i nostri occhi miracoli e prodigi grandi e disastrosi contro l'Egitto, contro il faraone e contro tutta la sua casa
Deuteronomio 6:1-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
«Il Signore, vostro Dio, ha ordinato di insegnarvi questo comandamento, queste leggi e norme, perché le mettiate in pratica nella terra in cui entrerete per occuparla. Rispetterete il Signore, vostro Dio, osservando per tutta la vita, voi, i vostri figli e i figli dei vostri figli, tutte le leggi e i comandamenti che io vi ordino: allora vivrete a lungo. Ascoltate, Israeliti, e metteteli in pratica con cura, per essere felici e diventare numerosi nel paese dove scorre latte e miele, come il Signore, Dio dei vostri padri, ha promesso. «ASCOLTA, Israele: Il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo! Amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutte le tue forze. Le parole di questo comandamento che oggi ti do restino nel tuo cuore: le ripeterai ai tuoi figli, le dirai quando sei in casa e quando cammini per la strada, quando ti corichi e quando ti alzi. Le legherai come un segno sulla tua mano e le porterai come un pendaglio davanti agli occhi. Le scriverai sugli stipiti della tua casa e all’ingresso delle città». «Il Signore, tuo Dio, ti farà entrare nella terra che ai tuoi padri Abramo, Isacco e Giacobbe aveva promesso di dare a te; ti condurrà alle città grandi e belle che tu non hai costruito; alle case piene di ogni bene che tu non hai riempito; alle cisterne che tu non hai scavato; alle vigne e agli uliveti che tu non hai piantati. Allora potrai mangiare e saziarti. Sta’ attento però a non dimenticare il Signore, che ti ha fatto uscire dall’Egitto, dove eri schiavo. Continua a temere il Signore, tuo Dio. Lo onorerai e potrai fare giuramenti solo nel suo nome. Non seguirai altri dèi, presi fra le divinità dei popoli vicini, perché il Signore, tuo Dio, che è con te non sopporta di avere rivali. Se adori altri dèi, l’ira del Signore, tuo Dio, si accenderà contro di te e ti farà sparire dalla faccia della terra. Non provocare il Signore, tuo Dio, come lo hai provocato a Massa. Dovrai osservare con cura gli ordini del Signore, tuo Dio, le istruzioni e le leggi che ti ha comunicato. Se vuoi essere felice ed entrare in possesso della terra fertile, come il Signore ha promesso ai tuoi padri, dovrai fare quel che è giusto e buono, come il Signore vuole. Il Signore scaccerà i tuoi nemici davanti a te, come ha promesso». «Un giorno tuo figlio ti domanderà: “Che cosa significano queste istruzioni, queste leggi e queste norme che il Signore vi ha date?”. «Allora risponderai a tuo figlio: “Noi eravamo schiavi del faraone in Egitto, e il Signore, con la sua potenza, ci fece uscire dall’Egitto. Sotto i nostri occhi il Signore fece segni e miracoli grandi e terribili contro l’Egitto, contro il faraone e contro tutti quelli della sua casa.
Deuteronomio 6:1-22 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR questi sono i comandamenti, gli statuti e le leggi, che il Signore Iddio vostro mi ha comandato di insegnarvi, acciocchè le mettiate in opera, nel paese al quale voi passate per possederlo; acciocchè tu tema il Signore Iddio tuo, osservando tutti i suoi statuti e comandamenti, i quali io ti do; tu, e il tuo figliuolo, e il figliuolo del tuo figliuolo, tutto il tempo della tua vita; e acciocchè i tuoi giorni sieno prolungati. Ascolta adunque o Israele, e osserva di metterli in opera, acciocchè ti sia bene, e acciocchè siate grandemente moltiplicati, nel paese stillante latte e miele, come il Signore Iddio dei tuoi padri ti ha detto. Ascolta, Israele: Il Signore Iddio nostro è l'unico Signore; Ama dunque il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, e con tutto il tuo maggior potere. E dimorino queste parole, le quali oggi ti comando, nel tuo cuore; e inculcale a' tuoi figliuoli, e ragionane quando tu sarai a sedere in casa tua, e quando tu camminerai per via, e quando tu giacerai, e quando tu ti leverai. E legale per segnale, in su la tua mano, e sieno per frontali fra' tuoi occhi. Scrivile ancora sopra gli stipiti della tua casa, e sopra le tue porte. E quando il Signore Iddio tuo ti avrà introdotto nel paese, del quale egli ha giurato a' tuoi padri, ad Abrahamo, a Isacco, e a Giacobbe, ch'egli te lo darebbe, nelle città grandi e belle, le quali tu non hai edificate; e nelle case piene d'ogni bene, le quali tu non hai empiute; e a' pozzi cavati, che tu non hai cavati; e alle vigne, e agli uliveti, che tu non hai piantati; e tu avrai mangiato, e sarai sazio; guardati che talora tu non dimentichi il Signore, che ti ha tratto fuor del paese di Egitto, della casa di servitù. Temi il Signore Iddio tuo, e a lui servi, e giura per lo suo Nome. Non andate dietro agl'iddii stranieri, d'infra gl'iddii de' popoli che saranno d'intorno a voi; perciocchè il Signore Iddio tuo è un Dio geloso nel mezzo di te; che talora l'ira del Signore Iddio tuo non si accenda contro a te, e ch'egli non ti distrugga d'in su la terra. Non tentate il Signore Iddio vostro, come voi lo tentaste in Massa. Del tutto osservate i comandamenti del Signore Iddio vostro, e le sue testimonianze, e i suoi statuti ch'egli vi ha dati. E fa' ciò che è diritto e buono negli occhi del Signore; acciocchè ti sia bene, e che tu entri nel buon paese, il quale il Signore ha giurato a' tuoi padri; e che tu lo possegga. Acciocchè egli cacci d'innanzi a te tutti i tuoi nemici; come il Signore ne ha parlato. Quando il tuo figliuolo per l'innanzi ti domanderà, dicendo: Che voglion dire queste testimonianze, e questi statuti, e queste leggi, che il Signore Iddio nostro vi ha date? Di' al tuo figliuolo: Noi eravamo servi di Faraone in Egitto; e il Signore ci trasse fuor di Egitto con potente mano. E il Signore fece miracoli, e prodigi grandi e dannosi sopra gli Egizj, e sopra Faraone, e sopra tutta la sua casa, davanti agli occhi nostri.