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Deuteronomio 25:1-19

Deuteronomio 25:1-19 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

«Quando degli uomini avranno una lite, andranno in giudizio e saranno giudicati. Sarà data ragione a chi è nel giusto e torto a chi è colpevole. Se il colpevole avrà meritato di essere frustato, il giudice lo farà gettare a terra e colpire in sua presenza con un numero di frustate proporzionato alla gravità della sua colpa. Gli farà dare non più di quaranta frustate, per timore che tuo fratello resti disonorato agli occhi tuoi, qualora si oltrepassasse di molto questo numero di colpi. Non metterai la museruola al bue che trebbia il grano. «Se dei fratelli staranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si sposerà fuori, con uno straniero; suo cognato verrà da lei e se la prenderà per moglie, compiendo così verso di lei il suo dovere di cognato; e il primogenito che lei partorirà porterà il nome del fratello defunto, affinché questo nome non sia estinto in Israele. Se quell’uomo non vuole prendere sua cognata, la cognata salirà alla porta, dagli anziani, e dirà: “Mio cognato rifiuta di far rivivere in Israele il nome di suo fratello; egli non vuole compiere verso di me il suo dovere di cognato”. Allora gli anziani della sua città lo chiameranno e gli parleranno. Può darsi che egli persista e dica: “Non voglio prenderla”. In questo caso, sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli leverà il calzare dal piede, gli sputerà in faccia e dirà: “Così sarà fatto all’uomo che non vuole ricostruire la casa di suo fratello”. La casa di lui sarà chiamata in Israele “La casa dello scalzo”. Quando degli uomini si metteranno a litigare, e la moglie dell’uno si avvicinerà per liberare suo marito dalle mani di quello che lo percuote, stenderà la mano e afferrerà i suoi genitali, tu le mozzerai la mano; l’occhio tuo non ne abbia pietà. «Non avrai nella tua borsa due pesi, uno grande e uno piccolo. Non avrai in casa due misure, una grande e una piccola. Terrai pesi esatti e giusti, terrai misure esatte e giuste, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà. Poiché il SIGNORE, il tuo Dio, detesta chiunque fa quelle cose e commette iniquità. «Ricòrdati di quel che ti fece Amalec, durante il viaggio, quando uscisti dall’Egitto. Egli ti attaccò per via, piombando da dietro su tutti i deboli che camminavano per ultimi, quando eri già stanco e sfinito e non ebbe alcun timore di Dio. Quando dunque il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà dato pace liberandoti da tutti i tuoi nemici che ti circondano nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà come eredità perché tu lo possegga, cancellerai la memoria di Amalec sotto al cielo: non te ne scordare!

Deuteronomio 25:1-19 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Quando degli uomini avranno una lite, andranno in giudizio e saranno giudicati. Sarà data ragione a chi è nel giusto e torto a chi è colpevole. Se il colpevole avrà meritato di essere frustato, il *giudice lo farà gettare a terra e colpire in sua presenza con un numero di frustate proporzionato alla gravità della sua colpa. Gli farà dare non piú di quaranta frustate, per timore che tuo fratello resti disonorato agli occhi tuoi, qualora si oltrepassasse di molto questo numero di colpi. Non metterai la museruola al bue che trebbia il grano. Se dei fratelli staranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si sposerà fuori, con uno straniero; suo cognato verrà da lei e se la prenderà per moglie, compiendo cosí verso di lei il suo dovere di cognato; e il primogenito che lei partorirà porterà il nome del fratello defunto, affinché questo nome non sia estinto in *Israele. Se quell'uomo non vuole prendere sua cognata, la cognata salirà alla *porta, dagli *anziani, e dirà: «Mio cognato rifiuta di far rivivere in Israele il nome di suo fratello; egli non vuole compiere verso di me il suo dovere di cognato». Allora gli anziani della sua città lo chiameranno e gli parleranno. Può darsi che egli persista e dica: «Non voglio prenderla». In questo caso, sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli leverà il calzare dal piede, gli sputerà in faccia e dirà: «Cosí sarà fatto all'uomo che non vuole ricostruire la casa di suo fratello». La casa di lui sarà chiamata in Israele la casa dello scalzo. Quando degli uomini si mettono a litigare, e la moglie dell'uno si avvicinerà per liberare suo marito dalle mani di quello che lo percuote, stenderà la mano e afferrerà i suoi genitali, tu le mozzerai la mano; l'occhio tuo non ne abbia pietà. Non avrai nella tua borsa due pesi, uno grande e uno piccolo. Non avrai in casa due *misure, una grande e una piccola. Terrai pesi esatti e giusti, terrai misure esatte e giuste, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà. Poiché il Signore, il tuo Dio, detesta chiunque fa quelle cose e commette *iniquità. Ricòrdati di quel che ti fece *Amalec, durante il viaggio, quando uscisti dall'Egitto. Egli ti attaccò per via, piombando da dietro su tutti i deboli che camminavano per ultimi, quando eri già stanco e sfinito e non ebbe alcun timore di Dio. Quando dunque il Signore, il tuo Dio, ti avrà dato pace liberandoti da tutti i tuoi nemici che ti circondano nel paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà come eredità perché tu lo possegga, cancellerai la memoria di Amalec sotto al cielo: non te ne scordare!

Deuteronomio 25:1-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

«Quando due uomini sono in lite, vanno in tribunale, sono giudicati, e uno è dichiarato innocente e l’altro colpevole, se il colpevole deve ricevere la punizione della fustigazione, il giudice lo farà stendere a terra. Alla presenza del giudice lo fustigheranno con un numero di colpi proporzionato alla gravità della sua colpa. In ogni caso non si potranno superare i quaranta colpi. Se infatti se ne danno di più, sarebbe una punizione eccessiva, e il vostro connazionale sarebbe umiliato». «Non metterete la museruola al bue che trebbia il grano». «Quando alcuni fratelli vivono insieme, e uno muore senza aver lasciato figli, la vedova non deve sposare un uomo estraneo alla famiglia. Uno dei cognati ha l’obbligo di prenderla in moglie. Il primo figlio che lei darà alla luce, sarà considerato come figlio del fratello morto; così il suo nome non sarà cancellato tra gli Israeliti. Ma se uno non vuole sposare la cognata, essa andrà in tribunale, dagli anziani, e dirà: “Mio cognato non vuol rispettare i suoi obblighi, e non dà a suo fratello un figlio che continui a portare il suo nome tra gli Israeliti!”. Allora gli anziani convocheranno l’uomo e lo interrogheranno. Se egli dichiara di non voler sposare la cognata, lei gli si avvicinerà alla presenza degli anziani, gli toglierà il sandalo e gli sputerà in faccia. Dichiarerà: “Così si tratta l’uomo che si rifiuta di dare un discendente alla famiglia di suo fratello!”. Gli Israeliti chiameranno la famiglia di quest’uomo “Famiglia dello scalzo”». «Se due uomini litigano tra loro, e la moglie di uno si avvicina per aiutare il marito a difendersi da quello che lo picchia, allunga il braccio e afferra costui per i genitali, dovrete tagliarle la mano: non abbiate compassione di lei!». «Nella vostra borsa non terrete pesi falsificati, uno più grande e uno più piccolo. A casa vostra non terrete misure falsificate, una più grande e una più piccola. Voi avrete pesi esatti e giusti, misure esatte e giuste: così vivrete a lungo nella terra che il Signore, vostro Dio, sta per darvi. Il Signore, infatti, considera come una vergogna chi è ingiusto in questo modo». «Non dimenticate quel che vi hanno fatto gli Amaleciti mentre eravate in cammino dopo essere usciti dall’Egitto. Essi infatti, poiché non temono Dio, vi hanno teso un’imboscata lungo la strada e, mentre voi eravate stanchi e sfiniti, hanno aggredito quelli che erano rimasti indietro. Non dimenticatevi di annientare gli Amaleciti così che più nessuno si ricordi di loro, quando il Signore, vostro Dio, vi avrà concesso sicurezza contro i vostri nemici nella terra che vi fa conquistare come vostra proprietà».

Deuteronomio 25:1-19 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

QUANDO vi sarà lite fra alcuni, ed essi verranno in giudicio, giudichinli i Giudici, e giustifichino il giusto, e condannino il reo. E se il reo ha meritato d'esser battuto, faccialo il giudice gittare in terra, e battere in sua presenza, secondo il merito del suo misfatto, a certo numero di battiture. Facciagli dare quaranta battiture, e non più; che talora, se continuasse a fargli dare una gran battitura oltre a questo numero, il tuo fratello non fosse avvilito nel tuo cospetto. Non metter la museruola in bocca al bue, mentre trebbia. QUANDO alcuni fratelli dimoreranno insieme, e un d'essi morrà senza figliuoli, non maritisi la moglie del morto fuori ad un uomo strano; il suo cognato venga da lei, e prendasela per moglie, e sposila per ragion di cognato. E il primogenito ch'ella partorirà, nasca a nome del fratello morto del marito; acciocchè il suo nome non sia spento in Israele. E se non aggrada a quell'uomo di prender la sua cognata, vada la sua cognata alla porta, agli Anziani, e dica: Il mio cognato ricusa di suscitar nome al suo fratello in Israele; egli non vuole sposarmi per ragion di cognato. Allora gli Anziani della sua città lo chiamino, e parlino a lui; e s'egli, presentatosi, dice: E' non mi aggrada di prenderla; accostiglisi la sua cognata, nel cospetto degli Anziani, e traggagli del piè il suo calzamento, e sputigli nel viso. Poi protesti, e dica: Così sarà fatto all'uomo che non edificherà la casa del suo fratello. E gli sarà posto nome in Israele: La casa dello scalzato. Quando alcuni contenderanno insieme l'un contro all'altro, e la moglie dell'uno si accosterà per liberare il suo marito dalla man di colui che lo percuote, e stenderà la mano, e lo prenderà per le sue vergogne, mozzale la mano; l'occhio tuo non le perdoni. NON aver nel tuo sacchetto peso e peso; grande e piccolo. Non avere in casa efa ed efa; grande e piccolo. Abbi peso intiero e giusto; e parimente efa intiero e giusto; acciocchè i tuoi giorni sieno prolungati sopra la terra che il Signore Iddio tuo ti dà. Perciocchè chiunque fa cotali cose, chiunque fa iniquità, è in abbominio al Signore Iddio tuo. RICORDATI di ciò che ti fece Amalec nel cammino, dopo che voi foste usciti di Egitto; come egli ti venne ad incontrare nel cammino, e alla coda percosse tutte le persone deboli che venivano dietro a te, essendo tu stanco e affaticato; e non temette Iddio. Perciò, quando il Signore Iddio tuo ti avrà data requie da tutti i tuoi nemici d'ogn'intorno, nel paese che il Signore Iddio tuo ti dà in eredità per possederlo; spegni la memoria di Amalec disotto al cielo; non dimenticarlo.