Deuteronomio 18:15-22
Deuteronomio 18:15-22 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
«Per te il SIGNORE, il tuo Dio, farà sorgere in mezzo a te, fra i tuoi fratelli, un profeta come me; a lui darete ascolto! Avrai così quello che chiedesti al SIGNORE tuo Dio, in Oreb, il giorno dell’assemblea, quando dicesti: “Che io non oda più la voce del SIGNORE mio Dio, e non veda più questo gran fuoco, affinché io non muoia”. Il SIGNORE mi disse: “Quello che hanno detto, sta bene; io farò sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli, e metterò le mie parole nella sua bocca ed egli dirà loro tutto quello che io gli comanderò. Avverrà che, se qualcuno non darà ascolto alle mie parole che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che io non gli ho comandato di dire o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta sarà messo a morte”. Se tu dici in cuor tuo: “Come riconosceremo la parola che il SIGNORE non ha detta?”, quando il profeta parlerà in nome del SIGNORE e la cosa non succede e non si avvera, quella sarà una parola che il SIGNORE non ha detta; il profeta l’ha detta per presunzione; tu non lo temere.
Deuteronomio 18:15-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Per te il Signore, il tuo Dio, farà sorgere in mezzo a te, fra i tuoi fratelli, un *profeta come me; a lui darete ascolto! Avrai cosí quello che chiedesti al Signore tuo Dio, in Oreb, il giorno dell'assemblea, quando dicesti: «Che io non oda piú la voce del Signore mio Dio, e non veda piú questo gran fuoco, affinché io non muoia». Il Signore mi disse: «Quello che hanno detto, sta bene; io farò sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli, e metterò le mie parole nella sua bocca ed egli dirà loro tutto quello che io gli comanderò. Avverrà che se qualcuno non darà ascolto alle mie parole, che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che io non gli ho comandato di dire o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta sarà messo a morte». Se tu dici in cuor tuo: «Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta?» Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non succede e non si avvera, quella sarà una parola che il Signore non ha detta; il profeta l'ha detta per presunzione; tu non lo temere.
Deuteronomio 18:15-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il Signore, vostro Dio, farà sorgere un profeta come me, e sarà uno del vostro popolo. A lui dovrete dare ascolto. Lo avete chiesto al Signore, vostro Dio, quando eravate riuniti ai piedi del monte Oreb: “Non vogliamo più ascoltare la voce del Signore, nostro Dio, né vedere questo grande fuoco, altrimenti moriremo”. Il Signore mi rispose: “Hanno ragione a parlare così! Io manderò a essi un profeta come te, e sarà uno del loro popolo. Gli comunicherò la mia volontà, ed egli insegnerà loro quel che io gli avrò ordinato. Se qualcuno non ubbidirà alle parole che il profeta pronunzierà in mio nome, io lo castigherò. Ma se un profeta avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che non gli ho comandato di dire, o parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà essere messo a morte”. Forse vi chiederete come potrete riconoscere una parola che non viene dal Signore. Se il profeta annunzia qualcosa nel nome del Signore, e questo non accade né si realizza, è una parola che non viene dal Signore. Il profeta l’ha detta per presunzione: non lasciatevi impressionare da lui!».
Deuteronomio 18:15-22 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
IL Signore Iddio tuo ti susciterà un Profeta come me, del mezzo di te, de' tuoi fratelli; esso ascoltate; secondo tutto ciò che tu richiedesti dal Signore Iddio tuo in Horeb, nel giorno della raunanza, dicendo: Ch'io non oda più la voce del Signore Iddio mio, e non vegga più questo gran fuoco, che io non muoia. Onde il Signore mi disse: Bene hanno parlato in ciò che hanno detto. Io susciterò loro un Profeta come te, del mezzo de' lor fratelli, e metterò le mie parole nella sua bocca, ed egli dirà loro tutto quello ch'io gli avrò comandato. E avverrà che, se alcuno non ascolta le mie parole ch'egli dirà a mio Nome, io gliene ridomanderò conto. Ma altresì, se alcuno presuntuosamente imprende di dire a mio Nome cosa alcuna, ch'io non gli abbia comandata di dire, ovvero parla a nome di dii stranieri, sia fatto morire. E se tu dici nel cuor tuo: Come conosceremo la parola che il Signore non avrà detta? Quando il profeta avrà detta alcuna cosa a Nome del Signore, e quella cosa non sarà, e non avverrà; quella cosa sarà quella che il Signore non avrà detta; quel profeta l'avrà pronunziata per presunzione; non temer di lui.