Deuteronomio 10:10-22
Deuteronomio 10:10-22 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Io rimasi sul monte, come la prima volta, quaranta giorni e quaranta notti; e il SIGNORE mi esaudì anche questa volta: il SIGNORE non volle distruggerti. Il SIGNORE mi disse: “Àlzati, mettiti in cammino alla testa del popolo, perché entrino nel paese che giurai ai loro padri di dare loro e ne prendano possesso”. «E ora, Israele, che cosa chiede da te il SIGNORE, il tuo Dio, se non che tu tema il SIGNORE, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu lo ami e serva il SIGNORE, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua, che tu osservi per il tuo bene i comandamenti del SIGNORE e le sue leggi che oggi ti do? Ecco, al SIGNORE tuo Dio appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e tutto ciò che essa contiene; ma soltanto ai tuoi padri il SIGNORE si affezionò e li amò; poi, dopo di loro, fra tutti i popoli scelse la loro discendenza, cioè voi, come oggi si vede. Circoncidete dunque il vostro cuore e non indurite più il vostro collo; poiché il SIGNORE, il vostro Dio, è il Dio degli dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, forte e tremendo, che non ha riguardi personali e non accetta regali, che fa giustizia all’orfano e alla vedova, che ama lo straniero e gli dà pane e vestito. Amate dunque lo straniero, poiché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto. Temi il SIGNORE, il tuo Dio, servilo, tieniti stretto a lui e giura nel suo nome. Egli è l’oggetto delle tue lodi, è il tuo Dio, che ha fatto per te queste cose grandi e tremende che gli occhi tuoi hanno viste. I tuoi padri scesero in Egitto; erano settanta persone e ora il SIGNORE, il tuo Dio, ha fatto di te una moltitudine simile alle stelle del cielo.
Deuteronomio 10:10-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Io rimasi sul monte, come la prima volta, quaranta giorni e quaranta notti; e il Signore mi esaudí anche questa volta: il Signore non volle distruggerti. Il Signore mi disse: «Àlzati, mettiti in cammino alla testa del popolo, perché entrino nel paese che giurai ai loro padri di dare loro e ne prendano possesso». E ora, Israele, che cosa chiede da te il Signore, il tuo Dio, se non che tu tema il Signore, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu lo ami e serva il Signore, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua, che tu osservi per il tuo bene i comandamenti del Signore e le sue leggi che oggi ti do? Ecco, al Signore tuo Dio appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e tutto ciò che essa contiene; ma soltanto ai tuoi padri il Signore si affezionò e li amò; poi, dopo di loro, fra tutti i popoli scelse la loro discendenza, cioè voi, come oggi si vede. Circoncidete dunque il vostro cuore e non indurite piú il vostro collo; poiché il Signore, il vostro Dio, è il Dio degli dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, forte e tremendo, che non ha riguardi personali e non accetta regali, che fa giustizia all'orfano e alla vedova, che ama lo straniero e gli dà pane e vestito. Amate dunque lo straniero, poiché anche voi foste stranieri nel paese d'Egitto. Temi il Signore, il tuo Dio, servilo, tieniti stretto a lui e giura nel suo nome. Egli è l'oggetto delle tue lodi, è il tuo Dio, che ha fatto per te queste cose grandi e tremende che gli occhi tuoi hanno viste. I tuoi padri scesero in Egitto; erano settanta persone e ora il Signore, il tuo Dio, ha fatto di te una moltitudine simile alle stelle del cielo.
Deuteronomio 10:10-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
«Anche la seconda volta ero rimasto sul monte quaranta giorni e quaranta notti, e il Signore aveva esaudito la mia preghiera rinunziando a distruggervi. Poi mi ordinò: “Va’ e mettiti in cammino; guida il popolo nella conquista della terra che ho promesso ai loro padri di dare loro”». «Israeliti, il Signore, vostro Dio, vi chiede soltanto questo: di rispettarlo e comportarvi come lui vi ha indicato, di amarlo e onorarlo con tutto il cuore e con tutta l’anima! Osservate i comandamenti e le leggi del Signore che oggi vi comunico. Se farete così, sarete felici. Al Signore, vostro Dio, appartengono il cielo sconfinato, la terra e tutto quel che contiene. Ma il Signore rivolse il suo affetto soltanto ai vostri padri e li amò; dopo di loro fra tutti i popoli ha scelto voi, i loro discendenti, fino a oggi. Non continuate a essere testardi ed eliminate la durezza dal vostro cuore! Infatti il Signore, vostro Dio, è Dio su tutti gli dèi e Signore su tutti i signori. Egli è il Dio grande, forte e terribile. Non fa preferenze e non si lascia corrompere con regali; difende i diritti dell'orfano e della vedova; ama gli stranieri che vivono con voi e procura loro cibo e vestiti. Perciò amate questi stranieri, perché anche voi foste stranieri quando eravate nell’Egitto. Rispettate il Signore, vostro Dio, onoratelo e restategli fedeli. Fate giuramenti solo nel suo nome. Il Signore è il vostro Dio, e lui solo dovete ringraziare: avete pur visto i miracoli terribili che ha fatto per voi! «Quando i vostri padri andarono in Egitto erano settanta persone; ora il Signore, vostro Dio, vi ha reso un popolo numeroso come le stelle in cielo».
Deuteronomio 10:10-22 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Or essendo io dimorato in sul monte tanto tempo quanto la prima volta, cioè quaranta giorni e quaranta notti, il Signore esaudì la mia voce ancora quella volta, e non ti volle distruggere. E il Signore mi disse: Levati, va' per camminar davanti al popolo; ed entrino nel paese, del quale ho giurato a' lor padri che io lo darei loro; e possegganlo. Ora dunque, o Israele, che chiede il Signore Iddio tuo da te, se non che tu tema il Signore Iddio tuo, per camminare in tutte le sue vie, e per amarlo, e per servire al Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore, e con tutta l'anima tua? E per osservare i comandamenti del Signore, e i suoi statuti, i quali oggi ti do; acciocchè ti sia bene? Ecco, i cieli e i cieli de' cieli sono del Signore, e la terra, e tutto quello ch'è in essa. E pure il Signore ha posto affezione solo a' tuoi padri, per amarli; e ha eletta, d'infra tutti i popoli, la lor progenie dopo loro, cioè voi, come oggi appare. Circoncidete adunque il prepuzio del vostro cuore, e non indurate più il vostro collo. Perciocchè il Signore Iddio vostro è l'Iddio degl'iddii, e il Signore de' signori; l'Iddio grande, il potente, e il tremendo; il qual non riguarda alla qualità della persona, e non piglia presenti; il quale fa ragione all'orfano e alla vedova; e ama il forestiere, per dargli del pane e de' vestimenti. Voi dunque altresì amate i forestieri; conciossiachè siate stati forestieri nel paese di Egitto. Temi il Signore Iddio tuo, servigli, e attienti a lui, e giura per lo suo Nome. Egli è la tua laude, e il tuo Dio, il quale ha operate inverso te queste grandi e tremende cose, che gli occhi tuoi hanno vedute. I tuoi padri discesero in Egitto in numero di settanta persone; e ora il Signore Iddio tuo ti ha fatto diventare come le stelle del cielo, in moltitudine.