Daniele 7:13-27
Daniele 7:13-27 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Io guardavo, nelle visioni notturne, ed ecco venire sulle nuvole del cielo uno simile a un figlio d’uomo. Egli giunse fino al vegliardo e fu fatto avvicinare a lui; gli furono dati dominio, gloria e regno, perché le genti di ogni popolo, nazione e lingua lo servissero. Il suo dominio è un dominio eterno che non passerà, e il suo regno è un regno che non sarà distrutto. Quanto a me, Daniele, il mio spirito fu turbato dentro di me e le visioni della mia mente mi spaventarono. Mi avvicinai a uno dei presenti e gli chiesi il vero senso di ciò che avevo visto. Egli mi rispose e mi diede l’interpretazione delle visioni: “Queste quattro grandi bestie sono quattro re che sorgeranno dalla terra; poi i santi dell’Altissimo riceveranno il regno e lo possederanno per sempre, eternamente”. Allora volli conoscere la verità intorno alla quarta bestia che era diversa da tutte le altre, straordinariamente terribile, che aveva denti di ferro e unghie di bronzo, che divorava, sbranava e calpestava il resto con le zampe. Chiesi pure spiegazioni delle dieci corna che aveva sul capo, del corno che spuntava e davanti al quale ne erano cadute tre; quel corno aveva occhi e una bocca che proferiva parole arroganti, e appariva maggiore delle altre corna. Io vidi quel corno fare guerra ai santi e avere il sopravvento, finché non giunse il vegliardo. Allora il potere di giudicare fu dato ai santi dell’Altissimo, e venne il tempo che i santi ebbero il regno. Ed egli mi disse: “La quarta bestia è un quarto regno sulla terra, diverso da tutti i regni, che divorerà tutta la terra, la calpesterà e la frantumerà. Le dieci corna sono dieci re che sorgeranno da questo regno; e dopo quelli sorgerà un altro re, che sarà diverso dai precedenti e abbatterà tre re. Egli parlerà contro l’Altissimo, affliggerà i santi dell’Altissimo e si proporrà di mutare i giorni festivi e la legge; i santi saranno dati nelle sue mani per un tempo, dei tempi e la metà d’un tempo. Poi si terrà il giudizio e gli sarà tolto il dominio; verrà distrutto e annientato per sempre. Allora il regno, il potere e la grandezza dei regni che sono sotto tutti i cieli saranno dati al popolo dei santi dell’Altissimo; il suo regno è un regno eterno, e tutte le potenze lo serviranno e gli ubbidiranno”.
Daniele 7:13-27 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Io guardavo, nelle visioni notturne, ed ecco venire sulle nuvole del cielo uno simile a un *figlio d'uomo; egli giunse fino al vegliardo e fu fatto avvicinare a lui; gli furono dati dominio, gloria e regno, perché le genti di ogni popolo, nazione e lingua lo servissero. Il suo dominio è un dominio eterno che non passerà, e il suo regno è un regno che non sarà distrutto. «Quanto a me, Daniele, il mio spirito fu turbato dentro di me e le visioni della mia mente mi spaventarono. Mi avvicinai a uno dei presenti e gli chiesi il vero senso di ciò che avevo visto. Egli mi rispose e mi diede l'interpretazione delle visioni: “Queste quattro grandi bestie sono quattro re che sorgeranno dalla terra; poi i santi dell'Altissimo riceveranno il regno e lo possederanno per sempre, eternamente”. Allora volli conoscere la verità intorno alla quarta bestia che era diversa da tutte le altre, straordinariamente terribile, che aveva denti di ferro e unghie di bronzo, che divorava, sbranava e calpestava il resto con le zampe. Chiesi pure spiegazioni delle dieci corna che aveva sul capo, del corno che spuntava e davanti al quale ne erano caduti tre; quel corno aveva occhi e una bocca che proferiva parole arroganti, e appariva maggiore delle altre corna. Io vidi quel corno fare guerra ai santi e avere il sopravvento, finché non giunse il vegliardo. Allora il potere di giudicare fu dato ai santi dell'Altissimo, e venne il tempo che i santi ebbero il regno. Ed egli mi disse: “La quarta bestia è un quarto regno sulla terra, diverso da tutti i regni, che divorerà tutta la terra, la calpesterà e la frantumerà. Le dieci corna sono dieci re che sorgeranno da questo regno; e dopo quelli, sorgerà un altro re, che sarà diverso dai precedenti e abbatterà tre re. Egli parlerà contro l'Altissimo, affliggerà i santi dell'Altissimo, e si proporrà di mutare i giorni festivi e la legge; i santi saranno dati nelle sue mani per un tempo, dei tempi e la metà d'un tempo. Poi si terrà il giudizio e gli sarà tolto il dominio; verrà distrutto e annientato per sempre. Allora il regno, il potere e la grandezza dei regni che sono sotto tutti i cieli saranno dati al popolo dei santi dell'Altissimo; il suo regno è un regno eterno, e tutte le potenze lo serviranno e gli ubbidiranno”.
Daniele 7:13-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
«Ancora di notte, in visione, notai che sulle nubi del cielo veniva un essere simile a un uomo. Giunse fino all’anziano e fu a lui presentato. Gli furono dati dominio, gloria e regno perché la gente di ogni paese, nazione e lingua lo potesse servire. Il suo dominio durerà per sempre, non avrà mai fine e il suo regno non verrà mai distrutto». «Le visioni erano così sconvolgenti che io Daniele, fui preso dall’angoscia fin nel profondo del mio essere. Mi avvicinai allora a uno di quelli che erano lì e gli domandai il vero significato di quel che avevo visto. Egli me ne diede allora la spiegazione: “Le quattro bestie enormi rappresentano quattro regni di origine terrena. Dopo di loro il popolo santo del Dio Altissimo riceverà il regno e lo conserverà per sempre”. «Poi volli sapere qualcosa di più sulla quarta bestia, quella completamente diversa dalle altre tre; era terribile con i suoi denti di ferro e i suoi artigli di bronzo, divorava e stritolava le sue vittime e calpestava tutto quel che non mangiava. Volli sapere anche qualcosa circa le dieci corna che la bestia aveva sulla testa e circa il piccolo corno che era spuntato e ne aveva fatti cadere tre; perché questo corno aveva occhi e una bocca che pronunziava parole superbe e appariva più grande delle altre. «Mentre guardavo esso faceva guerra al popolo santo e stava per trionfare; ma l’anziano si fece avanti e rese giustizia al popolo santo del Dio Altissimo. Poi venne il tempo in cui il popolo santo entrò in possesso del regno. «E mi fu data questa spiegazione: “La quarta bestia rappresenta un quarto regno di origine terrena, diverso da tutti gli altri. Questo regno divorerà tutta la terra, la calpesterà e la stritolerà. Le dieci corna rappresentano dieci re che si succederanno nel governo di questo regno. Poi ne verrà un altro, diverso dai precedenti; abbatterà tre re, pronuncerà insulti contro il Dio Altissimo e opprimerà il popolo santo: penserà di modificare le feste e la legge del popolo santo e questo gli sarà dato in potere per tre anni e mezzo. Poi si radunerà la corte celeste, ed egli verrà privato del suo dominio; questo dominio sarà distrutto, completamente annientato. «“Allora il popolo santo del Dio Altissimo riceverà il potere e il dominio su tutti i regni terreni e diventerà il più grande di tutti. Il regno di questo popolo durerà in eterno, e tutte le potenze del mondo gli ubbidiranno e lo serviranno”.
Daniele 7:13-27 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Io riguardava nelle visioni notturne, ed ecco, con le nuvole del cielo, veniva uno, simile ad un figliuol d'uomo; ed egli pervenne fino all'Antico de' giorni, e fu fatto accostar davanti a lui. Ed esso gli diede signoria, e gloria, e regno; e tutti i popoli, nazioni, e lingue, devono servirgli; la sua signoria è una signoria eterna, la qual non trapasserà giammai; e il suo regno è un regno che non sarà giammai distrutto. Quant'è a me Daniele lo spirito mi venne meno in mezzo del corpo, e le visioni del mio capo mi conturbarono. E mi accostai ad uno de' circostanti, e gli domandai la verità intorno a tutte queste cose; ed egli me la disse, e mi dichiarò l'interpretazione delle cose, dicendo: Queste quattro gran bestie significano quattro re, che sorgeranno dalla terra. E poi i santi dell'Altissimo riceveranno il regno, e lo possederanno in perpetuo, ed in sempiterno. Allora io desiderai di sapere la verità intorno alla quarta bestia, ch'era differente da tutte le altre, ed era molto terribile; i cui denti erano di ferro, e le unghie di rame; che mangiava, tritava, e calpestava il rimanente co' piedi; e intorno alle dieci corna ch'ella avea in capo, e intorno a quell'ultimo, che saliva, e d'innanzi al quale tre erano cadute; e intorno a ciò che quel corno avea degli occhi, e una bocca che proferiva cose grandi; e che l'aspetto di esso era maggiore di quello de' suoi compagni. Io avea riguardato, e quel corno faceva guerra co' santi, e li vinceva; finchè l'Antico de' giorni venne, e il giudicio fu dato a' santi dell'Altissimo; e venne il tempo che i santi doveano possedere il regno. E colui mi disse così: La quarta bestia significa un quarto regno che sarà in terra, il qual sarà differente da tutti quegli altri regni, e divorerà tutta le terra, e la calpesterà, e la triterà. E le dieci corna significano dieci re, che sorgeranno di quel regno; ed un altro sorgerà dopo loro, il qual sarà differente da' precedenti, ed abbatterà tre re. E proferirà parole contro all'Altissimo, e distruggerà i santi dell'Altissimo; e penserà di mutare i tempi, e la Legge; e i santi gli saran dati nelle mani fino ad un tempo, più tempi, e la metà d'un tempo. Poi si terrà il giudicio, e la sua signoria gli sarà tolta; ed egli sarà sterminato, e distrutto fino all'estremo. E il regno, e la signoria, e la grandezza de' regni, che sono sotto tutti i cieli, sarà data al popolo de' santi dell'Altissimo; il regno d'esso sarà un regno eterno, e tutti gl'imperi gli serviranno, ed ubbidiranno.