Daniele 1:1-5
Daniele 1:1-5 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Il terzo anno del regno di Ioiachim, re di Giuda, Nabucodonosor, re di Babilonia, marciò contro Gerusalemme e l’assediò. Il Signore gli diede nelle mani Ioiachim, re di Giuda, e una parte degli arredi della casa di Dio. Nabucodonosor portò gli arredi nel paese di Scinear, nella casa del suo dio, e li mise nella casa del tesoro del suo dio. Il re disse ad Aspenaz, capo dei suoi eunuchi, di condurgli dei figli d’Israele, di stirpe reale o di famiglie nobili. Dovevano essere ragazzi senza difetti fisici, di bell’aspetto, dotati di ogni saggezza, istruiti e intelligenti, capaci di stare nel palazzo reale per apprendere la scrittura e la lingua dei Caldei. Il re assegnò loro una razione giornaliera dei cibi della sua tavola e dei vini che egli beveva, e ordinò di istruirli per tre anni dopo i quali sarebbero passati al servizio del re.
Daniele 1:1-5 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Il terzo anno del regno di Ioiachim re di *Giuda, *Nabucodonosor, re di *Babilonia, marciò contro *Gerusalemme e l'assediò. Il Signore gli diede nelle mani Ioiachim, re di Giuda, e una parte degli arredi della casa di Dio. Nabucodonosor portò gli arredi nel paese di Scinear, nella casa del suo dio, e li mise nella casa del tesoro del suo dio. Il re disse ad Aspenaz, capo dei suoi eunuchi, di condurgli dei figli d'*Israele, di stirpe reale o di famiglie nobili. Dovevano essere ragazzi senza difetti fisici, di bell'aspetto, dotati di ogni saggezza, istruiti e intelligenti, capaci di stare nel palazzo reale per apprendere la scrittura e la lingua dei *Caldei. Il re assegnò loro una razione giornaliera dei cibi della sua tavola e dei vini che egli beveva; e ordinò di istruirli per tre anni dopo i quali sarebbero passati al servizio del re.
Daniele 1:1-5 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Durante il terzo anno del regno di Ioiakìm re di Giuda, Nabucodònosor re di Babilonia pose l’assedio alla città di Gerusalemme. Il Signore permise a Nabucodònosor di impadronirsi di Ioiakìm re di Giuda, e di una parte degli arredi sacri del tempio di Dio. Il re li fece trasportare nel paese di Sinar per metterli nel tempio dei suoi dèi, nella sala del tesoro. Egli ordinò poi ad Asfenàz, capo dei funzionari di corte, di scegliere tra gli Israeliti alcuni giovani della famiglia reale o nobili. Dovevano essere senza difetti fisici e di bella presenza; dovevano essere pieni di saggezza, intelligenza e prudenza per poter entrare al servizio del re, nel suo palazzo. A loro sarebbero state insegnate la lingua e la scrittura dei Caldei. Il re stabilì che ogni giorno fosse dato ai giovani lo stesso cibo e lo stesso vino della sua tavola e che fossero istruiti per tre anni. Dopo questo periodo di preparazione, sarebbero entrati al suo servizio.
Daniele 1:1-5 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
NELL'anno terzo del regno di Gioiachim, re di Giuda, Nebucadnesar, re di Babilonia, venne contro a Gerusalemme, e l'assediò. E il Signore diede in man sua Gioiachim, re di Giuda, ed una parte degli arredi della Casa di Dio; ed egli li condusse nel paese di Sinear, nella casa de' suoi dii; e portò quegli arredi nella casa del tesoro de' suoi dii. E il re disse ad Aspenaz, capo de' suoi eunuchi, che, d'infra i figliuoli d'Israele, e del sangue reale, e de' principi, ne menasse de' fanciulli, in cui non fosse alcun difetto, belli d'aspetto, e intendenti in ogni sapienza, e saputi in iscienza, e dotati d'avvedimento, e di conoscimento, e prodi della persona, per istare nel palazzo del re; e che s'insegnassero loro le lettere, e la lingua de' Caldei. E il re assegnò loro una certa provvisione per giorno, delle vivande reali, e del vino del suo bere; e ordinò ancora che si allevassero lo spazio di tre anni, in capo de' quali stessero davanti al re.