Lettera ai Colossesi 1:21-23
Lettera ai Colossesi 1:21-23 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Anche voi, che un tempo eravate estranei e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie, ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili, se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore.
Lettera ai Colossesi 1:21-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Anche voi, che un tempo eravate estranei e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie, ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili, se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore.
Lettera ai Colossesi 1:21-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Un tempo anche voi eravate lontani da Dio: eravate nemici, perché pensavate e facevate opere cattive. Ora invece, per mezzo della morte che Cristo ha sofferto, Dio ha fatto pace anche con voi per farvi essere santi, innocenti e senza difetti di fronte a lui, perché rimaniate fermi e saldi nella fede, e non permettiate a nessuno di portarvi lontano da quella speranza che è vostra dal giorno in cui avete ascoltato l’annunzio del *Vangelo. Questo Vangelo è stato annunziato a tutti gli uomini in tutto il mondo e io, Paolo, sono diventato il suo servitore.
Lettera ai Colossesi 1:21-23 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E voi stessi, che già eravate alieni, e nemici con la mente, nelle opere malvage; pure ora vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, per la morte, per farvi comparire davanti a sè santi, ed irreprensibili, e senza colpa. Se pure perseverate nella fede, essendo fondati e fermi; e non essendo smossi dalla speranza dell'evangelo che voi avete udito, il quale è stato predicato fra ogni creatura che è sotto il cielo; del quale io Paolo sono stato fatto ministro.