Amos 1:1-15
Amos 1:1-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Parole di Amos, uno dei pastori di Tecoa, che ebbe in visione riguardo a Israele, al tempo di Uzzia, re di Giuda, e al tempo di Geroboamo, figlio di Ioas, re d’Israele, due anni prima del terremoto. Egli disse: «Il SIGNORE rugge da Sion, egli fa sentire la sua voce da Gerusalemme; i pascoli dei pastori sono desolati e la vetta del Carmelo è inaridita». Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Damasco, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno lacerato Galaad con trebbie di ferro. Io manderò nella casa di Azael un fuoco che divorerà i palazzi di Ben-Adad. Spezzerò le sbarre di Damasco, sterminerò ogni abitante da Bicat-Aven e colui che tiene lo scettro da Bet-Eden, e il popolo di Siria andrà in esilio a Chir», dice il SIGNORE. Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Gaza, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno deportato intere popolazioni per metterle in mano a Edom. Io manderò dentro le mura di Gaza un fuoco che ne divorerà i palazzi. Sterminerò ogni abitante da Asdod e colui che tiene lo scettro da Ascalon; rivolgerò la mano contro Ecron e il resto dei Filistei perirà», dice il Signore, DIO. Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Tiro, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno messo in mano a Edom intere popolazioni, deportate da loro, e non si sono ricordati del patto fraterno. Io manderò dentro le mura di Tiro un fuoco che ne divorerà i palazzi». Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Edom, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché ha inseguito suo fratello con la spada, reprimendo ogni compassione, e perché mantiene la sua ira per sempre e serba la sua collera in perpetuo. Io manderò in Teman un fuoco che divorerà i palazzi di Bosra». Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti dei figli di Ammon, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno sventrato le donne incinte di Galaad per allargare i propri confini. Io accenderò dentro le mura di Rabba un fuoco che ne divorerà i palazzi in mezzo ai clamori di un giorno di battaglia, in mezzo alla burrasca in un giorno di tempesta. Il loro re sarà deportato insieme con i suoi prìncipi», dice il SIGNORE.
Amos 1:1-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Parole di *Amos, uno dei pastori di Tecoa, che ebbe in visione riguardo a *Israele, al tempo di *Uzzia, re di *Giuda, e al tempo di Geroboamo, figlio di Ioas, re d'Israele, due anni prima del terremoto. Egli disse: «Il Signore rugge da *Sion, egli fa sentire la sua voce da *Gerusalemme; i pascoli dei pastori sono desolati e la vetta del *Carmelo è inaridita». Cosí parla il Signore: «Per tre misfatti di *Damasco, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno lacerato *Galaad con trebbie di ferro. Io manderò nella casa di Azael un fuoco che divorerà i palazzi di Ben-Adad; spezzerò le sbarre di Damasco, sterminerò ogni abitante da Bicat-Aven e colui che tiene lo scettro da Bet-Eden; il popolo di *Siria andrà in esilio a Chir», dice il Signore. Cosí parla il Signore: «Per tre misfatti di Gaza, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno deportato intere popolazioni per metterle in mano a *Edom. Io manderò dentro le mura di Gaza un fuoco che ne divorerà i palazzi; annienterò ogni abitante di Asdod e colui che tiene lo scettro ad Ascalon; rivolgerò la mano contro Ecron e il resto dei *Filistei perirà», dice Dio, il Signore. Cosí parla il Signore: «Per tre misfatti di *Tiro, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno messo in mano a Edom intere popolazioni, deportate da loro, e non si sono ricordati del patto fraterno. Io manderò dentro le mura di Tiro un fuoco che divorerà i suoi palazzi». Cosí parla il Signore: «Per tre misfatti di Edom, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché ha inseguito suo fratello con la spada, reprimendo ogni compassione, e perché mantiene la sua ira per sempre e serba la sua collera in perpetuo. Io manderò in Teman un fuoco che divorerà i palazzi di Bozra». Cosí parla il Signore: «Per tre misfatti dei figli di *Ammon, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno sventrato le donne incinte di Galaad per allargare i loro confini. Io accenderò dentro le mura di Rabba un fuoco che ne divorerà i palazzi in mezzo ai clamori di un giorno di battaglia, in mezzo alla burrasca in un giorno di tempesta. Il loro re sarà deportato insieme con i suoi príncipi», dice il Signore.
Amos 1:1-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Queste sono le parole di Amos, che era un allevatore del villaggio di Tekoa. Due anni prima del terremoto, mentre Ozia era re di Giuda e Geroboamo figlio di Ioas era re di Israele, Dio rivelò ad Amos tutte queste cose riguardanti Israele. Amos ha detto: «Il Signore ruggisce dal monte Sion, la sua voce tuona da Gerusalemme. Per questo i pascoli si seccano e la verde cima del monte Carmelo ingiallisce». Il Signore dice: «La gente di Damasco ha commesso una colpa dopo l’altra; certamente io la punirò. Ha trattato gli abitanti di Gàlaad con incredibile crudeltà. Per questo, io manderò il fuoco contro la casa del re Cazaèl ed esso brucerà anche le fortezze del re Ben-Adàd. Sfonderò le porte delle mura di Damasco, toglierò i governatori delle città di Bikat-Àven e i capi di Bet-Eden. Il popolo di Aram sarà deportato a Kir», dice il Signore. Il Signore dice: «La gente della città di Gaza ha commesso una colpa dopo l’altra certamente io la punirò. Ha deportato gli abitanti di interi villaggi per consegnarli nelle mani del popolo di Edom. Per questo, io manderò il fuoco alle mura di Gaza e brucerò le sue fortezze. Toglierò di mezzo i governatori delle città di Asdod e di Àscalon, la mia mano si abbatterà sulla città di Ekron e moriranno tutti i Filistei rimasti», dice Dio, il Signore. Il Signore dice: «La gente della città di Tiro ha commesso una colpa dopo l’altra; certamente io la punirò. Ha venduto come schiava la popolazione di interi villaggi alla gente di Edom, e non ha mantenuto il patto di fratellanza che aveva fatto. Per questo, manderò il fuoco contro le mura di Tiro ed esso brucerà le sue fortezze». Il Signore dice: «La gente di Edom ha commesso una colpa dopo l’altra; certamente io la punirò. Ha inseguito con la spada i suoi fratelli, gli Israeliti, li ha uccisi senza pietà. La sua ira devasta senza fine, la sua collera è sempre desta. Per questo, manderò il fuoco contro la regione di Teman ed esso brucerà anche i palazzi della città di Bosra». Il Signore dice: «La gente di Ammon ha commesso una colpa dopo l’altra; certamente io la punirò. Per conquistare nuovi territori non ha esitato a sventrare donne incinte nella regione di Gàlaad. Per questo, darò fuoco alle mura della città di Rabbà ed esso brucerà i suoi palazzi. Sarà come un grido di battaglia, come il turbine di una tempesta. Il re degli Ammoniti andrà in esilio, e i suoi ministri con lui», dice il Signore.
Amos 1:1-15 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Le parole di Amos, che era de' mandriali di Tecoa; le quali gli furono rivelate in visione intorno ad Israele, a' di di Uzzia, re di Giuda; e a' dì di Geroboamo, figliuolo di Gioas, re d'Israele; due anni avanti il tremoto. EGLI disse adunque: Il Signore ruggirà da Sion, e darà fuori la sua voce da Gerusalemme; ed i paschi de' pastori faranno cordoglio, e la sommità di Carmel si seccherà. Così ha detto il Signore: Per tre misfatti di Damasco, nè per quattro, io non gli renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè hanno tritato Galaad con trebbie di ferro. E manderò un fuoco nella casa di Hazael, il quale consumerà i palazzi di Ben-hadad. Ed io romperò le sbarre di Damasco, e sterminerò della valle di Aven gli abitanti, e della casa di Eden colui che tiene lo scettro; e il popolo di Siria andrà in cattività in Chir, ha detto il Signore. Così ha detto il Signore: Per tre misfatti di Gaza, nè per quattro, io non le renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè hanno tratto il mio popolo in cattività intiera, mettendolo in mano di Edom. E manderò un fuoco nelle mura di Gaza, il quale consumerà i suoi palazzi; e sterminerò di Asdod gli abitanti, e di Aschelon colui che tiene lo scettro; poi rivolterò la mia mano sopra Ecron, e il rimanente de' Filistei perirà, ha detto il Signore Iddio. Così ha detto il Signore: Pre tre misfatti di Tiro, nè per quattro, io non gli renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè hanno messo il mio popolo in man di Edom, in cattività intiera; e non si son ricordati del patto fraterno. E manderò un fuoco nelle mura di Tiro, il quale consumerà i suoi palazzi. Così ha detto il Signore: Per tre misfatti di Edom, nè per quattro, io non gli renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè egli ha perseguitato con la spada il suo fratello, ed ha violate le sue compassioni; e la sua ira lacera perpetuamente, ed egli serba la sua indegnazione senza fine. E manderò un fuoco in Teman, il quale consumerà i palazzi di Bosra. Così ha detto il Signore: Per tre misfatti de' figliuoli di Ammon, nè per quattro, io non renderò loro la lor retribuzione; ma, perciocchè hanno fesse le donne gravide di Galaad, per allargare i lor confini. E accenderò un fuoco nelle mura di Rabba, il quale consumerà i suoi palazzi, con istormo nel giorno della battaglia, e con turbo nel giorno della tempesta. E Malcam andrà in cattività, con tutti i suoi principi, ha detto il Signore.