Atti degli Apostoli 8:26-29
Atti degli Apostoli 8:26-29 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Un angelo del Signore parlò a Filippo così: «Àlzati e va’ verso mezzogiorno, sulla via che da Gerusalemme scende a Gaza. Essa è una strada deserta». Egli si alzò e partì. Ed ecco un Etiope, eunuco e ministro di Candace, regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i tesori di lei, era venuto a Gerusalemme per adorare, e ora facendo ritorno, seduto sul suo carro, stava leggendo il profeta Isaia. Lo Spirito disse a Filippo: «Avvicìnati e raggiungi quel carro».
Atti degli Apostoli 8:26-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Un angelo del Signore parlò a Filippo cosí: «Àlzati, e va' verso *mezzogiorno, sulla via che da Gerusalemme scende a Gaza. Essa è una strada deserta». Egli si alzò e partí. Ed ecco un etiope, eunuco e ministro di Candace, regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i tesori di lei, era venuto a Gerusalemme per adorare, e ora stava tornandosene, seduto sul suo carro, leggendo il *profeta *Isaia. Lo Spirito disse a Filippo: «Avvicínati, e raggiungi quel carro».
Atti degli Apostoli 8:26-29 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Un *angelo del Signore parlò così a Filippo: «Alzati, e va’ verso sud, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza: è una strada deserta». Filippo si alzò e si mise in cammino. Tutto a un tratto incontrò un Etiope: era un eunuco, un funzionario di Candace, regina dell'Etiopia, amministratore di tutti i suoi tesori. Era venuto a Gerusalemme per adorare Dio e ora ritornava nella sua patria. Seduto sul suo carro, egli stava leggendo una delle profezie di Isaia. Allora lo Spirito di Dio disse a Filippo: «Va’ avanti e raggiungi quel carro».
Atti degli Apostoli 8:26-29 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR un angelo del Signore parlò a Filippo, dicendo: Levati, e vattene verso il mezzodì, alla via che scende di Gerusalemme in Gaza, la quale è deserta. Ed egli, levatosi, vi andò; ed ecco un uomo Etiopo, eunuco, barone di Candace, regina degli Etiopi, ch'era soprantendente di tutti i tesori d'essa, il quale era venuto in Gerusalemme per adorare. Or egli se ne tornava; e, sedendo sopra il suo carro, leggeva il profeta Isaia. E lo Spirito disse a Filippo: Accostati, e giungi questo carro.