Atti degli Apostoli 5:25-29
Atti degli Apostoli 5:25-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ma sopraggiunse uno che disse loro: «Ecco, gli uomini che voi metteste in prigione, sono nel tempio, e stanno insegnando al popolo». Allora il capitano, con le guardie, andò e li condusse via, senza far loro violenza, perché temevano di essere lapidati dal popolo. Dopo averli portati via, li presentarono al sinedrio; e il sommo sacerdote li interrogò, dicendo: «Non vi abbiamo forse espressamente vietato di insegnare nel nome di costui? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina, e volete far ricadere su di noi il sangue di quell'uomo». Ma Pietro e gli altri apostoli risposero: «Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini.
Atti degli Apostoli 5:25-29 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Allora si presentò un uomo e disse: «Ascoltate: quegli uomini che voi avete messo in prigione, ora si trovano nel Tempio e stanno insegnando al popolo». Il comandante delle guardie partì subito con i suoi uomini per arrestare di nuovo gli apostoli, ma senza violenza, perché temevano di essere presi a sassate dalla gente. Li portarono via e li fecero comparire davanti al tribunale. Il sommo sacerdote cominciò ad accusarli: «Noi vi avevamo severamente proibito di insegnare nel nome di quell’uomo, e voi invece avete diffuso il vostro insegnamento per tutta Gerusalemme. Per di più, volete far cadere su di noi la responsabilità della sua morte». Ma Pietro e gli apostoli risposero: «Si deve ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini.
Atti degli Apostoli 5:25-29 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ma sopraggiunse uno che disse loro: «Ecco, gli uomini che voi metteste in prigione sono nel tempio e stanno insegnando al popolo». Allora il capitano, con le guardie, andò e li condusse via, senza far loro violenza, perché temevano di essere lapidati dal popolo. Dopo averli portati via, li presentarono al sinedrio; e il sommo sacerdote li interrogò, dicendo: «Non vi abbiamo forse espressamente ordinato di non insegnare nel nome di costui? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue di quell’uomo». Ma Pietro e gli altri apostoli risposero: «Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini.
Atti degli Apostoli 5:25-29 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Ma un certo uomo sopraggiunse, il qual rapportò, e disse loro: Ecco, quegli uomini che voi metteste in prigione, son nel tempio, e stanno quivi, ammaestrando il popolo. Allora il capo del tempio, co' sergenti, andò là, e li menò, non però con violenza; perciocchè temevano il popolo, che non fossero lapidati. E, avendoli menati, li presentarono al concistoro; e il sommo sacerdote li domandò, dicendo: Non vi abbiam noi del tutto vietato d'insegnare in cotesto nome? e pure ecco, voi avete ripiena Gerusalemme della vostra dottrina, e volete trarci addosso il sangue di cotesto uomo. Ma Pietro, e gli altri apostoli, rispondendo, dissero: Conviene ubbidire anzi a Dio che agli uomini.