Atti degli Apostoli 23:10-11
Atti degli Apostoli 23:10-11 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Poiché il contrasto andava crescendo, il tribuno, temendo che Paolo fosse fatto a pezzi da quella gente, comandò ai soldati di scendere e di portarlo via di mezzo a loro, e di condurlo nella fortezza. La notte seguente il Signore gli si presentò e disse: «Fatti coraggio, perché come hai reso testimonianza di me a Gerusalemme, così bisogna che tu la renda anche a Roma».
Atti degli Apostoli 23:10-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Poiché il contrasto andava crescendo, il *tribuno, temendo che Paolo fosse fatto a pezzi da quella gente, comandò ai soldati di scendere e di portarlo via di mezzo a loro, e di condurlo nella fortezza. La notte seguente, il Signore si presentò a Paolo e gli disse: «Fatti coraggio; perché come hai reso testimonianza di me a *Gerusalemme, cosí bisogna che tu la renda anche a Roma».
Atti degli Apostoli 23:10-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
A questo punto il contrasto si fece tanto forte che il comandante ordinò ai soldati di scendere nell’assemblea per portare via Paolo e ricondurlo in fortezza. Temeva infatti che Paolo venisse fatto a pezzi. La notte seguente il Signore apparve a Paolo e gli disse: «Coraggio! Tu sei stato mio testimone a Gerusalemme: dovrai essere mio testimone anche a Roma».
Atti degli Apostoli 23:10-11 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Ora, facendosi grande la dissensione, il capitano, temendo che Paolo non fosse da loro messo a pezzi, comandò a' soldati che scendessero giù, e lo rapissero del mezzo di loro, e lo menassero nella rocca. E la notte seguente, il Signore si presentò a lui, e gli disse: Paolo, sta' di buon cuore, perciocchè, come tu hai resa testimonianza di me in Gerusalemme, così convienti renderla ancora a Roma.