Atti degli Apostoli 20:33-35
Atti degli Apostoli 20:33-35 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Non ho desiderato né l’argento, né l’oro, né i vestiti di nessuno. Voi stessi sapete che queste mani hanno provveduto ai bisogni miei e di coloro che erano con me. In ogni cosa vi ho mostrato che bisogna venire in aiuto ai deboli lavorando così, e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: “Vi è più gioia nel dare che nel ricevere”».
Atti degli Apostoli 20:33-35 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Non ho desiderato né l'argento, né l'oro, né i vestiti di nessuno. Voi stessi sapete che queste mani hanno provveduto ai bisogni miei e di coloro che erano con me. In ogni cosa vi ho mostrato che bisogna venire in aiuto ai deboli lavorando cosí, e ricordarsi delle parole del Signore Gesú, il quale disse egli stesso: “Vi è piú gioia nel dare che nel ricevere”».
Atti degli Apostoli 20:33-35 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Io non ho desiderato né argento né oro, né i vestiti di nessuno. Voi sapete bene che alle necessità mie e di quelli che erano con me ho provveduto con il lavoro di queste mie mani. Vi ho sempre mostrato che è necessario lavorare per soccorrere i deboli, ricordandoci di quello che disse il Signore Gesù: “C’è più gioia nel dare che nel ricevere”».
Atti degli Apostoli 20:33-35 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Io non ho appetito l'argento, nè l'oro, nè il vestimento di alcuno. E voi stessi sapete che queste mani hanno sovvenuto a' bisogni miei, e di coloro ch'erano meco. In ogni cosa vi ho mostrato che affaticandosi, si convengono così sopportar gl'infermi; e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il qual disse che più felice cosa è il dare che il ricevere.